Vi ricordate di Andrea Osvart? Ecco com'è oggi
Nel 2008, grazie al "Festival di Sanremo", arrivò nelle case di milioni di telespettatori, acquistando una notevole popolarità che, ad oggi, ancora echeggia nel suo curriculum da artista. Stiamo parlando della bellissima Andrea Osvart, da qualche tempo sparita dai radar. Scopriamo insieme cosa sta facendo e com'è diventata, rivivendo i momenti più significativi della sua carriera.
Di origini ungheresi, Andrea Osvart (classe 1979), dopo aver conseguito la laurea in Letteratura italiana a Budapest, ha deciso di seguire una sua grande vocazione, la recitazione, trasferendosi a Roma per studiare presso l'International Acting School.
Negli stessi anni ha iniziato anche un percorso come modella che l'ha portata a vincere la fascia più prestigiosa del famoso concorso "The Look Of The Year".
Una volta in Italia, per Andrea Osvart si sono aperte le porte del mondo della recitazione. Nei primi anni 2000 ha fatto parte di numerosi cast importanti, tra cui "Spy Game" (2001). Anche se si è trattato di una piccolissima parte, ha potuto inserire nel suo curriculum il fatto di aver lavorato al fianco di due celebrità del calibro di Robert Redford e Brad Pitt.
Successivamente, ha preso parte ai film "Sara May" (2004) diretto da Marianna Sciveres, "Casanova" (2005) per la regia di Lasse Hallström, "The Clan" (2005) diretto da Christian De Sica, "Mare nero" (2006) di Roberta Torre e "Il rabdomante" (2007) per la regia di Fabrizio Cattani.
Per quest'ultimo film, di cui è stata anche co-produttrice, ha vinto il Premio Filmspray come Miglior attrice protagonista, dimostrando il suo grande talento dinanzi a una telecamera.
Mentre la sua carriera da attrice procedeva a gonfie vele, è arrivata la proposta che le ha cambiato la vita, almeno in quel periodo: essere valletta per la cinquantottesima edizione del "Festival di Sanremo", al fianco di Pippo Baudo, Piero Chiambretti e Bianca Guaccero.
Grazie alla famosa kermesse canora, Andrea Osvart è diventata un volto ampiamente riconosciuto nel mondo dello spettacolo italiano, ottenendo un consenso sempre maggiore... e anche alcune interessanti proposte di lavoro.
Nel 2011 è stata la protagonista di "Maternity Blues", lavorando ancora una volta diretta da Cattani. Il ruolo di Clara le è valso il Premio Guglielmo Biraghi come Attrice rivelazione dell'anno.
Successivamente ha continuato a recitare sul grande schermo: ricordiamo "Aftershock" (2012), "Anita B" (2014), "Un matrimonio da favola" (2014) di Carlo Vanzina, "In search of Fellini," (2016) e "Natale a cinque stelle" (2018 - in foto), con la regia di Marco Risi.
Parallelamente, la Osvart è rimasta molto attiva anche sul piccolo schermo sia in Italia che in altri paesi. Nello specifico abbiamo potuto vederla nella miniserie "Il bell'Antonio" (2005) diretta da Maurizio Zaccaro, ispirata all'opera letteraria di Vitaliano Brancati, e "La caccia" (2005) di Massimo Spano, dove si mette in luce nel personaggio di Tania.
Inoltre, ha partecipato alla miniserie "Pompei" (2006) di Giulio Base, "Exodus - Il sogno di Ada" (2007) di Gianluigi Calderone, e in "Sissi" (2009), dove interpreta l'imperatrice Eugenia de Montijo.
Nel 2012, ottiene, inoltre, un ruolo di co-protagonista nella popolare serie televisiva francese "Transporter: The Series" che vanta ben 12 episodi, ideata dal rinomato regista Luc Besson e ispirata alla serie di film "Transporter".
L'ultima apparizione sul piccolo schermo è avvenuta nel 2017, anno in cui ha preso parte alla seconda stagione de "Il paradiso delle signore" nel ruolo di Mrs. Rose Anderson.
Dal 2018 di lei si sono perse le tracce, sia televisive che cinematografiche. Secondo Elle, Andrea Osvart ha deciso di tornare a vivere a Budapest, sua città natale.
Probabilmente il suo allontanamento dai riflettori è stato spinto anche da una situazione personale che le ha provocato non pochi problemi e disagi. Nel 2023 ha infatti ammesso di aver avuto una relazione sentimentale t o s s i c a che le ha causato diversi disturbi psicologici.
Credit: Instagram @andreaosvart
A Il Fatto quotidiano ha detto: "Mi sono rivolta a una psicologa perché non riuscivo a dormire, a mangiare, ho dovuto usare dei tranquillanti perché mi tornavano i palpiti di cuore ed ero angosciata". L'attrice aveva scoperto che il suo compagno conduceva una doppia vita, ingannando lei e altre persone.
Credit: Instagram @andreaosvart
Oggi, Andrea Osvart ha voltato pagina e conduce una vita tranquilla nella sua città, come è possibile vedere dagli scatti condivisi sul suo profilo Instagram. Inoltre, è tornata a recitare nei panni della protagonista di una nuova serie tedesca firmata Amazon Prime, "La Terapia di Sebastian Fitzek" (2023).