Gli spuntini poco sani sono un problema anche se i pasti sono equilibrati
Segui una dieta equilibrata, con frutta, verdura, pesce o carne, pasta e una serie di altri alimenti sani ed equilibrati. Ora, i tuoi 4 biscotti a metà mattina e il tuo sacchetto di patatine come snack, non te li fai mancare. Potrebbe sembrare una cosa innocua per la nostra forma fisica, ma in realtà non lo è. Vediamo perché.
Partiamo dal presupposto che, seppure possa sembrare un esempio estremo e poco plausibile, la realtà è, secondo un recente studio, il 25% della popolazione perde i benefici di una dieta equilibrata a causa di spuntini poco salutari tra i pasti.
Insomma, lo sforzo quotidiano non trova una ricompensa se non lo si porta a termine del tutto, anzi, questo comportamento potrebbe addirittura aumentare il rischio di malattie cardiovascolari o ictus.
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Questa è la conclusione a cui sono giunti i ricercatori della Facoltà di Scienze della Vita e della Popolazione e del sito ZOE in uno studio pubblicato sull'"European Journal of Nutrition", in cui hanno studiato le abitudini di quasi 1.000 persone.
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Nello studio ZOE PREDICT, a cui hanno partecipato 854 persone, i dati hanno dimostrato che il 50% dei partecipanti non dà la stessa importanza ai pasti principali della giornata e agli spuntini tra i pasti.
Il problema? Il 95% di noi fa uno spuntino e circa un quarto delle nostre calorie proviene dagli spuntini", afferma la dottoressa Sarah Berry, del King's College di Londra e scienziato capo di ZOE.
La soluzione? Semplice: "Sostituire snack poco salutari come biscotti, patatine e dolci con snack sani come frutta e noci è un modo davvero semplice per migliorare la salute".
Contrariamente a quanto si crede, fare uno spuntino tra i pasti non è dannoso per la salute. Ovviamente, a patto che gli spuntini siano sani.
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Infatti, lo studio dimostra che chi opta per frutta o noci tra un pasto e l'altro ha un peso sano e una salute migliore, rispetto a chi opta per dolci, biscotti e altri snack indesiderati.
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Inoltre, gli spuntini sani hanno ulteriori benefici, come il miglioramento della salute metabolica e un elemento saziante che riduce la fame.
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In negativo, il 26% dei partecipanti che mangiavano snack poco salutari presentava una maggiore massa grassa viscerale, una più alta concentrazione di trigliceridi post-prandiali e un rischio più elevato di soffrire di malattie come obesità, ictus o problemi cardiovascolari.
In questo segmento, gli snack che forniscono più calorie sono torte, paste, cereali, gelati, pasticcini, dolci, biscotti, brownies, noci e semi.
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Lo studio non si è concentrato solo sugli spuntini di metà mattina o pomeriggio, ma ha preso in considerazione anche gli spuntini notturni dopo le 21:00, che sono associati a un peggioramento dei marcatori del sangue rispetto al resto della giornata.
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La raccomandazione dei ricercatori per chi fa uno spuntino dopo questo periodo è quella di mangiare cibi ipercalorici ad alto contenuto di grassi e zuccheri.
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