Luci e ombre di Shirley Temple: le verità nascoste di una icona infantile

Shirley Jane Temple è venuta al mondo nel 1928 in California, soltanto un anno prima del drammatico crollo della borsa e della conseguente grande depressione. In un contesto così drammatico era davvero difficile immaginare cosa sarebbe diventata!

Nella sua autobiografia "Child Star", Temple ha detto che sua madre ha preso la decisione di trasformarla in una ballerina professionista e proprio nello studio di danza è stata notata da Charles Lamont, direttore del casting per Educational Pictures.

Lamont ha dato alla Temple i suoi primi ruoli nell'inquietante serie di cortometraggi intitolata "Baby Burlesks", in cui i bambini dell'asilo recitavano scene di film per adulti. In uno episodio, Temple ha interpretato una donna che vendeva il suo corpo per soldi. All'epoca aveva solo quattro anni e fu in quel frangente che ricevette il suo primo bacio.

Credit: War Babies, 1932, Educational Pictures

Il materiale ampiamente inappropriato fu solo una parte del supplizio a cui la Temple fu sottoposta. Nella sua autobiografia, disse che Lamant metteva i bambini "cattivi" in un grande contenitore insonorizzato con dentro del ghiaccio, essendo ancora più crudele se gli attori erano bambini neri.

Credit: Kid in Africa, 1933, Educational Pictures

Il tempo è denaro, questo diceva Lamant ai bambini, e tutti lavoravano molto. Temple ha recitato in "Baby Burlesks" mentre faceva anche la modella per una marca di cereali e per altri prodotti allo scopo di finanziare i costi di produzione.

Shirley Temple fu poi scoperta dalla Fox con la quale firmò un contratto da 150 dollari a settimana nel 1934. Quello stesso anno ottenne il suo primo ruolo da protagonista nel musical "Stand Up and Cheer!". A soli sei anni, conquistò il cuore dell'America.

Alla fine del 1934, Shirley Temple brillò nel celebre film "La mascotte dell'aeroporto", che la proiettò verso una fama ancora più vasta. In quel film, eseguì la sua iconica canzone "The Good Ship Lollipop". Sebbene non fosse esplicito come il suo lavoro precedente, la bambina doveva esibirsi su di un aereo pieno di uomini che la accarezzavano... qualcosa che oggi sarebbe assolutamente inaccettabile.

Molti amavano Temple per il suo talento e la sua innocenza, ma in realtà sembrava una piccola adulta. "I suoi ammiratori - uomini di mezza età ed ecclesiastici - rispondono alla sua dubbia civetteria, alla vista del suo corpicino ben fatto e desiderabile, carico di un'enorme vitalità, solo perché cala il sipario di sicurezza del racconto tra la loro intelligenza e il loro desiderio", scrisse il critico Graham Greene nel 1935. Fu citato in giudizio dalla Fox per quella recensione.

Credit: da "Little Miss Marker", 1934

Non tutto era negativo... Shirley Temple era adorata da molti per il suo spirito e per anni rimase l'attrice più amata dal pubblico. Persino il presidente degli Stati Uniti, Franklin D. Roosevelt, le attribuì il merito di aver aiutato gli americani a superare i tempi economicamente difficili, affermando: "Finché il nostro Paese avrà Shirley Temple, tutto andrà bene".

Ogni giorno abbiamo in serbo per te qualcosa di nuovo ed emozionante, clicca su Seguire + per scoprirlo

Dal 1935 al 1938, fu l'attrice più importante di Hollywood. Nel 1936, la rivista Time riferì che era stata fotografata più di chiunque altro sul pianeta. The Atlantic disse che aveva contribuito a salvare la 20th Century Fox dalla bancarotta e, al suo apice, guadagnava più di chiunque altro a Hollywood: 307.014 dollari nel 1938. All'età di 12 anni, aveva recitato in 43 film.

Shirley Temple ricordava con affetto la collaborazione con Bill "Bojangles" Robinson, formando la prima coppia interrazziale a danzare insieme sullo schermo. In un'intervista con NPR, l'attrice esaltò Robinson dicendo: "Non mi trattava come una bambina, mi piacciono le persone così. E Bill era il migliore." Robinson, che insegnò a Temple il tip-tap, affrontò un estremo razzismo, incluso l'impossibilità di alloggiare negli stessi hotel delle altre star a causa della segregazione.

