Qual è la migliore serie TV dell'anno da vedere su Netflix?
La quarta stagione di 'Stranger Things' è certamente candidata per essere la migliore serie TV del 2022. Il salto di qualità è stato a dir poco magistrale.
'Stranger Things' è arrivata alla sua fine gettando le basi per essere una serie che passerà alla storia, con un cattivo da altissimo livello e una canzone che è già un cult. Lunga vita a Kate Bush!
Conosci davvero tua madre? Nel caso di Andy, diventa chiaro che non ha idea del passato di sua madre, anche se inizia a scoprirlo quando entrambe sono coinvolte in una sparatoria in un centro commerciale.
Al di là di una storia molto interessante, anche solo vedere Toni Collette tenere la sua ennesima masterclass di recitazione, ne vale già la pena.
La bellissima storia che nessuno si aspettava e che è stata una deliziosa sorpresa, ha per protagonisti la coppia televisiva dell'anno: Nick Nelson e Charlie Spring.
Una storia sulla scoperta di sé, di sentimenti che iniziano a emergere e di come due amici che siedono insieme in classe iniziano a vedere che la loro è più che amicizia.
È vero che la sesta e ultima stagione non è stata la migliore di tutte. Potrebbe anche essere la peggiore, ma è l'ultima in cui vedremo Cillian Murphy dare vita a Tommy Shelby.
(Foto: Peaky Blinders/BBC)
Inoltre, la stagione potrebbe anche non essere il massimo, ma il finale offre a tutti gli spettatori di 'Peaky Blinders' esattamente quello che avevano chiesto.
Era una delle serie più attese dell'anno e non ha deluso nessuno. Shonda Rhymes ha dimostrato ancora una volta di saper dare al pubblico quello che vuole e il pubblico ha ricambiato con ascolti record.
In questa seconda stagione, Anthony prende il comando e la trama ruota attorno al suo interesse romantico per le sorelle Sharma. Sì, entrambe.
Ispirato a un caso reale finito nel peggiore dei modi, 'Intimacy' affronta il complicato tema della fuga di notizie, della privacy e delle conseguenze della rivelazione di ciò che non è dovuto.
Itziar Ituño dà vita a Malen Zuburi, un personaggio politico con un brillante futuro, la cui carriera vacilla quando viene pubblicato un suo video intimo.
Julia Garner mostra di essere pronta a dominare Hollywood e qualsiasi ruolo le venga assegnato. In questo caso, dà vita ad Anna Delvey in una storia basata su fatti reali che hanno sconvolto il mondo.
La serie prende spunto da un articolo di Jessica Pressler per il 'New York Magazine' in cui racconta come Anna Delvey si sia fatta un nome nell'alta società degli Stati Uniti, fingendosi una ricca ereditiera tedesca.
'Ozark' si è guadagnata il diritto di essere definita una delle migliori serie TV su Netflix. E lo ha fatto in silenzio, senza attirare troppa attenzione, ma con quattro stagioni semplicemente sublimi.
Jason Bateman, Laura Linney e Julia Garner hanno interpretato una sceneggiatura spettacolare. Bisogna anche ammettere che traffico di droga e riciclaggio di denaro sporco sono tematiche molto popolari tra il pubblico di Netflix.
È una saga che non ha mai deluso né nei videogiochi né al cinema, quindi perché avrebbe dovuto farlo in versione serie TV!
Ci sono due linee temporali: una narrerà l'inizio dell'epidemia e un'altra racconterà come l'umanità sia sull'orlo dell'estinzione a causa del lavoro del padre di uno dei protagonisti.
La serie riesce a superare le aspettative del pubblico in ogni stagione e, in questa terza, sono riusciti certamente a dare il meglio.
È vero che in questa stagione è un po' difficile cogliere il filo delle linee e dei salti temporali ma, alla fine, tutto si incastra in un puzzle perfettamente organizzato e sceneggiato.
Neil Patrick Harris è il marito e padre di famiglia perfetto? Giusto? Bene, ora immagina che, dopo 17 anni di matrimonio, non appartiene più a questa categoria
Ecco di cosa parla 'Uncoupled'. Di come il protagonista deve riscoprire se stesso dopo 20 anni vissuti con una partner e adattarsi a una società in cui, pur essendo uguale, tutto gli sembra diverso.
