Il Triangolo delle Bermude, gli yeti e altri misteri ormai dimenticati

Che fine ha fatto il Triangolo delle Bermude?
Tra Miami, le Bermude e Puerto Rico
La bussola non funziona!
La scomparsa della nave Atalanta
Volo 19
Il libro che rese popolare un mito
Il tempo non trascorre allo stesso modo
Aerei in anticipo
Il Triangolo delle Bermude: il film
Un mare come qualsiasi altro
La corrente del Golfo e altri fenomeni spiegabili
E Atlantide?
Il continente perduto
The Sun ha annunciato la scoperta di Atlantide ma...
I chiarimenti di Google
Yeti: l'abominevole uomo delle nevi
Himalaya: la sua casa
Una specie perduta nella catena evolutiva
Illustri avvistatori di yeti
Big Foot: folklore nordamericano
Una vera foto di Bigfoot
Avvistamenti
Il mostro di Loch Ness già non c'è più
Cerchi nel grano: possibili visite aliene?
Linee di Nazca
Alla ricerca dell'arca di Noé
Sulle alture del monte Ararat
La nave degli animali
I fantasmi di sempre
Un mondo enigmatico
Che fine ha fatto il Triangolo delle Bermude?

Durante gli anni '70 e '80, si parlava molto di un'area nelle Isole Bermude tropicali dove aerei e navi scomparivano senza lasciare traccia. Che fine ha fatto quel triangolo misterioso? E che dire dello yeti, del bigfoot, di Atlantide e di altri enigmi di cui oggi si parla a malapena?

Tra Miami, le Bermude e Puerto Rico

Le storie di questo triangolo caraibico che, attraversato da navi o aerei, provocava situazioni di grande angoscia o enigmatiche sparizioni appartenevano alla categoria "misteri".

Foto: By Bermudan_kolmio.jpg: Alphaiosderivative work: -Majestic- (talk) - Bermudan_kolmio.jpg, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=6916509

La bussola non funziona!

Passando attraverso il Triangolo delle Bermude, le bussole smettevano di funzionare, le navi venivano spazzate via dalle correnti e le nuvole divoranvano gli aerei.

Foto: Sesha Reddy Kovvuri / Unsplash

La scomparsa della nave Atalanta

Il primo grande incidente di cui di solito si parla è la scomparsa della nave scuola Atalanta. Wikipedia lo riassume come segue: "La nave scuola a vela HMS Atalanta (originariamente chiamata HMS Juno) è scomparsa con tutto il suo equipaggio dopo aver navigato dal Royal Naval Dockyard, Bermuda per Falmouth, in Inghilterra, il 31 gennaio 1880".

By La Ilustracion Espanola e Americana, 30 aprile 1880 - http://www.cervantesvirtual.com/descargaPdf/la-ilustracion-espanola-y-americana--770/, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=62595717

Volo 19

Molto è stato scritto anche sui 14 aviatori del Volo 19 che partirono per l'addestramento nel 1945 dalla base di Fort Lauderdale in Florida e non fecero più ritorno. Il radar li ha persi per sempre nel Triangolo delle Bermude.

Il libro che rese popolare un mito

Fu Charles Berlitz a dare vita al mito del Triangolo delle Bermude con un libro pubblicato nel 1973. Il nipote del fondatore delle famose accademie Berlitz per imparare le lingue, ascoltò storie di piloti e marinai che consideravano quella zona una "zona maledetta" raccogliendole in un libro.

Il tempo non trascorre allo stesso modo

In un'intervista rilasciata da Charles Berlitz nel 1977 al New York Times, ha parlato di come fluttua il tempo quando si entra nel Triangolo delle Bermude. Quelli che sembrano dei minuti sono in realtà delle ore.

Aerei in anticipo

“Altre volte, gli aerei arrivano a destinazione con due ore di anticipo.” E, in altre occasioni, navi o aeroplani non arrivano a destinazione.

