Il tragico destino di John Matuszak, lo Sloth de "I Goonies"
Nel 1985, uscì uno dei film più amati di tutti i tempi: 'I Goonies'. Il film fu prodotto da Steven Spielberg e diretto da Richard Donner ed è ancora oggi ricordato dagli amanti delle grandi avventure.
Foto: Warner Bros.
Col passare degli anni, "I Goonies" è diventato un film cult, consacrando due dei suoi personaggi come autentiche leggende: Chunk e Sloth.
Jeff Cohen, che interpretava Chunk, lasciò il mondo della recitazione intorno al 1991 e in seguito fondò il suo studio legale.
Credit: Warner Bros.
Più sfortunata, invece, è stata la storia di John Matuszak, il gigante che interpretava Sloth, che perse la vita solo qualche anno dopo, nel giugno del 1989, a 38 anni.
John Matuszak era un gigante di 2,03 metri per 123 chilogrammi, scelto dagli Houston Oilers come numero 1 nel Draft NFL del 1973.
Durante la sua carriera da giocatore, vinse due Super Bowls con gli Oakland Raiders (1977 e 1981), oltre a giocare per i Washington Redskins, i Kansas City Chiefs e gli Houston Texans. Ovviamente la maglietta con cui Sloth appare in alcune scene del film è dei Raiders.
Tuttavia, all'inizio degli anni '80, il suo fisico prodigioso lo ha portato a Hollywood, dove a poco a poco è riuscito a farsi un nome come stuntman ricorrente nel cinema e in televisione.
Nel corso del decennio, apparirà in serie come "The A Team" o "M A S H" e in film come "Caveman" o "One Man Force".
Ma è stato il ruolo di Sloth, anche se irriconoscibile, a dargli fama mondiale e gloria eterna nel cuore di diverse generazioni che, per anni, hanno imitato il personaggio mentre mangiavano del cioccolato, rendendolo un'icona indimenticabile.
Dopo l'uscita de "I Goonies", la carriera di John Matuszak cominciò a decollare, portandolo persino a interpretare ruoli da protagonista in alcuni progetti. Tuttavia, il destino, la sfortuna e una serie di circostanze fatali interruppero bruscamente la sua carriera e la sua vita.
Tutto è avvenuto il 17 giugno 1989. Secondo il rapporto del medico legale della contea di Los Angeles, la morte di John Matuszak è stata causata da un avvelenamento da propossigeno, risultante da un'o v e r d o s e accidentale di Darvocet, un potente analgesico oppioide che gli era stato prescritto.
Il rapporto indicava anche che l'attore soffriva di cardiomiopatia ipertrofica (cuore più grande del normale), oltre alla broncopolmonite, che aveva contribuito direttamente alla sua morte.
A questo bisogna aggiungere che l'esame tossicologico ha stabilito che nel sangue di John Matuszak c'erano tracce di sostanze illegali, alle quali era diventato dipendente durante il suo periodo da atleta professionista.
"Down the Drain" è stato il suo ultimo lavoro cinematografico ed è uscito postumo, un anno dopo la sua morte.
Sloth è ancora oggi un ricordo indelebile nella memoria di milioni di persone, un enorme, ma adorabile personaggio che quell'indimenticabile 1985 ha regalato al mondo.
Credit: Warner Bros.