Sean Penn e l'Oscar 'in prestito' a Zelensky: l'attore è l'ultimo nella lista delle star che hanno visitato l'Ucraina

Sean Penn di nuovo in Ucraina
Regali con un grande valore simbolico
Lo scambio di regali (o meglio, il prestito)
L'Oscar come simbolo di fiducia
La targa commemorativa del loro primo incontro
Sean Penn e l'Ucraina
Con il suo film sostiene un'intera nazione
Ai primi di marzo
Le star che ci hanno messo la faccia
Jessica Chastain
In missione ufficiale
Le star che si sono recate in Ucraina
Ben Stiller
Ambasciatore di buona volontà per l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
Ben Stiller:
Angelina Jolie
Con i bambini, le vittime innocenti di ogni conflitto
Angelina Jolie ama profondamente il suo
B ono e David Howell Evans, detto 'The Edge'
I
Combattere per la libertà
Jose Andres
World Central Kitchen, la sua ONG
Affrontare il pericolo
Liev Schreiber
Incontro con gli ucraini nei rifugi antiaerei
Un uomo determinato ad aiutare la gente
Sean Penn di nuovo in Ucraina

"Questa volta il nostro incontro è stato speciale". È con queste parole che il presidente ucraino ha definito il suo terzo incontro con Sean Penn, nei primi giorni di novembre 2022.

Regali con un grande valore simbolico

A renderlo speciale è stato l'alto valore simbolico dei regali che il Presidente ucraino e il regista e attore statunitense si sono scambiati.

Lo scambio di regali (o meglio, il prestito)

Sean Penn, infatti, ha consegnato a Zelensky una delle sue statuette dell'Oscar, vinto due volte come Miglior attore protagonista per "Mystic River" e "Milk" e ha ricevuto in cambio l'Ordine al merito dell'Ucraina.

"Quando vincerete, me lo riporterai a Malibu"

"È un gran onore, ma finché non vinceremo": sono queste le parole con cui Zelensky accetta il regalo di Sean Penn. "Quando vincerete, me lo riporterai a Malibu", replica l'attore.

L'Oscar come simbolo di fiducia

Come riporta Skynews, Zelensky ha commentato così il dono dell'attore statunitense: "Sean ha portato la sua statuetta dell'Oscar come simbolo di fiducia nella vittoria del nostro Paese. Resterà in Ucraina fino alla fine della guerra".

La targa commemorativa del loro primo incontro

Zelensky ha poi mostrato una targa che rende omaggio all'attore nel centro di Kiev, in quella che, sul suo account Instagram, il presidente ucraino definisce la "Walk of Brave" (la Strada dei Coraggiosi). "Ci sono tre posti che mi riempiono d'orgoglio: il luogo dove è nata mia figlia, il luogo dove è nato mio figlio e questo luogo", ha replicato uno Sean Penn evidentemente emozionato.

Sean Penn e l'Ucraina

Il leader ucraino e Sean Penn si conoscono ormai da tempo: si erano già incontrati a febbraio 2022, all'inizio dell'invasione russa. L'attore, infatti, si trovava in Ucraina per girare un documentario sul conflitto armato.

Con il suo film sostiene un'intera nazione

Come riportava il New York Times, in quell'occasione Zelensky aveva postato un messaggio di ringraziamento per il documentario di Penn sul suo network Telegram: "Il mondo saprà presto tutta la verità sulla guerra grazie al tuo film. Sean, grazie mille per il sostegno al nostro Stato e alla nostra gente!"

Ai primi di marzo

Ai primi di marzo Sean Penn aveva perfino condiviso sui social una toccante foto mentre cercava di raggiungere a piedi il confine con la Polonia. Era tornato poi in Ucraina a giugno, ricevuto calorosamente da Zelensky. "È un piacere incontrarti di nuovo. Sei sempre il benvenuto"

Le star che ci hanno messo la faccia

Sean Penn, però, è solo l'ultimo della lista. Molte altre star e celebrità, infatti, "hanno difeso" la bandiera gialla e blu dell'Ucraina. Alcune di loro hanno seguito il suo esempio e hanno deciso di recarsi in persona sul posto, per vedere la situazione con i propri occhi.

Jessica Chastain

All'inizio di agosto, anche Jessica Chastain si è recata in Ucraina. Per l'occasione, la vincitrice dell'Oscar 2022 è stata fotografata insieme al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e la loro foto è stata condivisa sul suo account Telegram, insieme a un messaggio di sostegno per il popolo ucraino.

"Il mondo sentirà, conoscerà e capirà"

"Jessica Chastain è qui oggi. Per noi questo tipo di visita è davvero importante", ha scritto il presidente sui social media. "Grazie a questo, il mondo sentirà, conoscerà e capirà ancora di più la verità su ciò che sta accadendo nel nostro paese. Grazie per il tuo sostegno."

In missione ufficiale

Jessica Chastain ha visitato il reparto oncologico di un ospedale pediatrico. In seguito ha incontrato Volodymyr Zelensky, dichiarando, secondo quanto riportato da "Variety" che stava pianificando un "grande evento umanitario". Non è la prima celebrità a mostrare pubblicamente il suo sostegno all'Ucraina e a visitare il paese devastato dalla guerra.

Le star che si sono recate in Ucraina

A giugno, il Ministero della Difesa del paese ha ringraziato altre personalità pubbliche che si sono recate nel paese "nonostante il pericolo". Si è congratulato con loro non solo per i loro discorsi capaci di ispirare, ma anche per il loro impegno nella causa ucraina.

