Ma dov'è finita Tia Carrere, la star della serie 'Relic Hunter'?
L'attrice americana Tia Carrere è nota per la sua partecipazione in : 'Fusi di testa'' (1992), 'True Lies' (1994) e 'Relic Hunter' (1999-2002).
È stato ovviamente negli anni '90 e 2000 che Tia Carrere ha avuto il suo periodo di massimo splendore.
L'attrice è cambiata molto, ma questo non significa che abbia lasciato Hollywood. Al contrario, Tia Carrere è ancora altrettanto attiva, anche se in ruoli meno importanti. Ha lavorato nell'industria cinematografica per 40 anni, cosa che non è data a tutti.
La sua filmografia è di tutto rispetto. Ha partecipato a tanti progetti, al cinema e soprattutto in televisione, e molti avrebbero sognato di avere le stesse opportunità durante la loro carriera.
Tutto iniziò in un negozio di frutta e verdura di Honolulu, dove un produttore scopre Tia Carrere, allora 17enne, e la assume per recitare in "Zombie Nightmare" (1985), un film horror.
Tia Carrere non esitò nemmeno un secondo: fece le valigie e si trasferì a Los Angeles.
Le sue origini filippine, cinesi e spagnole le conferivano quell'estetica particolare che, all'epoca, le aprì molte porte, prima come modella e poi in alcune delle migliori serie del momento.
Infatti, poco dopo essere arrivata a Los Angeles, ha ottenuto il ruolo di Jade Song in "General Hospital" tra il 1985 e il 1987.
Da quel momento in poi, Tia Carrere è apparsa in serie come "MacGyver", "Sposati... con figli", "A-Team" e "In viaggio nel tempo".
Nel 1992, Tia Carrere ha ottenuto il suo primo ruolo da protagonista in un film. Interpreterà Cassandra Wong in 'Fusi di testa', accanto a Mike Myers all'apice della sua gloria.
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Il film ebbe un tale successo commerciale che Tia Carrere lo fece di nuovo un anno dopo con il sequel di "Fusi di testa 2".
Tia Carrere rifiutò un ruolo in "Baywatch" per prepararsi proprio a quel suo primo ruolo da protagonista. "David Hasselhoff aveva in mente un'altra idea e ho osato dirgli di no", secondo le sue dichiarazioni a Fox News nel 2019.
Un anno dopo, ha ottenuto il ruolo di Juno Skinner, la "cattiva" in 'True Lies' (1994), al fianco di Arnold Schwarzenegger (nella foto) e Jamie Lee Curtis.
Negli anni '90 ha lavorato con Wesley Snipes (nella foto), Sean Connery e Kevin Sorbo, ma è stata la televisione a darle il suo ultimo grande ruolo: 'Relic Hunter'.
Ispirata da 'Tomb Raider' e dalla saga di 'Indiana Jones', Tia Carrere ha interpretato la protagonista per 3 stagioni, tra il 1999 e il 2002. La serie è stata un vero successo! Il pubblico seguiva le avventure ei viaggi nel mondo della professoressa di Storia Antica di fama mondiale, Sydney Fox, accompagnata dal suo assistente britannico Nigel Bailey.
Negli anni 2000, Tia Carrere si è concentrata maggiormente sul doppiaggio e l'attrice ha scambiato film d'azione con le voci fuori campo, sia nelle serie animate che nei videogiochi.
Inoltre, è passata da protagonista principale a ruoli secondari in serie come "The O.C.", "Nip/Tuck", "C.S.I. Miami", "Warehouse 13", "Hawaii Five.0" e "Blue Bloods", tra gli altri.
Cosa le è successo per far precipitare la sua carriera? La stessa attrice, che si è confidata a 'Fox News Digital', potrebbe avere una spiegazione...
"Quando ho iniziato, ero soddisfatta. Essere una donna giovane e attraente apre le porte, sai. Le persone vengono automaticamente da te. Ma il tempo passa e poi devi nuotare tra le acque agitate", ha dichiarato.
"Se apprezzi solo la tua bellezza fisica e la tua giovinezza, ti perderai qualcosa perché il tempo passa e quando sei una donna non sei più una bambina. Prova gioia e soddisfazione per questa nuova identità. Devi semplicemente accettare di invecchiare", ha dichiarato.
È così che l'attrice si è reinventata e, sebbene non sia più la star che era negli anni '90, è rimasta attiva in televisione negli ultimi decenni. E questa possibilità non è data a tutti!
Tia Carrere, insomma, ha saputo reinventarsi a tutti i livelli! Ben fatto!
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