Il Triangolo delle Bermude: il film

Con questi elementi terrificanti è stato girato il film 'The Bermuda Triangle (Il Trangolo delle Bermude)', un film di serie B diretto dal messicano René Cardona Jr e interpretato da John Huston. Sì, stiamo parlando del regista di classici come 'La regina dell'Africa', 'L'Onore dei Prizzi' o 'The Dead'.

Un mare come qualsiasi altro

Tuttavia, questa leggenda, che faceva parte del folklore misterioso degli anni '60 e '70  poco a poco è svanita e navi e aerei non scompaiono più nel Triangolo delle Bermude. E se accade un incidente c'è una  spiegazione scientifica a dare una risposta.

Foto: Charlie Hales / Unsplash

La corrente del Golfo e altri fenomeni spiegabili

In realtà, le bussole cambiano posizione bruscamente in molti luoghi a causa delle naturali variazioni magnetiche legate ai poli. Inoltre, il Triangolo delle Bermude è sotto l'influenza della Corrente del Golfo, che può condizionare la navigazione.

Foto: Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4670129

E Atlantide?

Cosa succederebbe se Atlantide, il continente perduto, si trovasse sotto le acque del Triangolo delle Bermude? Charles Berlitz ne ha parlato nella sua intervista al New York Times. Atlantide è un altro grande mistero.

Foto: NASA

Il continente perduto

Atlantide è un presunto continente divorato dagli oceani. L'origine di questo mito deriva da un testo di Platone. Per anni si è speculato sulla sua esistenza e ubicazione (ad esempio, le Isole Canarie spagnole sono state indicate come l'ultima traccia sulle acque di Atlantide). E non molto tempo fa, c'era chi credeva di aver trovato Atlantide in modo scientifico (o quasi).

The Sun ha annunciato la scoperta di Atlantide ma...

È stato The Sun nel 2009, utilizzando questa immagine di Google Ocean (equivalente marino di Google Earth) ad affermare che Atlantide era lì e che quelle linee erano le rovine di una costruzione umana che ora si trovava sotto le acque dell'Oceano Atlantico. Google si è affrettato a chiarire che si trattava di solchi nell'acqua dovuti alla navigazione di barche, un mero effetto ottico. E Atlantide fu di nuovo sommersa dalla leggenda.

Foto: Google Ocean

I chiarimenti di Google

Tuttavia, Google si è affrettato a chiarire che si trattava di solchi nell'acqua, un mero effetto ottico, e quindi ha riportato Atlantide nella leggenda.

Yeti: l'abominevole uomo delle nevi

In altri tempi più "ingenui" (prima della globalizzazione, quando il mondo era più sconosciuto e i voli "low cost" non esistevano) si è parlato molto anche dello yeti, "l'abominevole uomo delle nevi", una specie di strano ominide.

Himalaya: la sua casa

Lo yeti viveva tra le alte vette dell'Himalaya, dove alcuni esploratori giurarono di averlo visto nella bufera di neve. In Tibet questo mitico mostro si chiama Jigou. I suoi parenti sono l'australiano Yowie, il kunk delle Ande sudamericane o il chuchunga siberiano.

Foto: Jeremy Benzager / Unsplash

Una specie perduta nella catena evolutiva

Gli yeti sono sempre stati avvistati da un singolo individuo e in condizioni meteorologiche estreme. Di conseguenza, la scienza ha dato loro poca affidabilità. Uno studio del DNA condotto nel 2017 con presunti resti di yeti ed esemplari simili che sono stati conservati in varie parti del mondo ha concluso, secondo il Washington Post, che si trattava di orsi (e una zanna di cane).

Foto: Pixabay

Illustri avvistatori di yeti

Ammettiamo però che lo yeti abbia avuto testimoni eccezionali: il grande Sir Edmund Hillary (nell'immagine con Tenzing Norgay, con il quale raggiunse la vetta dell'Everest per la prima volta) o Reinhold Messner (il primo a scalare 14 vette dell'Himalaya senza ossigeno) sono alcuni degli alpinisti che affermano di aver visto una figura pelosa che potrebbe corrispondere al mitico mostro delle nevi.