Quella che vuole essere una festa indimenticabile su un'isola paradisiaca e in un ambiente maestoso, finisce per diventare una reclusione forzata per cinque giovani.
Una storia distopica, con elementi riconoscibili da altre serie, ma con abbastanza sorprese e novità da volere più stagioni. Molte più stagioni.
Corea + zombie è una formula che funziona da tempo e Netflix lo sa bene. In questo caso, al cocktail è stata aggiunta la variabile 'high school' per dargli un tocco teen.
Al di là di un massacro in un liceo, la serie sorprende per il modo in cui tratta le relazioni dei personaggi, il tutto mentre ogni studente lotta per sopravvivere ai propri coetanei trasformati in zombie.
Poche persone hanno capito il perché della cancellazione di una delle serie più intelligenti, intriganti e ipnotiche di Netflix nel 2022.
Dan Turner lavora restaurando videocassette del 1994 in cui sono raccolte le indagini di un documentarista su un culto demoniaco. Ogni nastro sarà un tassello in più in un puzzle impossibile.
Spettacolare thriller in cui l'intera trama si svolge in una sola notte, quella di Natale, scelta da un gruppo di criminali armati per accerchiare il carcere psichiatrico e far evadere il loro capo, Simón Lago.
Jesús Callejo si rivela ancora una volta un perfetto cattivo e Alberto Amman è il perfetto da direttore del carcere che si oppone totalmente alla sua scarcerazione.
Clark Olofsson, il criminale più famoso della Svezia, è responsabile della famosa 'sindrome di Stoccolma'. Non sei curioso di conoscere la sua storia?
Ebbene, se siete ancora indecisi, vi diremo che il protagonista è un grande ed esilarante Bill Skarsgard, che alza il livello di una storia che era già al top.
Un altro caso reale angosciante e travolgente, basato sulla scomparsa di Viviana Haeger, nel lontano 2010, e sulla ricerca infruttuosa (o forse no) effettuata dalla sorella.
Questo thriller racconta le complicazioni subite dalla protagonista per ritrovare la sorella e come i media, le istituzioni e l'opinione pubblica sembravano remare contro i suoi interessi.
Thriller, terrore e fantasia 'made in Spain'. Dalla mano di Agustín Martínez e Carlos Montero, creatore e regista della serie, arriva una finzione che unisce folklore, psicopatici e molti omicidi.
La storia ruota attorno a due sorelle nel cui villaggio hanno perso la vita 23 persone a causa di certi rituali. Il problema è che... sospettano che gli autori possano essere i loro stessi genitori.
Se la prima stagione di 'Russian Doll' ha sorpreso con la sua versione di loop temporali e colpi di scena inaspettati, la seconda stagione è stata ancora più folle.
Nadia, all'improvviso, viaggia negli anni '80 e appare nel corpo di sua madre, incinta di se stessa. Il tutto mentre viaggia tranquillamente sulla metropolitana di New York.
Se David E. Kelley, creatore di 'Ally McBeal' e 'Boston Legal', crea una nuova serie di avvocati, è assolutamente obbligatorio vederla.
La storia ruota attorno a Mickey Haller, un avvocato che non sta attraversando il suo miglior momento e che, per finire, dovrà affrontare il caso più complicato della sua carriera.
'La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra'
ha un'eccessiva e meravigliosa Kristen Bell che dà vita a una donna con un serio problema con a l c o l e pillole, cosa che lei stessa giustifica con una delusione amorosa.
L'arrivo di un vicino imponente, che osserva dalla finestra, sembra dargli una ragione per andare avanti. Tutto cambia quando vede (o pensa di vedere) il suo vicino a s s a s s i n a r e un'altra persona. Era reale oppure non era sobria?
Il sequel di 'Vikings' ha avuto il difficile compito di migliorare Ragnar, Lagertha e compagnia. E con sorpresa di molti, ci è riuscito.
La trama fa un salto temporale di un secolo e si apre con la tensione tra vichinghi e reali inglesi, il tutto con il suo solito tocco di violenza e azione travolgente.
Foto: Netflix