Le parole che abbiamo imparato con il coronavirus e la pandemia

Dizionario della pandemia
Coronavirus
Incidenza cumulativa
Curva dei contagi
Lockdown
Long Covid
Distanziamento sociale
Negazionisti
Zoonosi
PCR
Test antigenico
Polmonite bilaterale
Ipossia silenziosa
Febbricola
Variante
Wuhan
Dizionario della pandemia

La pandemia ha colpito tutto il pianeta e ha introdotto diversi cambiamenti nella nostra vita. Nulla era più come prima. Al di là dei cambiamenti nel nostro modo di essere, ha introdotto anche alcuni termini che sono diventati di uso comune e che prima non utilizzavamo. Vediamo quali sono le altre parole che (purtroppo) abbiamo imparato con il coronavirus.

 

Coronavirus

Iniziamo proprio da questa, la grande protagonista. Un tipo di virus che riceve il suo nome dalla "corona" che lo caratterizza quando lo si osserva con un microscopio. Il colpevole di tutti i nostri mali. Giunto a noi da un animale sconosciuto e che non ha fatto che provocare disastri.

Incidenza cumulativa

Per poter contare i contagi sono stati stabiliti alcuni parametri che occupano ogni giorno la maggior parte dell'informazione lasciata dalla stampa: "incidenza cumulativa" è (semplificato) il numero di casi per ogni 100.000 abitanti. Dato che, con l'arrivo di Omicron, si è moltiplicato arrivando a picchi mai visti.

 

Curva dei contagi

Nella prima ondata della pandemia, con il numero altissimo di deceduti e senza molte conoscenze scentifiche sul Covid-19, l'ossessione era far scendere la curva dei contagi. L'unica soluzione plausibile dei governi è stata rinchiuderci in casa affinché non ci contaggiassimo.

 

Lockdown

All'inizio la parola più usata era "quarantena" anche se presto è stata sostituita in parte dal termine inglese "lockdown", per indicare il tempo di chiusura in isolamento domestico.

 

Long Covid

Nel dicembre 2021 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficializzato la sindrome chiamata "Long Covid", ovvero i sintomi persistenti che alcune persone continuano avere dopo essere stati contagiati, nonostante il tampone risulti negativo.  I sintomi sono diversi in ogni individuo: affaticamento, confusione, dolore muscolare, cefalea...

 

Distanziamento sociale

Quando le autorità hanno annunciato che bisognava parlare con le altre persone a una distanza di almeno un metro e mezzo ci sembrava una cosa assurda. Ma il "distanziamento sociale" è diventato realtà soprattutto quando ci si è resi conto della gravità della pandemia.

 

Negazionisti

Esistevano, così come i terrapiattisti, ma non erano mai stati citati così tante volte come in questo periodo pandemico. Per queste persone la scienza ha torto e si tratta di un mero complotto internazionale per introdurci chips attraverso i vaccini.

 

Zoonosi

Il suo uso non è abituale ma, soprattutto all'inizio della pandemia, si ricorreva spesso a questo termine in molti articoli. Le zoonosi soono le malattie che passano dall'animale  all'essere umano. Si diceva infatti che fosse colpa di un pipistrello, ma  ci sono state conferme.

PCR

Introdurre un tampone nel naso è diventata un'esperienza inevitabile in tempi pandemici. La famosa PCR ((Polimerasa Chain Reaction - reazione a catena della polimerasi), detecta se siamo stati contagiati.

Test antigenico

Come la PCR ma che dà risultati meno sicuri. Il loro arrivo presso le farmacie ha aperto la porta all'autodiagnosi.

 

Polmonite bilaterale

Di polmonite ovviamente avevamo già sentito parlare. Ma cos'è una polmonite bilaterale? Una delle conseguenze più gravi del Covid-19 e la causa principale di morte dei pazienti: l'infezione di entrambi i polmoni riduce la loro capacità di funzionamento.

 

Ipossia silenziosa

Altra caratteristica del Covid-19: Ipossia silenziosa. Si tratta di un'infezione molto grave con lesioni polmonari e scarso ossigeno nel sangue, ma senza sitomi evidenti. Quindi i pazienti non appariranno senza fiato o boccheggiando.

 

Febbricola

Soprattutto nei primi tempi era facile che il virus provocasse una febbre non molto alta (febbricola) ma che persisteva durante parecchi giorni.

 

Variante

Altro termino entrato nel nostro vocabolario quotidiano riguarda le note "varianti" del Covid-19, la già passata variante Delta e l'attuale Omicron che in queste settimane ha fatto raggiungere livelli di contagi altissimi.

Wuhan

Il luogo in cui tutto ha avuto inizio. Durante il periodo natalizio del 2019, secondo uno studio di Science, si è verificato il primo contagio in un mercato di animali vivi di questa città cinese. E da quel momento in poi il mondo non è più stato lo stesso.