L'evoluzione della Sagrada Familia di Barcellona, in costruzione da oltre 140 anni
La Sagrada Familia, situata nella città di Barcellona, in Spagna, è una basilica minore spagnola di culto cattolico, riconosciuta a livello internazionale per la sua architettura unica.
La costruzione della basilica iniziò più di 140 anni fa, progettata dal famoso architetto catalano Antoni Gaudí. Le sue opere rivelano il suo stile, segnato dalle sue grandi passioni: l'architettura, la natura e la religione.
Ciò che attira maggiormente l'attenzione sono le sue facciate decorate e le torri estremamente alte, visibili da molti angoli della città.
Il design architettonico comprende lo stile gotico e il design del modernismo catalano. La basilica è in costruzione dal 1882 ed è una delle principali attrazioni turistiche della Spagna, attirando milioni di visitatori ogni anno.
Nel 2019, ad esempio, la chiesa ha ricevuto ben 4,7 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Ma l'inizio di questo magnifico edificio, ancora in costruzione, risale a un'iniziativa locale che avviò una campagna per costruire un tempio in onore della Sacra Famiglia.
Dopo alcuni anni di progettazione, la prima pietra della chiesa fu ufficialmente posta il 19 marzo 1882.
Nel 1883, Antoni Gaudí, allora giovane architetto, subentrò nel progetto, dopo le dimissioni di Francisco del Villar, apportando significative revisioni ai progetti iniziali, incorporando il suo stile e la sua visione artistica.
Gaudí ha portato un design rivoluzionario alla Sagrada Familia, combinando elementi di gotico, art nouveau e modernismo catalano. Il suo approccio era innovativo e spesso sfidava le convenzioni architettoniche dell'epoca. Ha incorporato il simbolismo religioso in ogni dettaglio della struttura.
Gaudí realizzò numerosi altri progetti nella città di Barcellona. Tuttavia, dal 1914 si dedicò esclusivamente alla costruzione della Sagrada Familia, fino al giorno della sua morte.
Il campanile dedicato all'apostolo Barnaba fu l'unico che Gaudí riuscì a terminare, nel 1925. L'architetto morì il 10 giugno 1926 e il progetto fu ripreso dal suo discepolo, Domènec Sugranyes.
Nel 1936, la Sagrada Familia fu vandalizzata a causa della Guerra Civile. In quel contesto venne colpito il laboratorio dove lavorava Gaudí, distruggendo bozze, progetti e modelli.
Per dare seguito al progetto della chiesa, l'architetto Francesc de Paula Quintana ne assunse la direzione, che poté procedere grazie al materiale recuperato dall'atelier di Gaudí.
La Sagrada Familia ha tre facciate principali, ciascuna delle quali affronta un aspetto diverso della vita di Gesù. La Facciata della Natività è la più antica di tutte, rivolta ad est, è dedicata alla nascita di Gesù ed esalta la gioia di vivere.
La Facciata della Passione, rivolta ad ovest, esprime tutto il dolore e il sacrificio della Passione e della morte di Cristo.
La Facciata della Gloria, rivolta verso il mare, è la parte principale della basilica, dedicata alla natura gloriosa di Gesù.
La porta centrale, larga 4,70 metri e alta 5 metri, rappresenta l'Eucaristia. Al centro è inciso il Padre Nostro completo, in catalano, e intorno, la frase "Dacci oggi il nostro pane quotidiano", in cinquanta lingue diverse.
La facciata della Natività e la cripta della chiesa sono entrate a far parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2005.
Il 7 novembre 2010 arrivò il riconoscimento di Papa Benedetto XVI che la classificò come basilica minore.
Gaudí pensava tanto al simbolismo dei dettagli ornamentali quanto alla struttura della chiesa. Le 18 torri della basilica rappresentano i Dodici Apostoli, la Vergine Maria, i quattro Evangelisti e Gesù Cristo.
Nel 2022, due delle quattro torri degli Evangelisti sono state completate e le altre due sono in costruzione. La torre più alta, anch'essa in costruzione, è dedicata a Gesù Cristo. Sarà sormontata da una croce gigante e sarà alta 172 metri.
Una volta completate, le torri renderanno la Sagrada Familia l'edificio ecclesiastico più alto del mondo.
Durante una conferenza stampa nel marzo 2023, Esteve Camps, Presidente Delegato del Consiglio di Costruzione della Sagrada Familia, ha sottolineato che, nel corso della sua storia, la Basilica ha interrotto la sua attività e la sua costruzione solo durante gli eventi della Guerra Civile, tra il 1936 e il 1939, e a causa della pandemia di COVID-19, nel 2020 e nel 2021.
Dopo quest'ultimo periodo di sosta, la Basilica ha recuperato buona parte del suo pubblico. Nel 2022 i visitatori sono stati più di 3,7 milioni, pari all’80% delle visite pre-pandemia.
Di tutto il pubblico, l'82,5% proviene da fuori della Spagna. I visitatori provenienti dagli Stati Uniti rappresentano il 13,8% del totale e i visitatori francesi l'11,2%.
Dall'inizio delle visite nel 1915, la Sagrada Familia ha ricevuto un totale di 82,5 milioni di visitatori. Nel 2022 sono stati raccolti poco più di 100 milioni di euro, tra visite (99%) e donazioni (1%).
A molti anni dall'inizio della sua costruzione, più di 5 generazioni di architetti si sono occupate del progetto, la cui conclusione è prevista per il 2026, nel centenario della morte di Gaudí.
La storia della Basilica della Sagrada Familia è una storia di perseveranza e dedizione alla creazione di una delle strutture architettoniche più straordinarie e notevoli al mondo.
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