Che fine ha fatto Francesca Rettondini?
Il nome di Francesca Rettondini, nonostante siano trascorsi parecchi anni, è ancora legato a quello di Alberto Castagna, venuto a mancare il primo marzo 2005 a causa di un’emorragia interna. La coppia, all’epoca, era tra gli argomenti preferiti delle cronache rosa.
Dopo la morte del famoso giornalista, la Rettondini ha deciso di chiudersi nel silenzio e di allontanarsi dai riflettori per alcuni anni, per poi ritornare, un po' più in sordina, sia al cinema che in televisione. Ripercorriamo la sua carriera e scopriamo insieme com’è diventata e cosa fa oggi!
Classe 1971, Francesca Rettondini ha debuttato in televisione nel 1993 nella soap opera “Passioni” e successivamente ha preso parte alla famosa serie TV “I ragazzi del muretto 2”.
Foto: Instagram @francesca_rettondini
In quegli anni l’attrice alternava progetti televisivi a quelli cinematografici. Nel 1995 ha partecipato al film “Ragazzi della notte” di Jerry Calà mentre l’anno successivo, nel 1996, ha recitato in altre tre pellicole tra cui “Un inverno freddo freddo”, “Una donna in fuga” e “Ninfa plebea”.
Tra la seconda metà degli anni '90 e inizio 2000 la carriera di Francesca Rettondini sembra procedere senza intoppi, anche se non è mai riuscita a interpretare ruoli significativi.
Per il grande schermo ha avuto una piccola parte in “La cena” (1998), di Ettore Scola, per avere più rilievo in “T'amo e t'amerò” (1999) di Ninì Grassia e “Senza paura” (2000), regia di Stefano Calvagna.
Nel 2002 ha partecipato a un produzione internazionale con il film di Steve Beck “Nave fantasma”, dove ha interpretato il ruolo di una cantante, Francesca, che muore in un incidente in nave per poi tornare dall’aldilà.
In quegli stessi anni, anche la televisione è riuscita a darle parecchie soddisfazioni. Francesca Rettondini ha infatti fatto parte del cast di diverse fiction italiane dell’epoca.
Tra le fiction a cui ha preso parte ricordiamo: “Ladri si nasce” di Pier Francesco Pingitore, “La villa dei misteri” di Beppe Cino (entrambe del 1997), “S.P.Q.R”. (1998) di Claudio Risi, “Una donna per amico 2” (1999) di Rossella Izzo e “Sei forte maestro” (2000 e 2001).
Foto: Instagram @francesca_rettondini
Oltre che attrice in quegli anni Francesca Rettondini era spesso richiesta come showgirl da noti programmi TV. La ricordate a “Notti Rock”, “Sereno variabile” e “Stranamore”?
Eh sì, erano gli anni ‘90, è l’attrice e showgirl originaria di Verona, in quel periodo iniziò una relazione con Alberto Castagna fino alla prematura scomparsa dell'amato conduttore.
In un’intervista a “Vieni da me” del 2019 ha detto di lui: “"Lui era sempre allegro. Amava essere il giullare di corte". E conclude: "La malattia di Alberto mi ha buttato tanto giù al punto da allontanarmi da tutto e da tutti. Poi ho capito che la vita è bella e va vissuta tutta"
Degli anni immediatamente successivi alla morte del giornalista, la Rettondini, in un’intervista al magazine Ora, riportata dal Sussidiario, anche raccontato quanto sia stato difficile quel periodo: “Dopo Alberto Castagna sono stata massacrata mediaticamente”.
L’attrice si riferiva al fatto che l’essersi esposta e aver parlato della sua vita privata aveva avuto un risvolto molto negativo: “Il mio è stato un modo per rendere onore ad Alberto, parlando e raccontando di lui. Mi sono accorta in buona fede di essere finita in un tritacarne mediatico. È stato il periodo più faticoso della mia vita”.
Dopo la morte del conduttore e giornalista, la carriera dell’attrice ha avuto una lenta battuta d’arresto, sia al cinema che in televisione.
Nel 2006 ha preso parte alla famosa soap opera CentoVetrine (nella foto tutto il cast), fino al 2008, mentre, nel 2007 per il grande schermo si è unita ad altri attori e attrici italiani per partecipare al film horror “DeKronos - Il demone del tempo” di Rachel Bryceson Griffiths.
L’ultima apparizione in una fiction televisiva risale al 2009, anno in cui è stata guest star de “I Cesaroni 3”, mentre nel cinema ha avuto più fortuna.
Tra le ultime pellicole a cui ha partecipato ricordiamo “Il piccolo vescovo” (2019), “Dolcemente complicate” e “Lupo Bianco” (entrambe del 2021) e “Il soldato sotto la luna” (2022).
Foto: Instagram @francesca_rettondini
La vita di Francesca Rettondini è stata anche segnata da un evento che in molti ricorderete: il tragico naufragio della Costa Concordia del 2012. L’attrice quel fatidico 13 gennaio era a bordo della nave.
“Il gelo che ho provato su quel ponte non andrà più via. Avevo un paio di jeans, dei sandali e una maglietta a maniche corte. Quando è successo l’accaduto siamo corsi fuori e mi sono ritrovata a piedi nudi sulla lamiera della nave. Faceva molto freddo”, questo il racconto terrorizzato a Caterina Balivo a "Vieni da me".
Oggi Francesca Rettondini è una produttrice cinematografica ed è anche molto fiera di aver creato il premio Starlight International Cinema Award.
Ecco la dichiarazione dell’attrice a La Gazzetta dello Spettacolo: “Ho iniziato a lavorare su piccole produzioni cinematografiche, come produttrice, anche se tutto è partito qualche anno fa, immaginando un Premio del quale oggi sono la Presidente, lo Starlight International Cinema Award, che si svolge a Venezia, durante la Mostra d’arte Internazionale del Cinema.”
Foto: Instagram @francesca_rettondini
Il suo primo film da produttrice è stato “Il cioccolatino”, un cortometraggio autobiografico, per il quale ha vinto il premio del Milazzo Film Festival e il premio ‘Greta Garbo’ del Belluno Film Festival. Noi non possiamo che augurarle di vincerne tanti altri!
Foto: Instagram @francesca_rettondini
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