Sai dove si trova questo piccolo borgo dove vive un solo abitante?
In Italia, precisamente al sud della penisola in provincia di Salerno, sorge Roscigno Vecchia, un piccolo e antico borgo considerato uno dei paesi fantasma più suggestivi, non solo del Cilento, ma di tutto lo stivale. E ad apprezzare questo scenario davvero unico e surreale, c'è... un unico abitante! Scopriamo chi è.
Giuseppe Spagnuolo, nel 2001, dopo la morte di "zia Dorina" è diventato l'unico abitante di Roscigno Vecchia. Il piccolo paese fu abbandonato agli inizi del 1900 a causa di pericolose frane e smottamenti che mettevano in serio pericolo gli abitanti, i quali si riversarono a valle dando vità così a Roscigno Nuova.
Questo piccolo borgo del Sud Italia è diventato ormai meta di turisti, incuriositi dalla sua storia e soprattutto dal suo unico e folclorico abitante, Giuseppe Spagnuolo.
Chiunque si rechi a Roscigno Vecchia, infatti, troverà ad accoglierlo, seduto sull'antica fontana della piazza, Giuseppe Spagnuolo, con il suo caratteristico cappello e l'immancabile cravatta, considerato un po' il custode della memoria di un'Italia che non c'è più.
Il solitario abitante viene da una famiglia di contadini originari di Roscigno ed è stato uno dei tantissimi emigranti che dal Sud Italia, negli anni '60, si sono spostati a nord per trovare lavoro.
Ma Giuseppe Spagnuolo, ormai in pensione e con i figli "sistemati", nel 2001 ha deciso di ritornare nel suo paese natio, dove ha scoperto che il semplice fatto di viverci poteva diventare un vero e proprio "mestiere": quello di Cicerone della piccola città fantasma.
Arrivare a Roscigno Vecchia, infatti, significa anche poter scambiare due chiacchiere con il famoso custode e conoscere così la storia che si nasconde nei resti di questo affascinante e antico borgo.
"Qui facevamo il grano, il v i n o era dolce. Ecco il vecchio bar Roma, quello era il t a b a c c h i n o", queste le parole di Spagnuolo rivolte a dei turisti americani, entusiasti dei racconti fatti dal custode, secondo La Stampa.
"Questo è il vero paese, non l’altro", riferendosi a Roscigno Nuova, dice Spagnuolo, fiero di continuare a vivere nella parte vecchia della città, sempre secondo La Stampa.
Il piccolo paese fantasma, infatti, conserva ancora le caratteristiche architettoniche originali, diventando così testimonianza della vita rurale di un tempo.
Tutto è rimasto intatto: le case realizzate con pietra locale, come anche le strade e le chiese. Un patrimonio di grande valore culturale che l'intera comunità cerca di conservare affinché possa continuare a essere un'incredibile testimonianza del passato.
Nella "Pompei del Novecento", come venne definita negli anni '80 da Onorato Volzone, giornalista de Il Mattino, ogni anno arrivano circa 20.000 turisti.
Roscigno Vecchia è una meta molto ambita anche dagli appassionati di archeologia che possono recarsi presso la necropoli del Monte Pruno, dove sono state scoperte tracce di un antico insediamento enotrio e lucano risalente al periodo compreso tra il VII e il III secolo a.C.
Tra i reperti trovati, anche una tomba principesca, attualmente esposta presso il Museo Archeologico di Salerno. Inoltre, alcuni dei reperti sono esposti nell'Antiquarium di Roscigno Nuova.
Inoltre, dal 1998, Roscigno Vecchia è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, diventando così un vero e proprio paese-museo, dove i viaggiatori hanno la possibilità di immergersi nella vita contadina di una volta.
Insomma, per i viaggiatori in cerca di destinazioni fuori dagli schemi e affascinanti, Roscigno Vecchia è un luogo che merita sicuramente una visita. E ad aspettarvi ci sarà un Cicerone d'eccezione!
Foto: Youtube
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