Michael Jackson in immagini: la vita difficile e la morte inaspettata del Re del Pop
Il 25 giugno 2009 Michael Jackson muore improvvisamente all'età di 50 anni a causa di un arresto cardiaco.
"Se ne è andato un bambino. Che, probabilmente, non è mai stato veramente felice." commentò Mina alla morte del cantante. E probabilmente aveva ragione. Questa che vi raccontiamo è la vita (in immagini) di un uomo fragile, ma dal talento innegabile: Michael Jackson.
Michael Jackson, nato il 29 agosto 1958 a Gary, Indiana, era l'ottavo di dieci fratelli. Mondialmente riconosciuto come il Re del Pop, Michael Jackson aveva solo 50 anni quando è morto.
Già in tenera età, aveva raggiunto la fama internazionale. A soli 11 anni, infatti, era membro dei Jackson Five, il gruppo musicale di grande successo composto da lui e dai suoi quattro fratelli: Tito, Jermaine, Jackie e Marlon.
L'idea di creare un gruppo composto dai suoi figli fu del padre di Michael, Joe.
In un'intervista con Oprah Winfrey nel 1993, Michael Jackson aveva rivelato di essere stato maltrattato da suo padre durante l'infanzia, così come i suoi fratelli.
Il cantante sosteneva che suo padre lo insultava e lo picchiava per (a detta del genitore) "far sì che migliorasse".
A causa degli episodi di violenza patiti e delle continue infedeltà del padre, Joe Jackson, che ebbe una figlia da una delle sue amanti, Michael Jackson non mantenne mai un buon rapporto con lui. Questi dissidi familiari furono la ragione per cui Joe Jackson non è stato inserito nel testamento di Michael.
Nel 2010 Joe Jackson confessò di aver picchiato i suoi figli, ma si giustificò spiegando che si trattava di "altri tempi". È morto nel 2018 all'età di 89 anni a causa di un cancro. Suo figlio Michael era morto nove anni prima.
Quando iniziò la sua carriera con i Jackson Five, il suo aspetto era quello tipico di un bambino afroamericano.
Jackson, però, aveva una sorta di complesso per il suo naso e nel 1979 si sottopose alla prima rinoplastica. Disse di averlo fatto perché aveva subito una frattura cadendo sul palco.
In questa foto del 1982, in cui lo vediamo posare a fianco della regina del pop Donna Summer, i cambiamenti sul suo volto sono già evidenti.
Nel corso degli anni, il suo naso è cambiato ulteriormente, diventando sempre più piccolo. Il chirurgo plastico Pamela Lipkin ricorda che per un certo periodo Michael dovette usare un cerotto per via di un buco nella sua pelle che faceva fluire il liquido nasale in bocca.
Con il passare del tempo, il colore della pelle di Michael Jackson, poi, appariva sempre più chiaro. La star e i suoi medici hanno sempre smentito le voci secondo cui si sarebbe sottoposto a trattamenti per schiarirne il colore.
La depigmentazione della pelle di Michael Jackson è stata causata dalla vitiligine, una malattia cutanea. Questa condizione obbligava l'artista a trascorrere molte ore nell'applicazione di trucco per rendere uniforme la sua carnagione.
Il dottor Wallace Goodstein, che ha assistito alle operazioni di Michael Jackson negli anni '90, ha detto alla rivista People che la star visitava la clinica ogni due mesi e che si era sottoposto a 10-12 interventi chirurgici nei due anni in cui lui vi aveva lavorato.
In varie interviste Goodstein ha reiterato le sue dichiarazioni secondo cui il Re del Pop si sarebbe sottoposto a numerosi interventi chirurgici e che avrebbe utilizzato protesi al naso, alle palpebre, alle guance e al mento.
La vita privata ufficiale del cantante inizia con Lisa Marie Presley, la figlia del grande Elvis, deceduta nel 2023: i due si conobbero nel 1974, ma iniziarono a frequentarsi nel 1993, per poi sposarsi un anno dopo con una cerimonia nella Repubblica Dominicana. Rimasero insieme fino al 1996, ma anche dopo il divorzio furono immortalati spesso insieme.
Lisa Marie Presley sostenne il cantante anche in uno dei momenti più difficili della sua vita, ovvero quando fu accusato di molestie su minori e di dipendenza. Più tardi confessò alla rivista Rolling Stone di non essere orgogliosa della relazione che aveva avuto con Jackson, ma che era innamorata di lui e voleva proteggerlo.
Michael Jackson si risposò con l'assistente del suo dermatologo Debbie Rowe. Erano amici da diversi anni quando convolarono a nozze nel 1996. La Rowe è la madre di due dei suoi figli (Paris e Prince Jackson). In seguito la donna avrebbe rivelato che lei e Michael non avevano mai avuto rapporti intimi e che i bambini erano stati concepiti tramite donazione.