Big Foot: folklore nordamericano

La versione americana dello yeti, il Bigfoot, è più o meno la stessa: una leggenda parla di un incrocio tra un orso e un gorilla che sopravvive nelle foreste del Nord America. Sia lo yeti che il bigfoot sono scomparsi dai misteri attuali, sicuramente perché non esistono più territori selvaggi e disabitati senza turisti, dove sognare la presenza di esseri fantastici. Il turismo ormai arriva ovunque pur di farsi un selfie.

Una vera foto di Bigfoot

Tuttavia, nel XX secolo c'era ancora una natura selvaggia e sconosciuta negli Stati Uniti dove, secondo la leggenda, Bigfoot si rifugiò. A Eureka, in California, è stata catturata questa immagine, presunta prova grafica della possibile esistenza di quell'essere mitico.

Avvistamenti

Gli avvistamenti di Bigfoot si sono diffusi in tutto il Nord America per tutto il XX secolo. Nel XXI secolo nessuno (o quasi nessuno) lo ha visto.

Foto: De —User:Fiziker - I created this work entirely by myself from the blank map at File:North America second level political division.svg Transferido desde en.wiki a Commons. by the author), https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8775280

Il mostro di Loch Ness già non c'è più

La stessa cosa accade con il mostro di Loch Ness in Scozia. Prima addirittura gli facevano foto come questa e adesso nessuno riesce a trovarlo.

Cerchi nel grano: possibili visite aliene?

Un altro mistero molto diffuso dalla stampa del passato è quello dei cerchi nel grano e dei misteriosi disegni. Erano famosi negli anni '60 e '70 e sono apparsi principalmente in Australia e nel Regno Unito, ma nel 1991 i britannici Doug Bower e Dave Chorley hanno rivelato di averne realizzati circa 200 in più venti anni. Un bel passatempo.

Foto: Di Jabberocky - Lavoro proprio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2484404

Linee di Nazca

Quello che non è stato il lavoro di due eccentrici ma un vero prodigio millenario sono le famose linee di Nazca in Perù, disegni che si possono vedere solo dal cielo, ad un'altezza considerevole. Questi cosiddetti geoglifi, messaggi agli dei fatti dalla cultura di Nazca (precolombiana), furono realizzati tra il 200 e il 600 a.C. Ancora oggi continuano a stupire.

Alla ricerca dell'arca di Noé

Sempre nel 2010 un articolo del National Geographic s'intitolava: 'Noah's Ark founds in Turkey?' (L'Arca di Noè trovata in Turchia?). La possibilità che qualche traccia della nave biblica che salpò durante il diluvio rimanga nascosta da qualche parte del mondo è qualcosa che piace molto agli amanti dei misteri.

Sulle alture del monte Ararat

Il suddetto articolo del 2010 pubblicato sul National Geographic si riferiva a una spedizione che sosteneva di aver trovato resti dell'Arca di Noè sul monte Ararat, situato nell'area della Turchia al confine con Armenia e Iran. Questa montagna è quasi sempre menzionata come il luogo in cui sbarcò Noè dopo il diluvio.

Foto: Daniel Born / Unsplash

La nave degli animali

La spedizione del 2010 ha detto al Daily Mail di aver trovato "sette grandi compartimenti di legno sepolti a 4.000 metri sul livello del mare, vicino alla cima del Monte Ararat". La "scoperta" non è stata motivata sotto forma di prove scientifiche e, come tanti misteri, è svanita... almeno fino alla sua prossima rinascita.

Foto: Pixabay

I fantasmi di sempre

I fantasmi, nel frattempo, sono stati modernizzati. L'iconico lenzuolo ha lasciato il posto ad altre forme. Già nel 1982 il famoso film horror 'Poltergeist' mostrava come gli abitanti dell'aldilà si manifestano nel nostro mondo. Niente lenzuola.

Foto: Kevin Ecate / Unsplash

Un mondo enigmatico

Leggende, folklore, credenze popolari, fantasia o, per chi ci crede, realtà misteriosa. Il lato sconosciuto dell'universo riassunto in enigmi che a volte assumono forme favolose e poetiche. E altre volte, senza sapere perché, questi enigmi vengono dimenticati.

Foto: Greg Razoky / Unsplash

 

 

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