In quel periodo, circolava la strana voce che Shirley Temple fosse in realtà una persona di 30 anni travestita da bambina, una diceria così persistente che quando aveva dieci anni il Vaticano mandò padre Silvio Massante per verificarne la falsità. Un altro rumor suggeriva che i suoi riccioli fossero finti.

Nel 1939, mentre Temple cantava in un programma radiofonico, una donna tra il pubblico le puntò una pistola contro, ma fu fermata dalla polizia. Il giorno dopo Temple chiamò un agente dell'FBI e dichiarò: "La pistola della donna era carica e lei aveva effettivamente intenzione di uccidermi, per aver rubato l'anima di sua figlia." Sembrava che la figlia della donna fosse morta lo stesso giorno in cui credeva che fosse nata Temple.

Nel suo libro di memorie, Temple racconta l'incontro con il produttore Arthur Freed quando aveva 12 anni. Durante l'incontro lui si sarebbe "esposto" davanti la bambina. La reazione di Temple fu una risata nervosa. "Avrebbe potuto aspettarsi disprezzo o terrore, ma non l'insulto dell'umorismo. 'Vattene!'" le gridò, indicando imperiosamente la porta chiusa "'Vai fuori!'".

Ogni giorno abbiamo in serbo per te qualcosa di nuovo ed emozionante, clicca su Seguire + per scoprirlo

Freed era un produttore e paroliere premio Oscar. Aveva prodotto molti film famosi tra cui "Il mago di Oz", "Annie prendi il fucile" e "Un americano a Parigi". La Temple disse che l'orribile incontro con lui fu il motivo per cui lasciò la MGM dopo un solo film e tornò alla Fox.

Credit: Freed con l'attrice Debbie Reynolds, intorno al 1951

Nelle sue memorie, Temple ricorda anche l'incontro con il produttore premio Oscar David O. Selznick quando aveva 17 anni. Lui cercò di aggredirla nel suo ufficio. "Dotata dell'agilità di una giovane ballerina e confrontata con un produttore amoroso ma in sovrappeso, non ho avuto molte difficoltà a evitare la sua goffa passione."

Alla fine divenne il suo capo. Qui stanno chiacchierando intorno al 1944.

Appena compiuti 17 anni, sposò il militare 24enne, diventato poi attore, John Agar Jr. Si incontrarono per la prima volta quando lei aveva 15 anni. In un'intervista successiva, Temple disse che lui beveva troppo e spesso baciava altre ragazze sulla pista da ballo; confessò di aver provato a far funzionare le nozze, senza, però, riuscirci. Nel 1949 chiese il divorzio per motivi di crudeltà mentale. I due ebbero un figlio.

Nel 1950, delusa dalla qualità dei ruoli offerti, Temple decise di allontanarsi da Hollywood, anche se continuò a fare sporadiche apparizioni nel cinema. Nonostante avesse accumulato milioni, la cattiva gestione finanziaria ridusse il suo patrimonio a soli 44.000 dollari.

Successivamente, ritrovò il successo in una seconda carriera e sposò la sua "anima gemella", l'uomo d'affari Charles Alden Black, ed ebbe altri due figli. Dopo essersi trasferita a Washington DC, per la carriera del marito, divenne una raccoglitrice di fondi per il partito repubblicano.

Nel 1967, si candidò senza successo alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti per interrompere il monopolio maschile sui seggi congressuali della California. Inoltre, fu ambasciatrice in Ghana e in Cecoslovacchia e servì come primo capo femminile del protocollo degli Stati Uniti presso il Dipartimento di Stato.

Secondo il New York Times, alcuni diplomatici contestavano le sue nomine diplomatiche, ma lei era fiduciosa: "Non ho problemi a essere presa sul serio come donna e diplomatica", disse dopo essere arrivata in Ghana, "I miei unici problemi sono stati con gli americani che, all'inizio, si rifiutavano di credere che fossi cresciuta dopo i miei film."

Shirley Temple, ancora ricordata come "riccioli d'oro", affrontò pubblicamente il cancro al s e n o a 44 anni, rompendo il tabù di allora sulla malattia. Riuscì a superarlo. È morta nel 2014, di malattia polmonare ostruttiva cronica all'età di 85 anni.

Ogni giorno abbiamo in serbo per te qualcosa di nuovo ed emozionante, clicca su Seguire + per scoprirlo