Selen: dai film con il regista Alex Perry alla conversione religiosa
Una delle donne più desiderate e in voga degli anni '90, soprattutto grazie ai film a l u c i r o s s e che l'hanno resa una vera star di quel genere. Selen, nome d'arte di Luce Caponegro, oggi è una persona completamente diversa. Scopriamo cosa fa per vivere e com'è diventata oggi, ripercorrendo la sua vita dentro e fuori dal set.
Nata a Roma il 17 dicembre 1966, Luce Caponegro, ha vissuto principalmente a Ravenna, dove si è trasferita con tutta la sua famiglia quando era ancora molto giovane. Nel ravennate inizierà a lavorare in locali notturni fino al suo debutto nel cinema.
L'esordio sul set è avvenuto quando Selen aveva appena 26 anni. Un cambio di immagine ha senza dubbio contribuito al suo lancio nel genere che l'ha resa famosa: capelli più biondi e mastoplastica, le hanno conferito l'aspetto che stava cercando per vincere su tutte.
Erano gli anni '90, e dopo alcune partecipazioni in diversi film osé, venne scelta dal regista Alex Perry per la sua prima pellicola da protagonista "Signore scandalose di provincia" (1993), per un pubblico adulto.
Con il noto regista ha collaborato per diversi anni, dando vita una vera e propria saga sul personaggio Selen, una sorta di trilogia s e x y dal titolo "Selen puledra in calore".
Credit: Instagram @lucecaponegro
Perry non è stato l'unico regista che l'ha voluta nei suoi film per adulti, ricordiamo la sua partecipazione anche nelle pellicole di Eros Cristaldi, Mario Salieri, Silvio Bandinelli, Luca Damiano e Joe D'Amato.
Dal 1992 al 2003, Selen ha recitato in oltre 80 pellicole rivolte a un pubblico adulto, trasformandosi in una vera e propria star del cinema a l u c i r o s s e. Un'altra persona che ha contribuito al suo ingresso in questo mondo è stato Rocco Siffredi.
Verso la fine degli anni '90 la sua popolarità ha varcato le frontiere del cinema e r o t i c o, approdando sul piccolo schermo. Sono infatti gli anni delle ospitate in TV al Maurizio Costanzo Show e in altri programmi televisivi.
Fino alla sua partecipazione nel 2004 alla prima edizione del reality show "La Fattoria", condotto da Daria Bignardi, che si concluse con la vittoria dell'attore e regista Danny Quinn.
Intorno al 2006, parallelamente alla sua seconda gravidanza, Selen, decise di allontanarsi sempre di più da quel mondo che le aveva dato il successo, lavorando come Dj presso importanti discoteche della riviera adriatica.
In un'intervista al Corriere ha così parlato di quel periodo: "è stato solo un pezzo di me che ho vissuto tra luci e ombre. In effetti in quel periodo ero Selen che significa Luna e poi mi sono incamminata verso il mio nome di battesimo, Luce".
Selen ha raccontato com'è cambiata radicalmente la sua visione della vita e come ha iniziato il suo percorso per trovare un equilibrio personale che l'ha condotta verso una sorta di conversione religiosa. Sempre al Corriere ha detto: "Io credo nella figura della V e r g i n e Maria, recito anche il rosario e in quei momenti sento di poter parlare con lei."
Credit: Instagram @lucecaponegro
Nel 2012 ha ricevuto anche il sacramento della Cresima dal vescovo di Ravenna dopo tanti anni di meditazione e introspezione.
Credit: Instagram @lucecaponegro
Ma la sua vita professionale è andata avanti, anche se su un piano diverso. Qualche anno fa Selen ha aperto un centro estetico, "Estetica e benessere Luce", affermando che dopo aver fatto tanto felici gli uomini era arrivato il momento di fare felici le donne.
Credit: Instagram @lucecaponegro
Luce Caponegro è molto attiva anche sui social network, in particolare su Instagram, dove conta con più di 100 mila follower. In questa foto di febbraio 2023 festeggia con tutti i suoi fan i 100 mila raggiunti.
Credit: Instagram @lucecaponegro
Alla soglia dei sessant'anni, Luce Caponegro, è una donna matura che ha decisamente voltato pagina, senza perdere l'entusiasmo e la curiosità dei confronti della vita e delle persone che la circondano.