Foto: Twitter / @DefenceU

Ben Stiller

L'attore Ben Stiller, alias "Zoolander", ha collaborato con le Nazioni Unite e ha espresso la sua ammirazione per le azioni di Volodymyr Zelensky dopo l'invasione russa del 24 febbraio. La star non ha esitato un secondo a "lasciare" i suoi cari per incontrare le famiglie colpite dalla guerra.

Ambasciatore di buona volontà per l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati

Ben Stiller sostiene l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati dal 2016. Nel luglio 2018 è diventato ambasciatore di buona volontà e ha visitato Germania, Giordania, Guatemala e Libano. Nel 2022 è il turno dell'Ucraina e questa volta l'attore ha potuto incontrare il suo "eroe", Zelensky.

Foto: ACNUR

Ben Stiller: "Sei il mio eroe"

Secondo "CBS news", quando Stiller ha incontrato il presidente dell'Ucraina a Irpin, una città dove i combattimenti imperversavano fin dall'inizio dell'invasione russa, il presidente ha definito il presidente ucraino un "eroe". Ben Stiller ha poi aggiunto: "Quello che hai fatto per il tuo paese e il modo in cui sei riuscito a radunare l'intera popolazione è una grande ispirazione per me".

Foto: ACNUR

Angelina Jolie

Sean Penn, Ben Stiller e Jessica Chastain non sono stati gli unici a visitare l'Ucraina in tempo di guerra. La leggenda di Hollywood Angelina Jolie ha visitato la stazione centrale di Lviv ad aprile. Stava salutando gli sfollati ucraini in arrivo su un treno di evacuazione da Pokrovsk, una città dell'Oblast di Donetsk.

Con i bambini, le vittime innocenti di ogni conflitto

Selon 'The Guardian', Angelina Jolie a fait la connaissance d'enfants touchés par la guerre. Le gouverneur régional de Lviv a déclaré que l'actrice "était très émue" par leurs récits. Elle leur a ensuite promis de revenir très vite.

Angelina Jolie ama profondamente il suo "mestiere"

Secondo il "The Guardian", la Jolie ha incontrato i bambini colpiti dalla guerra. Il governatore regionale di Lviv ha dichiarato che l'attrice "si è commossa molto" per le loro storie. Ha poi promesso di tornare presto.

B ono e David Howell Evans, detto 'The Edge'

Un'altra visita a sorpresa è stata quella di B o n o e David Howell 'The Edge' (nella foto). Le due star si sono esibite in un rifugio antiatomico a maggio. L'esibizione improvvisata è stata pensata come una dimostrazione di solidarietà con il popolo ucraino e, stando all'account Twitter della band, "è quello che sono venuti a fare".

I "classici" degli U2 e altre canzoni leggendarie per radunare il popolo

Per prima cosa, "Stand By Me" di Ben E. King, ma il testo di questa leggendaria canzone è stato sostituito da "Stand By Ukraine". Le celebrità sono state raggiunte sul palco anche dal cantante ucraino Taras Topolia e dai membri della band pop-rock Antytilia. Questi ultimi sono impegnati in prima persona, in quanto soldati in guerra.

Combattere per la libertà

Durante l'evento, gli U2 hanno eseguito successi come "Vertigo" e "With or Without You". Secondo la rivista Entertainment Weekly, la band ha dichiarato: "Gli ucraini sono coraggiosi nel combattere per la loro e la nostra libertà, di fronte a una violenza indicibile e a un'invasione totalmente ingiusta".

Jose Andres

Anche il famoso chef Jose Andres si è recato al confine ucraino quando è iniziata l'invasione. Ha viaggiato avanti e indietro per il paese e le aree circostanti per fornire pasti alle persone in zona di guerra.

World Central Kitchen, la sua ONG

Jose Andres è stato un'ancora di salvezza per molti in prima linea, avendo servito più di 130 milioni di piatti di cibo agli ucraini affamati e sfollati. Ha dichiarato a CBS News: "Questo non è un film. Questa è la vita reale. Questo è un dolore vero, una sofferenza vera. Ogni secondo è importante. Ecco perché dobbiamo impegnarci per cercare di dare sollievo alle persone in questo momento difficile".

Foto: Instagram @chefjoseandres

Affrontare il pericolo

Infatti, uno dei ristoranti della World Central Kitchen che forniscono aiuti a Kharkiv è stato colpito da un missile russo. Quattro membri dello staff sono rimasti leggermente feriti, ma non ci sono state vittime. Lo chef di origine spagnola continua a impegnarsi per servire cibo a chi ne ha più bisogno, contro ogni previsione.

Liev Schreiber

Il nonno materno dell'attore era di origine ucraina e polacca: ecco perché questa tragedia gli sta così a cuore. L'eroe di "X-Men" è stato molto coinvolto nelle attività umanitarie e si è recato nel paese per incontrare le vittime del conflitto armato.

Incontro con gli ucraini nei rifugi antiaerei

Schreiber ha visitato i rifugiati nei rifugi antiatomici di Lviv. Mentre la maggior parte delle persone cercava di lasciare la città e il paese, Schreiber entrò. Su Instagram ha scritto di un uomo in particolare, Mark, che sta cercando di portare in salvo il resto della sua famiglia.

Foto: Instagram / @Liev Schreiber

Un uomo determinato ad aiutare la gente

Schreiber ha co-fondato "BlueCheck", una ONG che "fornisce una verifica di alta qualità delle potenziali organizzazioni sostenute dalla diaspora con sede in Ucraina che attualmente operano nel paese, in modo che i donatori prendano in considerazione la possibilità di sostenerle". Come ha dichiarato a 'Reuters', "la resilienza del popolo ucraino è davvero sorprendente".