Paura in carcere per Ryan Grantham ('Riverdale') dopo la sentenza all'ergastolo per aver ucciso sua madre

I pericoli della carcere
Un attore dal fisico esile
In un carcere di massima sicurezza
A sangue freddo
Ha confessato di aver commesso il delitto
Ergastolo
Per ore accanto al corpo senza vita di sua madre
Non voleva fermarsi qui
Alla fine si è costituito
La valoración de la jueza
Un caso straziante
I pericoli della carcere

Ryan Grantham, 24 anni, è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio della madre, uccisa a sangue freddo mentre suonava il pianoforte. A pochi giorni dalla sentenza, il giovane attore, tramite il suo avvocato, ha chiesto un cambio di modulo per evitare che altri detenuti lo maltrattino fisicamente.

Un attore dal fisico esile

Il fisico esile dell'attore ha suscitato la "preoccupazione" del suo avvocato, Chris Johnson, che teme che "altri prigionieri si approfittino di lui", ha dichiarato a Fox News.

Foto: Considering Love Manitoba Inc.

In un carcere di massima sicurezza

Ryan Grantham sta scontando la sua pena nella sezione di massima sicurezza di un carcere canadese, dove condivide il penitenziario con detenuti pericolosi. Resta da vedere se i giudici accoglieranno la richiesta dell'avvocato, visto il reato commesso.

Foto: Considering Love Manitoba Inc.

A sangue freddo

Ryan Grantham (24 anni), noto per essere apparso in "Riverdale" e "Considering Love And Other Magic", è stato condannato all'ergastolo... per aver ucciso sua madre!

Foto: Considering Love Manitoba Inc.

Ha confessato di aver commesso il delitto

TMZ è stato l'organo di informazione che ha riportato la notizia della condanna pronunciata da Kathleen Kerr, giudice della Corte Suprema della British Columbia a Vancouver. La sentenza prevedeva una condanna per omicidio di secondo grado, riconosciuta dallo stesso Ryan Grantham, che si è dichiarato colpevole delle accuse.

Foto: Becoming Redwood

Ergastolo

L'attore dovrà scontare l'ergastolo, anche se potrà ottenere la libertà condizionata tra 14 anni, quando avrà 38 anni. Se gli verrà concessa la libertà vigilata è un'altra questione. I fatti, come riportato da TMZ, si sono svolti il 31 marzo 2020. Ryan Grantham ha sparato alla nuca di sua madre, Barbara Waite, mentre lei stava suonando il pianoforte nella loro casa di Squamish, nella Columbia Britannica.

Foto: Considering Love Manitoba Inc.

"Le ho sparato alla nuca"

Ryan Grantham ha spiegato al giudice come aveva pianificato tutto nei minimi dettagli, provando ogni mossa e come l'avrebbe eseguita. "Le ho sparato alla nuca. Nei suoi ultimi istanti di vita, sapeva che ero io", ha detto nella sua dichiarazione. Una dichiarazione che, secondo il Daily Telegraph, era accompagnata da una registrazione del corpo senza vita della madre, fatta con una GoPro.

Foto: Considering Love Manitoba Inc.

Per ore accanto al corpo senza vita di sua madre

Dopo averle inferto il colpo mortale, Ryan Grantham ha coperto il corpo senza vita di sua madre con un lenzuolo, ha messo un rosario sul pianoforte e ha acceso candele intorno al pianoforte, bevendo e guardando Netflix, come ha detto alla polizia. Qualche ora dopo, l'attore ha caricato la sua auto con tre pistole, munizioni, una dozzina di molotov, un kit da campeggio e una mappa per Rideau Cottage a Ottawa.

Foto: The CW

Non voleva fermarsi qui

Sì, dopo aver tolto la vita a sua madre, Ryan Grantham intendeva attaccare Justin Trudeau, Primo Ministro del Canada. Dopo aver guidato per ore, ha deciso di tornare indietro per scatenare la sua furia sul Lions Gate Bridge o alla Simon Fraser University, dove studiava.

Foto: Instagram - @becomingredwood

Alla fine si è costituito

Alla fine ha scelto di andare all'ufficio di polizia di Vancouver e di costituirsi, confermando di aver ucciso la madre. A quel punto, Lisa Grantham, sorella dell'attore, aveva già trovato il corpo senza vita della madre, un giorno dopo l'omicidio.

Foto: Becoming Redwood

 

La valoración de la jueza

Lisa Grantham ha testimoniato al processo e ha detto di temere il rilascio del fratello dalla prigione e ha ricordato che gli ultimi mesi dell'attore erano stati avvolti da pensieri omicidi. D'altra parte, come riporta TMZ, il giudice Kathleen Kerr ha detto che è stata una "grazia salvifica" che l'imputato abbia scelto di costituirsi piuttosto che commettere un omicidio di massa.

Foto: Considering Love Manitoba Inc.

Un caso straziante

La giudice ha detto che Ryan Grantham è apparso sinceramente pentito, ma ha descritto l'evento come "tragico e straziante".

Foto: Instagram - @becomingredwood