Le ultime strazianti parole di Matthew Perry
L'attore Matthew Perry, noto per il suo ruolo nell'indimenticabile serie "Friends", è scomparso il 28 ottobre 2023 all'età di 54 anni. I risultati dell'autopsia, condotta a dicembre, hanno indicato che la causa della morte è da attribuire agli "effetti acuti della ketamina".
Come riporta la rivista People, le ultime parole di Perry sono state una tragica richiesta rivolta al suo assistente, Kenneth Iwamasa. "Sparami una dose grossa", gli aveva detto l'attore, secondo i documenti depositati in tribunale.
Kenneth Iwamasa ha ammesso la sua colpevolezza per il suo coinvolgimento nella morte dell'attore. People riporta che l'assistente si è dichiarato colpevole di associazione a delinquere finalizzata alla distribuzione di ketamina che ha causato la morte di Perry.
Iwamasa, che non aveva alcuna formazione medica, ha iniettato ripetutamente ketamina a Matthew Perry il giorno della sua morte. L'ultima iniezione, la terza della giornata, si è rivelata fatale.
Il Dipartimento di Giustizia ha indicato che Iwamasa non ha agito da solo. Altre quattro persone sono state arrestate e messe sotto accusa in relazione alla morte di Perry, tutte imputate di reati legati al traffico di stupefacenti.
Tra le persone arrestate c'è Jasveen Sangha, conosciuta come la "Regina della ketamina". Le autorità sostengono che Sangha fosse una delle principali fornitrici della sostanza che ha causato la morte di Perry.
Sono stati arrestati anche il dottor Salvador Plasencia e il dottor Mark Chavez per la loro implicazione nella distribuzione illegale di ketamina all'attore, come informa il Dipartimento di Giustizia.
L'ultima persona imputata è Eric Fleming, che si è dichiarato colpevole dell'accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di ketamina e di quella di distribuzione della sostanza che ha causato la morte di Perry, secondo quanto riportato dalla rivista People.
Il Dipartimento di Giustizia ha dichiarato che queste persone hanno sfruttato la dipendenza di Perry a scopo di lucro, pur sapendo il danno che gli stavano causando.
L'attore che ha dato vita a Chandler aveva parlato apertamente della sua lotta contro la dipendenza e in passato era riuscito a riabilitarsi. Tuttavia, nei mesi precedenti alla sua scomparsa aveva subito una ricaduta che purtroppo ha portato a questo tragico epilogo.
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