La coppia divorziò nel 1999, dopo aver raggiunto un accordo secondo il quale Debbie Rowe rinunciava alla custodia dei suoi figli. Poteva vederli solo ogni 45 giorni. A cambio, per i primi tre anni dalla loro separazione, Rowe avrebbe ricevuto un milione di dollari all'anno, oltre a una villa a Beverly Hills e un'auto.
Dopo la morte di Michael Jackson, Debbie Rowe dichiarò di essersi pentita di essere stata assente nella vita dei suoi figli e che aveva deciso di recuperare il tempo perduto.
Michael Jackson ha sempre voluto essere padre ed era molto protettivo nei confronti dei suoi figli. Infatti cercava di nascondere il più possibile i loro volti ai media.
Il maggiore è Prince Michael Jackson I, nato dal suo matrimonio con Debbie Rowe nel 1997.
Sebbene sia rimasto lontano dai media, Prince ha partecipato ad alcuni programmi televisivi per spiegare il carattere altruistico del padre.
La seconda figlia del suo matrimonio con Debbie Rowe è Paris Michael Katherine Jackson, nata nel 1998.
Paris è la più nota dei tre figli di Michael Jackson. In un'intervista rilasciata alla rivista Rolling Stone, l'attrice, modella e cantante ha ammesso di aver sofferto di una profonda depressione dopo la morte di suo padre.
Dopo il divorzio, Michael voleva essere di nuovo padre. Prince Michael Jackson II, meglio conosciuto come Blanket, è nato da madre surrogata nel 2002.
Con il piccolo Blanket ha vissuto una delle situazioni più strazianti della sua vita come padre. Mentre salutava i fan dall'alto della sua camera al quinto piano dell'Hotel Adlon di Berlino, Michael fece dondolare dal balcone il suo piccolo di nove mesi per presentarlo ai fan, mettendo però in pericolo la sua vita. "Ho fatto un terribile errore", ha poi ammesso il cantante alla BBC.
"Blanket" (in italiano "coperta") era in realtà il soprannome dato al più giovane dei Jackson, che spesso veniva protetto dai paparazzi con una coperta. Il giovane continua a essere il meno conosciuto dei fratelli Jackson. Recentemente ha cambiato il suo nome in Bigi, stanco di essere chiamato Blanket.
Neverland, la casa e il parco divertimenti personale di Michael Jackson, è una dimora ispirata alla terra di Peter Pan che ha persino uno zoo e varie giostre.
Le accuse di molestie su minori sono emerse durante l'estate del 1993, quando Evan Chandler, un amico di Jackson, ha sporto denuncia contro il cantante per aver avuto rapporti illeciti con suo figlio Jordan, che aveva solo 13 anni.
Il caso si è risolto nel gennaio 1994, quando l'avvocato di Michael Jackson ha raggiunto un accordo con Evan Chandler, pagandogli un risarcimento tra i 14 e i 23 milioni di dollari.
Dopo la prima denuncia, si fecero avanti altri genitori con accuse di reati simili. La magistratura aprì un'inchiesta sul ranch Neverland.
Nel 2002 Michael Jackson prese parte al documentario di Martin Bashir "Living with Michael Jackson". Il film suscitò non poche polemiche poiché mostrava il cantante con i bambini in atteggiamenti al limite del morboso.
Poi arrivarono altre accuse. La più grave fu quella mossa da Garvin Arvizo, che sosteneva di aver consumato a l c o l i c i con il cantante e poi di aver subito molestie. Il processo si protrasse fino a maggio 2005, quando Michael venne dichiarato innocente. Tuttavia, la sua salute fu gravemente compromessa dalla vicenda.
(Immagine fornita dall'ufficio dello sceriffo della contea di Santa Barbara in seguito all'arresto di Jackson per molestie nel 2003. Via Getty Images)
I media sostengono che Jackson potrebbe aver avuto una relazione con Macaulay Culkin, l'attore di "Mamma, ho perso l'aereo", più giovane di lui di 22 anni. Culkin ha sempre negato qualsiasi condotta inappropriata del cantante.
L'attore ha affermato che li legava una bella amicizia, essendo accomunati da un'infanzia traumatica. Michael l'avrebbe sostenuto durante il doloroso processo, ha raccontato Macaulay Culkin, che è il padrino dei tre figli di Jackson.
Michael Jackson aveva problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti che arrivò ad ammettere in pubblico nel 1993. In quel periodo, il Re del Pop dovette annullare il suo tour "Dangerous" per essere ricoverato in un centro di riabilitazione.
Michael Jackson non è mai riuscito a superare la sua dipendenza. Assumeva antidolorifici e altre sostanze per apparire più giovane e resistere alle estenuanti tournée e alle lunghe giornate di lavoro.
Dopo la morte di Michael Jackson, la custodia di Paris, Prince e Blanket fu concessa alla madre del cantante. I figli del Re del Pop, ormai adulti, portano avanti la sua eredità, ognuno a modo suo.