Perché questa ex spia ha ucciso la sua matrigna miliardaria
È stato uno dei crimini che più ha scosso l'aristocrazia e il jet set europeo nel 2023: Nicolas Ullens, ex spia belga di 57 anni, ha confessato di aver ucciso la sua matrigna miliardaria... Ma perché?
Immagine: Nicolas Ullens, Youtube
Il 29 marzo, la miliardaria collezionista d'arte e filantropa Baronessa Myriam 'Mimi' Ullens, 70 anni, è stata colpita da diversi colpi di pistola davanti alla sua casa di Ohain, in Belgio. Era in auto con il marito (e padre del suo assassino Nicolas) Guy Ullens, anch'egli rimasto ferito durante la sparatoria.
Nicolas ha sostenuto che tutto era dovuto a una disputa in corso sulla struttura ereditaria degli Ullen, nella quale Myriam avrebbe interferito. Dopo averla uccisa si è consegnato alla polizia.
Nicolas è il figlio che Guy Ullen aveva avuto dall'ex moglie, Micheline Franckx. Nicolas è stato in passato una spia belga, ma è stato coinvolto in un grosso scandalo, quando sostenne che il ministro degli Esteri belga Didier Reynders fosse corrotto. Aveva un account YouTube attivo dove parlava di teorie sulla corruzione.
Immagine: Nicolas Ullens, Youtube
Brigitte Ullens, sorella di Nicolas, ha difeso il fratello in un'intervista al Nieuwsblad, affermando che Mimi stava cercando di tenere per sé la fortuna di Guy e aveva persino proibito al padre di contattarli. "Siamo con nostro fratello, Mimi ha distrutto la nostra famiglia", ha dichiarato.
Brigitte ha raccontato che suo fratello si è infuriato quando ha saputo che aveva intenzione di vendere la casa di famiglia: "Aveva appena messo in vendita la casa. Cosa avrebbe fatto con i soldi? Non lo so, ma credo che li avrebbe tenuti per sé", ha detto.
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Paris Match ha riportato che Guy Ullens non aveva abbandonato del tutto i figli e che continuava a pagare loro 50.000 euro al mese. L'avvocato di Nicolas, però, ha successivamente smentito l'affermazione. "Non è solo una questione di soldi. È anche una questione di rapporti umani, di conflitto tra il mio cliente, suo padre e la sua matrigna", ha dichiarato l'avvocato, secondo quanto riportato dal quotidiano belga 7sur.
Immagine: Nicolas Ullens/Odysee
In seguito all'omicidio, il barone Guy Ullens, marito di Mimi, ha intentato una causa civile contro il figlio Nicolas assistito dall'avvocato belga Nathalie Buisseret, secondo quanto riportato da De Standaard.
Nicolas Ullens si trova ora nel carcere di Nivelles, in Belgio. Secondo l'agenzia di stampa belga SudInfo, per lo più rimane in c e lla ma lavora anche in biblioteca, guadagnando 80 centesimi all'ora. Secondo quanto riferito, avrebbe anche perso 12 chili.
Immagine: Nicolas Ullens/Odysee
Il funerale della Baronessa, a cui hanno partecipato familiari e personalità, si è tenuto nell'incantevole cittadina di Ohain, dove la donna viveva e dove è stata uccisa. Ecco altre informazioni sulla sua affascinante vita...
La baronessa era nata in Germania da una famiglia belga di classe media. Si sposò per la prima volta a vent'anni ed ebbe due figli mentre gestiva un ristorante. In seguito, iniziò a preparare torte da vendere a casa, per poi aprire una pasticceria chiamata "Sweetly" a Bruxelles.
Guy, invece, è nato a San Francisco dalla nobile famiglia olandese degli Ullens. Ha fatto fortuna gestendo l'attività di famiglia nel settore dello zucchero, ma ha anche contribuito ad accrescerne la ricchezza, acquistando Weight Watchers nel 1999 per 735 milioni di dollari, che Forbes ha definito "una delle migliori operazioni di private equity di sempre".
Guy e Myriam si conobbero nel 1991, quando Mimi stava crescendo da sola i suoi due figli. Si sposarono nel 1999, dopo il divorzio di Guy dalla sua prima mogliei, con la quale aveva avuto quattro figli (tra cui Nicolas e Brigitte). Guy e Mimi non hanno avuto figli.
Dopo essersi sposati, sia Guy che Mimi decisero di abbandonare gli affari. Per Guy, secondo Forbes, questo ha significato perdite per miliardi di potenziali guadagni. Essendo comunque già miliardari, decisero di dedicarsi alla beneficenza, come sostiene il New York Times.
Nel 2007, Guy e Myriam aprirono l'Ullens Center for Contemporary Art a Pechino, in Cina, che da allora è diventato un'istituzione di fama mondiale. Si tratta del primo grande museo in Cina dedicato all'arte contemporanea.
Molti leader europei hanno visitato l'Ullens Center for Contemporary Art. Qui, Myriam è vista con l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy durante la sua visita di stato in Cina nel 2007.
Già prima di conoscere Guy, Mimi si era impegnata come volontaria per aiutare i bambini. Alla fine la coppia ha fondato un orfanotrofio e la Ullens School di Kathmandu, che offre istruzione fino al livello universitario.
Dopo essere sopravvissuta a un cancro al s e n o, nel 2006 Mimi costituì la sua fondazione per fornire ai pazienti oncologici un supporto psicologico durante le cure ospedaliere. La fondazione sostiene anche la ricerca.
Immagine: mimifoundation / Instagram
Myriam Ullens fondò la Maison Ullens, una linea di abbigliamento di lusso che mirava a creare "il guardaroba da viaggio perfetto", con negozi a Parigi, New York e Aspen. La linea è stata indossata dai reali e Mimi mirava a far sì che le sue vendite coprissero le spese della Mimi Foundation.
Immagine: Maison Ullens / Instagram
Ad agosto, dopo diversi mesi dalla morte di Mimi, la Maison Ullens ha chiuso i battenti. Il 15 giugno l'azienda ha deciso di dichiarare bancarotta e il suo ultimo rapporto finanziario mostra una perdita di oltre 10 milioni di euro. Secondo il Gazet van Antwerpen, si trattava di una cifra eccessiva dopo che Guy aveva già investito oltre 85 milioni di euro nell'ultimo anno.
Immagine: @maison_ullens/Instagram
La coppia aveva anche abbracciato l'hobby di Guy di collezionare arte, attraverso la Guy & Myriam Ullens Foundation, che gestisce la loro sfolgorante e costosa collezione. La Fondazione detiene una delle più grandi collezioni di arte digitale al mondo.
Oltre a utilizzare la loro ricchezza per diffondere l'arte, la salute e l'istruzione, erano anche noti per frequentare i personaggi più ricchi e famosi. Secondo il Daily Mail, i due erano soliti frequentare il re Philippe e la regina Mathilde del Belgio nel loro chalet svizzero per le vacanze sulla neve.
Qui sono ritratti ad una fiera d'arte a Venezia.
Secondo i media locali, i proventi degli affari non erano sufficienti a mantenere intatta la loro fortuna stimata in 3 miliardi di dollari. A questo si aggiunse il dramma familiare: i figli di Guy avrebbero accusato Mimi di aver sperperato per anni la fortuna di famiglia in progetti personali.
Secondo un comunicato della Maison Ullens: "Mimi ci ricordava costantemente che la cosa più importante è dire grazie alla vita ogni giorno. È così che vorrebbe che tutti la ricordassero".
Immagine: Maison Ullens/Instagram
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