Meteore della musica: cantanti finiti nel dimenticatoio (o quasi) dopo una sola Hit

Assolutamente tutti hanno ballato, nel 2012,  'Gangnam Style'. PSY ha portato il K-Pop in ogni angolo del pianeta, oltre a portare il suo simpatico video clip al primo posto tra i video più visti su YouTube. Ma il fenomeno è passato di moda, PSY è stato dimenticato e, infatti, in pochi mesi ha perso tutta la fortuna che aveva accumulato.

Uno dei gruppi più commerciali della storia era composto da Lena Katina e Yulia Volokova. Le t.A.T.u. hanno rivoluzionato la Russia e il mondo intero con 'All the things she said' nel 2002. La loro immagine da Lolita e la loro presunta storia d'amore, hanno certamente aiutato le vendite. Si sono separate nel 2009 e hanno confessato di non essere mai state una coppia.

La sua immagine ha infranto tutti gli schemi dell'Eurovision 2014 (sì, 2014). Ha vinto il festival quell'anno e il brano ha suonato in tutto il mondo per mesi. Poi Conchita Wurst è scomparsa. Almeno musicalmente parlando.

Compositore quotato, ha deciso di pubblicare il suo primo album nel 1997. Intitolato 'Desireless', la sua prima canzone e il suo primo singolo è stato 'Save tonight' famosissima in mezzo mondo. Tutto sembrava fantastico per il cantante svedese, ma con la seconda canzone il successo era già svanito.

È interessante notare che questo gruppo aveva un nome francese, cantavano in inglese ma erano italiani. In effetti, sono stati uno degli ultimi successi italo dance a prendere d'assalto gli anni '90. Con 'Blue (Da Ba Dee) hanno raggiunto l'Olimpo musicale nel 1998. Ovviamente, non sono riusciti a superare quel livello, anche se ci hanno provato.

'You're beautiful' è uscita nel 2005. Una ballata sincera, semplice e orecchiabile che è diventata la numero 1 in 15 paesi e ha venduto più di cinque milioni di copie. Ma alla fine James Blunt, è scomparso nel nulla.

È possibile che il nome del cantante non risulti familiare a molte persone. Ma se diciamo 'Don't worry, be happy', le cose cambiano. La prima canzone a cappella ad essere la numero uno della 'Billboard Top 100', nel 1988. Inclusa nel film 'Cocktail', continua ad essere una canzone ricorrente nonostante gli anni. Ovviamente, Bobby McFerrin non ha mai eguagliato questo grande successo.

Anche Vanilla Ice da tre decenni vive di 'Ice Ice Baby' e ne è orgoglioso. Ha venduto più di 20 milioni di copie, ha eseguito la canzone in mille modi, inoltre era stato accusato di plagio, per la somiglianza con 'Under Pressure'. Ha infatti creato un accordo extragiudiziale con i 'Queen' e 'David Bowie' per non andare in giudizio.

Lou Bega, tedesco (sì, è tedesco), con 'Mambo Nº 5' ha adattato una vecchia canzone di Pérez Prado per raccontare al mondo le sue conquiste. Ma come molti altri colleghi da allora è svanito nel nulla.

La 'Macarena' nel 1993 è stata la numero 1 della 'Billboard', la più importante lista musicale statunitense, per 14 settimane. Un record che resta travolgente. Il mondo ha amato la 'Macarena', ha ballato la 'Macarena' e ha finito per odiare la 'Macaren'a. Ovviamente, i 'Los del Río' non hanno ripetuto un successo simile.

Raramente una canzone è stata così redditizia. 'Achy Breaky Heart' di Billy Ray Cyrus del 1992 è un inno country che viene ancora ballato a matrimoni, battesimi e comunioni. Da lì, la cantante ha girato film, televisione e, soprattutto, ha recitato in 'Hannah Montana' con la sua famosa figlia, Miley Cyrus.

Questo cantante di origine belga e australiana è l'esempio più eclatante di una 'One hit wonder'. È diventato famoso nel 2011 con 'Somebody that I used to know', un inno generazionale che è stato suonato all'infinito in tutto il mondo. La canzone parla di una relazione finita male... beh, non si può dire diversamente della sua carriera.

Il successo di Omi è stato abbagliante. Il singolo 'Cheerleader' è stata una delle canzoni più suonate nel 2015, promossa dalla Syco Music, l'etichetta di Simon Cowell. Quando 'Cheerleader' ha smesso di suonare, Omi è scomparso nel nulla.

Nel 1996, la band svedese è riuscita a inserire il loro 'Lovefool' come uno dei temi principali di 'Romeo + Juliet', il film con Leonardo DiCaprio e Claire Danes. Il successo è stato clamoroso e il gruppo è stato in grado di viaggiare per il mondo intero eseguendo la loro grande canzone. Dopo aver toccato il cielo con un dito, il gruppo ha cambiato stile, provando l'elettronica e il pop nei loro successivi album. Ovviamente non ha funzionato.

