Oltre "Basic Instinct": gli altri film interpretati da Sharon Stone
Quando si pensa a Sharon Stone, è inevitabile ricordare la sua Catherine Tremell in "Basic Instinct", il film cult del 1992 che ha segnato una generazione ed è ormai storia di Hollywood.
E oltre a "Casinò", il suo capolavoro come attrice, è difficile che venga in mente un altro film di Sharon Stone.
Eppure dal momento del suo debutto, avvenuto nel lontano 1980, l'attrice vanta più di 100 apparizioni tra cinema e televisione.
Non solo: la sensazione di molte persone è che Sharon Stone si sia ritirata dalle scene da molto tempo e invece... niente di più falso!
L'attrice non ha smesso di lavorare e negli ultimi anni ha partecipato a famose serie e film. Vediamo quali sono.
Ingaggiata per la seconda stagione (8 episodi), interpreta la madre della protagonista, Lisa Bowden, scomparsa nel primo episodio.
Per 8 episodi della serie Netflix "Ratched" si è calata nei panni di Leonore Osgood, una milionaria dal passato oscuro. Il ruolo ideale per Sharon Stone.
Un'apparizione fugace ma che ha lasciato il segno, quella di Sharon Stone in un episodio della serie TV di Paolo Sorrentino, in cui interpreta se stessa al cospetto del Papa.
Corruzione e riciclaggio di denaro, il tutto basato su una storia vera. Uno dei grandi gioielli di Netflix.
I suoi cammei in serie di successo sono stati numerosi negli ultimi anni, anche se la sua Reiki Davis in "Better Things" è stata sicuramente una delle migliori.
Non è facile vestire i panni della protagonista di una serie, peraltro dimenticabile, che ruota attorno alla sua tragica morte, ma Sharon Stone ha saputo interpretare degnamente il ruolo di Olivia Lake.
Questa commedia romantica è la dimostrazione che Sharon Stone e Tony Goldwyn sono una coppia vincente.
Per una stagione ha interpretato il ruolo di vicepresidente degli Stati Uniti e capo del miglior agente del mondo. Ma la serie è stata un fiasco.
Quello di Miriam Ebbers, un'estetista che rimane coinvolta dalla morte di Robert Kennedy nel 1968, è un altro ruolo degno di nota interpretato dall'attrice.
L'intesa tra Sharon Stone e Bill Murray è molto più profonda di quanto ci si aspettasse in questa commedia drammatica dal cast spettacolare.
Con la sua interpretazione del personaggio di Gwen Dillon, la Stone dimostra la sua versatilità come attrice in questo dramma familiare con Kieran Culkin nei panni di suo figlio.
Sharon Stone è affiancata nientemeno che da Robert De Niro e Joe Pesci in "Casinò". Un ruolo che le è valso la sua unica nomination all'Oscar, soffiatole da Susan Sarandon per "Dead Man Walking - Condannato a morte".
Mark Rydell ha realizzato il sogno di qualsiasi regista degli anni '90, riunendo Richard Gere e Sharon Stone in un triangolo amoroso completato da Lolita Davidovich.
Carla Norris pretendeva di emulare Catherine Tremell, ma né Phillippe Noyce era Paul Verhoeven né William Baldwin era Michael Douglas.
Grazie al personaggio di Catherine Tramell e alla magistrale regia di Paul Verhoeven, Sharon Stone è diventata la femme fatale per eccellenza del cinema. L'indimenticabile scena in cui accavalla le gambe ha decretato lo straordinario successo dell'attrice negli anni '90.
Qui interpreta Alison King, una fotoreporter statunitense a Roma che scoprirà fin dove arrivano i tentacoli della mafia nella capitale.
Angie Anderson si dimena tra il sogno e la realtà mentre cerca di superare un trauma infantile e un tentativo di aggressione, ma è perseguitata dal fantasma del suo assalitore.
Quello di Lori Quaid è stato il suo primo ruolo con Paul Verhoeven alla regia, che l'ha messa nei panni di un'esperta di arti marziali che si finge la moglie di Arnold Schwarzenegger.
È difficile immaginare Sharon Stone nel contesto di una corrida, anche se protagonista di un triangolo amoroso.
Nonostante Sharon Stone fosse già un'affermata attrice, il suo personaggio (Patrice Dellaplane) non poteva competere con la brillantezza di Vanity in questo film. Ma a Hollywood era nata una nuova star.
Un classico thriller degli anni '80 ambientato nel mondo dei poliziotti, una storia di vendetta in cui è coinvolto anche il personaggio interpretato dalla Stone, Kathy Connors.
Steve Guttenberg e Sharon Stone insieme sullo schermo negli anni '80 erano un'autentica bomba. La sua Claire Mattson è una vera e propria icona di questa commedia cult.
Il successo di "Allan Quatermain e le miniere di re Salomone" del 1985 fu tale che solo un anno dopo uscì il sequel, in cui la coppia formata da Sharon Stone e Richard Chamberlain tornò a cercare avventure in giro per il mondo.
Una versione degna di Indiana Jones in cui Jesse Huston, il personaggio interpretato dalla Stone, va alla ricerca del padre in compagnia della star del momento, Richard Chamberlain.
In questo film di Wes Craven, la Stone veste i panni di Lana Marcus, il suo primo ruolo importante nel genere mainstream dei primi anni '80: l'horror.
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