Le stravaganze, le manie e i capricci di Re Carlo III d'Inghilterra
Partiamo da una premessa spicciola: di certo non serviva che venisse incoronato re perché Re Carlo III fosse servito e riverito. Lo è stato per tutta la sua vita.
Tant'è vero che, come riferisce il New York Post, il personale di Clarence House, dove re Carlo ha vissuto con la regina consorte Camilla dal 2003 fino all'ascesa al trono, lo ha sempre soprannominato il "principe viziato".
Molto è stato rivelato sulle esigenze dell'ex principe di Galles nel documentario di Amazon Prime del 2015 "Serving the Royals: Inside the Firm".
Nel documentario, Paul Burrell, ex maggiordomo della regina Elisabetta e della principessa Diana, rivela le precise istruzioni che il personale riceve dal re, noto per pretendere che «tutto sia fatto per lui».
Nella foto: un assistente aiuta Carlo con la sua polo.
Nel documentario "Serving the Royals: Inside the Firm", Burrell racconta al pubblico che la giornata tipo di re Carlo inizia con l'assistenza dello staff reale. Sembra che il monarca ci tenga molto ad avere tutto stirato: «Il suo pigiama viene stirato ogni mattina, i lacci delle scarpe vengono stirati con il ferro da stiro», sostiene Burrell.
Il re insiste anche affinché la sua stanza da bagno sia preparata a suo piacimento. Burrell rivela: «... il tappo della vasca deve essere in una certa posizione e la temperatura dell'acqua deve essere appena tiepida». Pare che il monarca abbia premura di non sprecare acqua, poiché la vasca deve essere riempita «solo a metà».
Re Carlo III è un uomo impegnato, quindi naturalmente non ha tempo di mettere il dentifricio sullo spazzolino da denti. Paul Burrell ammette che il re «fa spremere ai suoi valletti un centimetro di dentifricio sullo spazzolino ogni mattina».
Come riporta News.com.au, Burrell ricorda che Michael Fawcett (sulla destra nella foto), ex valletto di re Carlo, era il responsabile dell'applicazione quotidiana del dentifricio, che doveva essere eseguita con un dispenser d'argento con impresso lo stemma del Galles.
La colazione di re Carlo III è molto salutare. Come riferisce il New York Post, secondo lo chef Graham Newbould, ex membro dello staff reale, ogni giorno a colazione «mangia solo pane fatto in casa, una ciotola di frutta fresca e succhi di frutta».
Inoltre, il re esige che il suo staff porti con sé la sua "scatola della colazione" quando è in viaggio, come ricorda lo chef Newbould: «Ha sei diversi tipi di miele, alcuni muesli speciali, la sua frutta secca e altre cose su cui è un po' esigente». Sembra che a re Carlo non piaccia particolarmente provare nuovi cibi quando viaggia.
Al re Carlo III piacciono molto le uova sode e pare che le mangi ogni giorno. Ma non è così semplice come sembra! Nel libro "On Royalty", il famoso conduttore britannico Jeremy Paxman racconta che ogni giorno lo staff presentava all'allora principe sette diverse uova bollite. Ciascun uovo doveva avere un diverso grado di cottura in modo che Carlo potesse scegliere quello perfetto.
Come ricorda Paxman: «Poiché il suo staff non era mai sicuro che l'uovo fosse dell'esatta consistenza, preparava una serie di uova e le disponeva sulla tavola in una sequenza di crescente cottura. Se il principe riteneva che il numero cinque fosse troppo liquido, poteva rompere il guscio del numero sei o del numero sette».
Anche un semplice snack a base di formaggio e biscotti va preparato esattamente come piace al re. Stando a quanto riporta MyLondon, «dal momento che è esigente in tutto» (parole di un insider reale) re Carlo esige che il formaggio e i biscotti siano riscaldati a una temperatura specifica.
Tuttavia, probabilmente la consuetudine più bizzarra di re Carlo III è quella di viaggiare con i propri mobili quando fa visita ai suoi amici nelle loro case di campagna.
Nel suo libro "The Palace Papers", Tina Brown osserva che il re Carlo invia sempre in anticipo un furgone con i suoi beni, come «un letto, mobili e persino fotografie».
Il re Carlo III è anche molto esigente in fatto di cocktail e vino. Quando Camilla e Carlo desiderano qualcosa da bere, deve essere proprio come vogliono loro!
Nel 2016 il giornalista Gordon Rayner, che ha partecipato a 20 tour reali, ha rivelato che quando Carlo e Camilla sono all'estero una delle loro guardie del corpo deve portare con sé una borsa "discreta" contenente le loro bevande preferite (rispettivamente gin e vino rosso).
Infine, ecco quella che potrebbe essere la pretesa più strana del re Carlo III: secondo quanto riferito dal New York Post, porta «la propria tavoletta del water e la carta igienica Kleenex Velvet ovunque vada».
Nella foto: re Carlo III uscendo da una toilette portatile australiana... forse ha appena usato la sua tavoletta?
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