Sabrina Impacciatore, da 'Non è la Rai' agli Emmy Award: "Questa è già una vittoria per me"
Sabrina Impacciatore ha conquistato l'America grazie alla sua spontaneità e simpatia. La sua partecipazione e la battuta improvvisata nella celebre serie TV di HBO 'The White Lotus', trasmessa in Italia su Sky, le ha dato la possibilità di farsi notare (e acclamare) così tanto dal pubblico da essere invitata come ospite al late show di Jimmy Kimmel... e non solo!
Pochi giorni fa la bellissima notizia della sua nomination agli Emmy Award 2023 insieme alla collega Simona Tabasco, entrambe in lizza per il titolo di miglior attrice non protagonista in una serie drammatica.
"È difficile descrivere quello che provo. Un’esplosione nel petto. Nella mia pancia. E immensa gratitudine. E Amore. Sempre di più, Amore. Questa è già una vittoria per me, la più grande!" Le sue parole di gratitudine e gioia pubblicate sul suo profilo Instagram appena ricevuta la notizia.
In The White Lotus l'Impacciatore interpreta l'inflessibile Valentina, la direttrice del White Lotus Sicilia. La battuta su Peppa Pig (che a quanto pare la stessa Impacciatore aveva improvvisato sotto gli occhi sconcertati di tutti) è diventata così virale in tutto il mondo da farle guadagnare (meritatamente) in pochi attimi una notorietà internazionale mai ottenuta dopo tanti anni di duro lavoro in Italia.
Queste le sue parole riportate su Comingsoon riguardo la famosa battuta improvvisata: "Abbiamo fatto una scena insieme - riferendosi a Jennifer Coolidge - in cui dovevo interromperla. Tre riprese e non sono riuscita a farla. Il giorno dopo l'abbiamo rifatta e ho improvvisato: Jennifer era tutta vestita di rosa, e la prima cosa che ho detto è stata: 'Sei così rosa'. Quando mi ha chiesto 'Chi ti ricordo?', ho risposto: 'Peppa Pig'. L'intero set si è congelato. Poi Jennifer è scoppiata a ridere. Mi ha sorpreso vedere che quella scena è stata mantenuta. E ancora più sorpresa che sia diventata virale in tutto il mondo".
Ospite al Late show di Jimmy Kimmel non ha tardato molto a dare il meglio di sé, esordendo con queste parole: "Sono felicissima di essere qui, ma questo è il mio peggior profilo: possiamo fare tutta l'intervista storta?".
Rispetto a questo improvviso e inaspettato successo, l'attrice classe 1968 dice di voler rimanere con i piedi per terra: "Sto tenendo i piedi per terra, [ma] ho superato innumerevoli sfide e affrontato molte porte chiuse, ho sofferto per molte delusioni. Ora che ho questa opportunità, voglio sfruttarla al meglio. E ho intenzione di godermela".
Il percorso di attrice di Sabrina Impacciatore in Italia è stato certamente molto lungo e pieno di soddisfazioni, anche se non ha avuto il riscontro che realmente meritava.
Per chi non lo sapesse (o ricordasse), anche la Impacciatore ha inziato a farsi conoscere sin da giovanissima grazie al programma cult 'Non è la Rai', dove era riuscita a ritagliarsi un angolo tutto suo, 'La posta di Sabrina': anche all'epoca le risate erano garantite.
Vedi anche: Che fine hanno fatto le ragazze di Non è la rai?
'Non è la Rai', probabilmente, è stato il trampolino che l'ha lanciata verso altri celebri programmi TV e il grande schermo.
Altro famoso programma d'intrattenimento in cui ha potuto esprimere il suo talento è stato certamente 'Macao', nel 1997, condotto da Alba Parietti. Nello stesso anno prende parte anche alla serie televisiva italiana 'Disokkupati'.
Nel 1999 esordisce al cinema con il film 'Il compagno' di Citto Maselli, al quale ne seguono tantissimi altri aprendole, finalmente, le porte del mondo della recitazione.
Tra gli i film che l'hanno vista impegnata come attrice nei primi anni 2000 ricordiamo 'L'ultimo bacio' (2001) di Muccino, 'Gente di Roma' (2003) di Ettore Scola, 'Manuale d'amore' (2005) di Veronesi, 'N (Io e Napoleone)' (2006), con la regia di Paolo Virzì, 'Signorina Effe' (2007) di Wilma Labate e 'Baciami ancora' (2010) sempre di Gabriele Muccino.
Questi forse sono stati gli anni di maggiore attività per Sabrina Impacciatore, anche se basta guardare la sua filmografia per capire che non si è mai fermata.
Altri titoli importanti che vale la pena ricordare sono: 'Sei mai stata sulla Luna?' (2015), regia di Paolo Genovese, 'A casa tutti bene' (2008), di Gabriele Muccino e 'Ragazzaccio' (2022) di Paolo Ruffini.
Ma la vita di Sabrina Impacciatore non è stata segnata soltanto da successi artistici. Purtroppo il lato personale è stato messo a dura prova quando era ancora molto giovane.
Della sua vita privata attuale sappiamo che non è sposata e che non ha figli: la Impacciatore ha sempre mantenuto una certa riservatezza a riguardo.
Ma su Metropolitan Magazine è riportata la drammatica notizia sulla morte di un suo ex fidanzato quando l'attrice era poco più che ventenne, un duro colpo che ha segnato la sua vita.
La causa dell'improvvisa scomparsa del suo ex ragazzo è stato un bruttissimo incidente stradale che purtroppo gli è costato la vita e per cui Sabrina Impacciatore ha sofferto a lungo.
Purtroppo le storie d'amore successive non le hanno portato la felicità tanto aspettata, anzi, come lei stessa ha raccontato a Vanity Fair, è stata vittima di un fidanzato molto violento.
Queste le sue dichiarazioni: "Molti anni fa ho avuto una relazione che in alcune manifestazioni si è rivelata piuttosto estrema. Sembra una manifestazione di amore eccessivo, quindi una donna che voglia sentirsi amata in maniera estrema vede nella violenza una forma di sentimento unico."
Continua: "E spesso crede di non essere degna di altro, magari a causa di un complesso fisico: in qualche modo è giusto che lui mi picchi, pensa. Quella relazione è continuata. Adesso si è conclusa da tempo, ma mi ha insegnato molte cose”, ha spiegato l'Impacciatore.
Per fortuna si tratta di una dolorosa storia che appartiene al passato. Oggi Sabrina Impacciatore può finalmente godersi il successo internazionale e la felicità che si merita, speriamo anche in amore! Noi, nel frattempo, facciamo il tifo per lei!
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