Gli esperti avvisano: la Russia si prepara ad attaccare l’Europa

Gli esperti dicono che la NATO sarà il prossimo passo
Gli avvertimenti arrivano da ogni parte
L’Europa potrebbe essere attaccata presto
La Russia si ricostruisce per il conflitto
Il percorso verso un confronto a lungo termine
Segnali di allarme di ciò che potrebbe accadere
Un aumento del 30%.
Altri segnali preoccupanti
Un “conflitto convenzionale su larga scala”
Potrebbe accadere prima di quanto alcuni pensino
Vladimir Putin si è rivolto alla Duma russa
Stabilizzare l’economia significa prepararsi alla guerra
La Russia spende molto in difesa
Le autorità sono preoccupate
Dichiarazione del presidente polacco Andrzej Duda
“Il campanello d’allarme suona”
La NATO ha due o tre anni per prepararsi
L’obiettivo è evitare la guerra
Gli esperti dicono che la NATO sarà il prossimo passo

Sembra che Mosca si stia consolidando e preparando per una futura guerra contro l’Occidente. In effetti, oggi le cose non sono più le stesse di quando Vladimir Putin ordinò l’invasione dell’Ucraina.

Gli avvertimenti arrivano da ogni parte

Diversi funzionari dell’intelligence hanno avvertito che la Russia si sta preparando ad un conflitto con l’Occidente e che potrebbe scoppiare presto, alla luce dei presunti preparativi della Russia per una guerra più ampia.

L’Europa potrebbe essere attaccata presto

Secondo il media americano Politico, nel gennaio 2024 il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius aveva avvertito che la Russia avrebbe potuto attaccare l’Europa entro cinque-otto anni. Ma non è questo ciò che preoccupa di più la sfera internazionale.

La Russia si ricostruisce per il conflitto

Secondo quanto riferito, la Russia sta ricostruendo le sue forze armate in preparazione a un conflitto molto più ampio contro i paesi della NATO nel prossimo decennio. Almeno questo è ciò che ha indicato il direttore generale dei servizi segreti esteri dell’Estonia, Kaupo Rosin, nel suo rapporto del febbraio 2024.

Il percorso verso un confronto a lungo termine

L'agenzia di stampa britannica Reuters ha riportato le parole di Kaupo Rosin in una conferenza stampa: "La Russia ha scelto la strada del confronto a lungo termine. Se non siamo preparati, la probabilità di un attacco militare russo sarà molto più alta".

Segnali di allarme di ciò che potrebbe accadere

Verso la fine del 2022, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu aveva annunciato un aumento del personale militare russo. La mossa è uno dei tanti segnali che il Cremlino si sta preparando per “una guerra più ampia”, ha rivelato la giornalista di sicurezza nazionale e intelligence Amy Makinnon di Foreign Policy.

Un aumento del 30%.

Dopo l’adesione della Finlandia alla NATO, il Cremlino ha raddoppiato il numero delle sue truppe al confine. Inoltre, le forze armate russe passeranno da un milione di uomini a un milione e mezzo entro il 2026, con un incremento del 30%.

Altri segnali preoccupanti

L’Institute for the Study of War, un think tank americano, ritiene che la Russia si stia preparando per un conflitto più ampio, dopo aver analizzato un dato preoccupante: l’entità della spesa destinata alle sue forze armate.

Ogni giorno abbiamo in serbo per te qualcosa di nuovo ed emozionante, clicca su Seguire + per scoprirlo

Un “conflitto convenzionale su larga scala”

Nel suo aggiornamento del 20 marzo 2024 sulla guerra in Ucraina, l'Institute for the Study of War ha osservato che "diversi indicatori finanziari, economici e militari russi suggeriscono che la Russia si sta preparando per un conflitto convenzionale su larga scala con la NATO.

Potrebbe accadere prima di quanto alcuni pensino

Il rapporto dell'Institute for the Study of War non fornisce un calendario, ma stima che la prossima guerra potrebbe iniziare molto prima di quanto previsto da altri analisti occidentali, anche se il futuro conflitto tra NATO e Russia non dovesse iniziare immediatamente.

Vladimir Putin si è rivolto alla Duma russa

Le politiche annunciate per stabilizzare l’economia del paese e le questioni nazionali durante il suo quinto mandato sono indicatori che la Russia si sta preparando per una guerra più grande. La prova è l'incontro del 19 marzo di Vladimir Putin con la Duma russa (la camera bassa dell'Assemblea federale della Federazione Russa), sottolineano gli analisti del think tank.

Stabilizzare l’economia significa prepararsi alla guerra

Il rapporto degli analisti afferma che "i tentativi di Vladimir Putin di creare le condizioni per stabilizzare l'economia e le finanze della Russia sono molto probabilmente parte dei preparativi finanziari e interni della Russia per un possibile conflitto su vasta scala con la NATO e non solo una guerra di lunga durata in Ucraina".

La Russia spende molto in difesa

Ai produttori di armi del Paese è stato chiesto di “lavorare 24 ore su 24” ed entro il 2024, secondo la rivista statunitense Foreign Policy, un terzo di tutta la spesa pubblica russa sarà spesa nel settore della difesa.

Ogni giorno abbiamo in serbo per te qualcosa di nuovo ed emozionante, clicca su Seguire + per scoprirlo

Le autorità sono preoccupate

I segnali provenienti dalla Russia sono abbastanza preoccupanti da indurre i principali funzionari a temere i rischi che il mondo potrebbe presto affrontare, anche se non è chiaro se queste manifestazioni indichino che la Russia si sta preparando per una guerra di maggiore portata.

Dichiarazione del presidente polacco Andrzej Duda

“La NATO ha pianificato di aumentare le proprie spese militari e ha chiesto a tutti gli Stati membri di aumentare il loro contributo al 3% per essere pronti ad affrontare il futuro”, ha detto il presidente polacco Andrzej Duda durante un'intervista alla CNBC.

“Il campanello d’allarme suona”

Il passaggio di Vladimir Putin ad un'economia di guerra farebbe parte di un possibile piano di attacco ai paesi della NATO "nel 2026 o nel 2027", ha rivelato anche Andrzej Duda sulla base di informazioni non identificate provenienti dalla Germania. "Il campanello d'allarme suona", ha aggiunto il presidente polacco.

La NATO ha due o tre anni per prepararsi

Il presidente polacco ha chiarito: "Abbiamo due o tre anni per intensificare i nostri sforzi, accumulare munizioni e produrre armi al fine di massimizzare la sicurezza europea, per preparare e garantire che l'invasione non abbia luogo".

L’obiettivo è evitare la guerra

Andrzej Duda ha poi aggiunto: "Tutto questo deve essere fatto in modo da non dover combattere. Si tratta di creare un deterrente in modo da non essere attaccati. Questo è il punto, perché nessuno di loro non vuole la guerra. "

LEGGI ANCHE - Russia: per gli esperti, il numero di detenuti arruolati come soldati 'è scioccante'

Ancora