'The Bad Touch', del 1999, era orecchiabile come poche altre ed è stata suonata in mille programmi, pubblicità, film, serie e tutto ciò che poteva avere musica. Naturalmente, la band non ha potuto ripetere il successo, nonostante sia stata attiva fino al 2015.

Un altro caso curioso. 'The Wonders' sono stati i protagonisti dell'omonimo film. La trama raccontava di un gruppo di giovani che, all'improvviso diventavano famosi grazie a una 'one hit wonder'. Quella canzone, 'That things you do!' ha finito per diventare ciò che ha rappresentato nel film.

La sua apparizione all'Eurovision 2015 è stata assolutamente ipnotica. Bello da morire, la sua canzone 'Heroes' è stata al primo posto in classifica in sei paesi. Ma... dopo più di cinque anni, il cantante svedese è ancora ricordato solo per 'Heroes'.

Una delle canzoni più ballate degli anni '90 è stata l'accattivante 'Saturday Night' di 'Whigfield'. Pubblicato nel 1993, questo singolo è stato suonato per anni in tutti i tipi di serate, feste e locali. Purtroppo è stato forse l'unico grande successo di 'Whigfield'.

'What is Love?' è una delle canzoni più riconoscibili dell'eurodance degli anni '90. Era il 1993 quando Haddaway fece ballare il mondo intero con il suo ritmo orecchiabile. Una canzone che ad oggi è considerata un pezzo fondamentale della storia della musica dance.

'Mmmbop' ha raggiunto il numero uno delle classifiche in 27 paesi, il che dà un'idea della dimensione che gli 'Hanson' hanno raggiunto nel 1997. Nonostante abbiano continuato a lavorare insieme, sono scomparsi nel nulla.

Kevin Lyttle ha lanciato 'Turn me on' nel 2001, ma è stato solo nel 2003 che la canzone ha iniziato a farsi notare nel Regno Unito. Per mesi, il suo ritmo caraibico e orecchiabile si è diffuso in tutto il mondo: USA, Australia, Finlandia... ma poi, di lui più nulla.

Un'altra artista il cui successo nella pop dance ha travolto l'intero pianeta e poi è scomparsa. La belga Lara Fabian ha puntato molto in alto con il suo 'I will love again', nel lontano 1999, dove ha fatto ballare milioni di persone. Ma il suo declino è arrivato veloce così come era arrivato il suo successo.

Non si era mai vista una parolaccia viaggiare così tanto nel mondo della musica. Meredith Brooks, grazie a questa canzone è riuscita a entrare nelle classifiche di tutto il mondo. Correva l'anno 1995 e, da allora, di lei non sappiamo quasi più nulla.

Il progetto parallelo di Damon Albarn era una band cult dal momento della sua uscita (1998). Questa band virtuale, tuttavia, non ha bissato il successo ottenuto con il loro primo singolo 'Clint Eastwood', uscito nel 2001.

Una canzone orecchiabile, sorniona e danzante ha reso i Baha Men le star dell'inizio del secolo. Il loro 'Who let the dogs out' ha suonato e risuonato fino alla nausea, guadagnandosi persino un Grammy per la migliore registrazione di danza. Ma quando la fama svanì, i Baha Men scomparvero.

Era il 1998 quando per la radio era davvero difficile non ascoltare 'Thank you' cantata da Dido. All'epoca uscì anche con altri brani, ma non ha mai ripetuto quell'incredibile successo.

Vi ricordate di Anouk? La cantante di origini olandesi nel 1997 ebbe un successo planetario grazie al singolo 'Nobody's wife'. Nonostante durante la sua carriera abbia inciso molti altri album, non è mai riuscita a replicare quel successo sulla scena internazionale.

Era l'estate del 1996 quando 'Lemon Tree', il singolo lanciato dalla rock band Fool's Garden raggiunse le classifiche internazionali confermandosi come tormentone estivo. Anche per la band tedesca è stato impossibile ripetere quel grande successo.

"'I'm a Barbie girl in a Barbie world", chi non ha canticchiato almeno una volta questa canzone. È stato una grande HIT del 1997, cantata dal gruppo Aqua. Anche loro finiti nel dimeticatoio.

Nel 2000 è la volta di Alizée con il suo singolo 'Moi... Lolità' che ha fatto cantare fan in tutto il mondo. Il suo successo internazionale è arrivato all'improvviso, così come anche il suo declino.

Altro cantautore da una sola Hit è Midge Ure, di origini britanniche, che nel 1996 ha fatto cantare tutti sulle note di un altro grande successo di quegli anni, 'Breathe', ve la ricordate?

"Dammi tre parole, sole, cuore, amore", questa frase vi ricorda qualcosa? Eh sì, vi ricorda il tormentone estivo dell'estate del 2001! Di Valeria Rossi da allora non si è saputo più nulla!

Chiudiamo con un caso emblematico nella storia della musica italiana: i 'Jalisse', con 'Fiumi di parole', brano che vinse addirittura il Festival di Sanremo 1997, ma che è diventato l'unico successo del duo musicale.

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