L'ex presentatore Rai che ha lasciato la TV per diventare prete

Il radicale cambio di vita di Fabrizio Gatta
Don Fabrizio
Un lungo percorso spirituale
L'avvicinamento alla fede
Gli inizi in Rai
Nella squadra di 'Miss Italia'
'Linea Verde'
Non soltanto 'Linea verde'
'Lineablu'
L'ultimo programma
Lascia la sua carriera dopo vent'anni
La laurea in Teologia
Diacono
Don Fabrizio, viceparroco a Sanremo
L'appello di don Fabrizio ai giovani
Il radicale cambio di vita di Fabrizio Gatta

Vi ricordate di Fabrizio Gatta? Il giornalista e conduttore della Rai che ha presentato diversi programmi TV dalla fine degli anni '90 fino alla prima decade degli anni 2000? Beh, oggi l'ex conduttore di 'Linea Verde' è don Fabrizio.

Don Fabrizio

Il giornalista ed ex presentatore TV ha deciso di dare una svolta radicale alla sua vita. Il 7 dicembre 2021 Fabrizio Gatta è stato ordinato sacerdote nella Cattedrale di Sanremo, diventando così don Fabrizio.

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Un lungo percorso spirituale

La decisione di Gatta non è arrivata improvvisamente, ma è stata la conclusione di un lungo percorso spirituale iniziato otto anni prima.

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"Dentro di me progressivamente è apparsa un’inquietudine"

Ad Avvenire ha raccontato: "Nella mia vita precedente avevo tutto quello che molti oggi vorrebbero: un buon lavoro, soddisfazioni, una posizione economica buona, visibilità e notorietà. Eppure dentro di me progressivamente è apparsa un’inquietudine che mi ha portato a riflettere. Nessuna conversione improvvisa, bensì una consapevolezza cresciuta piano piano", secondo Il Fatto Quotidiano.

L'avvicinamento alla fede

Don Fabrizio ha inziato il suo percorso spirituale grazie a una missione di strada assieme ai Missionari del Preziosissimo Sangue e ha poi scelto la via del sacerdozio nella diocesi del ponente ligure.

Gli inizi in Rai

La sua carriera in Rai è iniziata nel 1996 quando, insieme a Lorella Bianchetti, è stato scelto come conduttore del 'Concerto dell'Epifania', di cui ha presentato ben otto edizioni.

Nella squadra di 'Miss Italia'

Nel 1997 è stato chiamato nella squadra di Miss Italia, in veste di conduttore delle anteprime insieme a Manila Nazzaro, Gloria Bellicchi, Roberta Capua, e per le finali di Salso Maggiore Terme.

'Linea Verde'

Probabilmente il suo volto è diventato davvero noto in Rai soltanto nel 2010 quando ha preso le redini della famosa trasmissione televisiva 'Linea Verde', prima al fianco di Elisa Isoardi (2010) e poi con Eleonora Daniele (nella foto) dal 2011 al 2013.

Non soltanto 'Linea verde'

Oltre a Linea Verde, la storica tramsissione che si occupa di agricoltura e di ambiente, Gatta ha presentato anche altri programmmi TV di particolare rilievo in quegli anni.

'Lineablu'

Infatti, dal 2002 al 2012 è stato il presentatore di 'Lineablu', il programma televisivo di divulgazione culturale, insieme alla collega Donatella Bianchi. Gatta è stato anche autore dei testi della trasmissione.

L'ultimo programma

Ancora nella sua carriera televisiva sia come giornalista che come conduttore c'è stato 'Linea Verde Estate' (2012), uno degli ultimi programmi da lui condotti.

Lascia la sua carriera dopo vent'anni

Ma dopo quasi vent'anni di attività Fabrizio Gatta decide di lasciare tutto a favore della sua fede e di un cammino spirituale.

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La laurea in Teologia

Nel 2019 si è laureato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana, un ateneo della Chiesa cattolica con sede a Roma, specializzato in scienze umane, in special mondo quelle filosofiche e teologiche.

Diacono

Prima di essere ordinato sacerdote nel 2021, don Fabrizio Gatta era stato ordinato diacono per la diocesi di Ventimiglia-San Remo.

Don Fabrizio, viceparroco a Sanremo

Dopo la consacrazione, don Fabrizio è diventato viceparroco della basilica concattedrale di San Siro a Sanremo.

L'appello di don Fabrizio ai giovani

Queste le sue parole rivolte ai giovani rilasciate ad Avvenire e riportate da Il Fatto Quotidiano : "Devono essere destinatari di una rievangelizzazione. Hanno ricevuto un’educazione cristiana, ma non riescono a cogliere la rilevanza che la fede può avere nella loro vita. Diciamo che più che “contro”, vivono “senza” Dio. Quasi potessero bastare a se stessi. Ma non è così".

Vedi anche: Claudia Koll, da Tinto Brass alla conversione: che fine avrà fatto?