Visioni del futuro: le profezie più inquietanti
In tutte le epoche, il desiderio di conoscere cosa ci riservi il futuro ha accomunato tutte le culture, che si sono affidate alle visioni di profeti, di santi, di guru, che si sono adoperati per presagire il mondo che verrà... Ecco cosa avevano previsto per il 2022 (e oltre).
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Dalla lontana Russia arrivano le previsioni, effettuate oltre secolo fa, di Nectarius di Egina. Leggenda vuole che sia stato Dio stesso ad apparirgli in sogno per annunciare la fine dell'umanità nell'anno '22. Vivendo all'inizio del 20° secolo, pensava che ciò sarebbe avvenuto nel 1922, ma ovviamente non fu così. Sarà nel 2022 quando questa profezia si compirà? Speriamo davvero di no.
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Anche Nostradamus rivolse la sua attenzione al 2022, fissandolo come l'anno in cui nel mondo ci sarebbero stati tre giorni di buio totale. Allo stesso modo, altri veggenti si unirono a questa teoria, aggiungendo altri dettagli, come quello che indicherebbe che in quegli stessi giorni il pianeta sarebbe colpito anche da una pioggia di fuoco.
In linea di principio, se il mondo finisse nel 2022, non ci sarebbe certo da preoccuparsi per l'anno successivo. Ma, nel caso le previsioni non si avverassero, c'è da sapere che per il 2023 Nostradamus sembrerebbe aver previsto una grande crisi economica. Se ciò accadesse, sarebbe la terza grande recessione in due decenni, quindi, più che una previsione, potremmo parlare di una tradizione.
Vasily Nemchin, un veggente medievale, ha predetto la cosiddetta Piccola Apocalisse per l'anno 2023. Non ha specificato quale sarebbe stata, quindi potrebbe presentarsi nel modo più inaspettato. O forse no. Questo personaggio, infatti, potrebbe essere stato inventato da alcuni famosi astrologi russi alla fine del XX secolo.
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E se la Piccola Apocalisse non fosse abbastanza, alcuni profeti ortodossi indicano il 2025 come l'anno in cui l'umanità verrebbe 'visitata' dagli alieni. Ovviamente la loro non sarebbe una visita di cortesia: il loro fine sarebbe la colonizzazione del nostro pianeta.
Il fisico austriaco Heinz Von Foerster (1911 - 2002) calcolò con un presunto metodo scientifico che la fine del mondo dovrebbe avvenire nel 2026. Contemporaneamente, Nostadamus sembrerebbe aver scritto nelle sue quartine che i Tartari diventerebbero uno dei popoli più influenti al mondo, poiché scopriranno un elemento molto prezioso per tutti nelle viscere della loro terra. Il 2026 sembrerebbe proprio un anno interessante.
Il famoso indovino bulgaro Baba Vanga decenni fa ha predetto che nel 2028 l'umanità avrebbe esplorato i pianeti più vicini alla terra: Marte e Venere. Uno dei possibili stimoli in tal senso sarebbe lo sviluppo e l'implementazione di una nuova fonte di energia da inventare sulla terra. A Elon Musk piace questo elemento.
Questa nuova fonte di energia ha interessato due famosi veggenti. Da un lato, Baba Vanga, che credeva che la nuova fonte di energia sarebbe stata associata alle reazioni nucleari, e dall'altro Nostradamus, che sembrerebbe aver suggerito che si tratterebbe di un'energia derivata dalle onde sonore. Queste due risorse energetiche potrebbero essere ampiamente utilizzate entrambe. Ma, calcolando che secondo le previsioni nel 2028 ci saremo estinti da tre anni, chissà...
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Raymond Kurzweil è un famoso inventore statunitense. Tra le sue scoperte ci sono diversi sistemi di riconoscimento vocale ed è anche famoso per le sue previsioni scientifiche sull'avvento dell'intelligenza artificiale, di Internet e della realtà virtuale. Le sue "profezie" sono sorprendentemente accurate, anche se, in questo caso, la tecnologia potrebbe essere in anticipo rispetto alle sue previsioni.
Già nel secolo scorso predisse l'invenzione dei personal computer, di Internet e di un sistema wireless di trasmissione di informazioni locali. Secondo lo scienziato, nel 2029 l'intelligenza artificiale sarà completamente introdotta nella nostra vita quotidiana.
Raymon Kurzweil prevede entro il 2030 la completa transizione dell'umanità verso le tecnologie Internet e i prodotti di intelligenza artificiale, il che significherebbe un'immersione quasi totale nella realtà virtuale. La quantità e la qualità delle attuali connessioni sociali cambierebbero. La comunicazione sostituirebbe il mondo dell'informatica.
Lo stesso Raymond Kurzweil annuncia una rivoluzione scientifica nel campo della medicina e dei trapianti per il 2031, anno in cui molte cliniche nel mondo, secondo lui, avrebbero accesso ad apparecchiature in grado di clonare organi umani per trapiantarli nell'uomo.