31 ottobre 1993: l'ultimo giorno della vita di River Phoenix
Che cosa successe all'alba del 31 ottobre 1993 al nightclub The Viper Room? Perché morì quella notte River Phoenix?
Era un attore così promettente. River Phoenix, scomparso nell'ottobre del 1993, avrebbe recitato in "Titanic" e "Intervista col vampiro". Aveva solo 23 anni quando morì. Questa è la storia del suo tragico incidente.
"Sapevo che quella sera c'era qualcosa che non andava, qualcosa che non riuscivo a capire. Non ho visto nessuno sballarsi, ma ricordo che [River] era così fatto che mi ha fatto sentire a disagio". Ecco come Samantha Mathis ricorda le ultime ore di vita di River Phoenix. Ha raccontato la fatidica notte della sua morte al The Guardian, 25 anni dopo il fatto.
Secondo quanto raccontato da Samantha Mathis al The Guardian, lei e River avevano un appuntamento quella sera. Anche se non era nei loro piani, andarono al The Viper Room, il nightclub di Johnny Depp. "Lui mi disse: 'Oh, ci sono delle persone che suonano stasera nel club e vogliono che io suoni con loro - va bene, vero?" ricorda Samantha .
Andarono al locale, rimasero per un po' e sembrava che fosse una serata come le altre. Tuttavia, si trasformò presto in una vera e propria tragedia. A un certo punto, Samantha dice che crede di aver visto River litigare con un uomo, mentre tornava dal bagno.
"I due sono stati spinti fuori dal locale dal portiere", racconta la donna al The Guardian. Quando Samantha li ha seguiti per strada, ha visto River cadere a terra in preda alle convulsioni. "Che cosa hai fatto?", gridò all'altro uomo. Lui rispose: "Lascialo stare, gli stai rovinando la festa".
Samantha corre di nuovo nel club per chiedere aiuto, per River era ormai troppo tardi. Insieme al fratello minore Joaquin ha cercato di fargli riprendere conoscenza, ma è stato inutile. "Hanno chiamato il 911, ma i paramedici non hanno potuto fare nulla", racconta The Guardian. "Era morto per un'overd ose di cocaina ed eroina".
È così che Hollywood si risvegliò dovendo dire addio a una delle sue star più promettenti, il giovane River Jude Phoenix, che, dopo un'infanzia insieme ad una famiglia nomade (vissero negli Stati Uniti, Portorico, Venezuela...), era entrato a pieno titolo nel olimpo dell'interpretazione negli anni '80.
Anche se la sua prima apparizione in TV avvenne nel programma 'Fantasy' (sua madre, segretaria del canale televisivo NBC, ottenne un provino per lui e per sua sorella Rain), il suo primo successo arrivò grazie alla serie della NBC 'Seven Brides for Seven Brothers (Sette spose per sette fratelli)' in cui interpretava il giovane Guthrie Mcfadden.
Due anni dopo, già nel 1985, fu protagonista insieme ad altri giovani talenti di allora (Ethan Hawke e Jason Presson) di 'Explorers'. Questo film gli aprì le porte di Hollywood.
Successivamente arrivarono altri titoli importanti per il giovane attore, come 'The Mosquito Coast' o 'Running on Empty' ('Vivere in fuga' in Italia): quest'ultimo film gli valse una nomination all'Oscar come Miglior Attore Non Protagonista.
Nel 1989 diede vita al giovane Indy in ''Indiana Jones e l'ultima crociata'. L'anno successivo passò all'humor noir con 'Ti amerò... fino ad ammazzarti' e nel 1991 è il co-protagonista, insieme a Keanu Reeves, di uno dei suoi film più ricordati: 'Belli e dannati'.
'Belli e dannati' è considerato da molti come uno dei classici del cinema gay. Diretto dal nordamericano Gus Van Sant, fu grazie a questo film che River Phoenix ottenne il premio come Miglior Attore al Festival del Cinema di Venezia nel 1991.
Dopo questo film, River Phoenix e Keanu Reeves divennero inseparabili. La morte del fratello di Joaquin Phoenix divenne uno degli episodi più tragici della vita di Reeves.
Vedi anche: Keanu Reeves: la straziante storia dell'attore di Matrix
Dopo quel film con Keanu Reeves, River Phoenix continuò a mietere successi. Nel 1993 uscì 'Quella cosa chiamata amore' insieme alla sua ultima partner, l'attrice Samantha Mathis.
Le riprese del film, a cui partecipano anche Sandra Bullock e Dermot Mulroney, terminarono nel febbraio 1993. River Phoenix sarebbe morto nell'ottobre dello stesso anno.
L'improvvisa morte di River Phoenix coincise con le riprese del suo ultimo film, 'Dark Blood', a cui restavano solo 11 giorni di riprese.
Il film, diretto da George Sluizer e con la partecipazione, tra gli altri, di Judy Davis e Jonathan Pryce, fu archiviato in un cassetto, incompiuto, per 19 anni.
Nel 2013, al Festival del Cinema Internazionale di Berlino, 'Dark Blood' venne proiettato un montaggio del film incompiuto, in cui la voce fuori campo del suo regista, George Sluizer, illustrava allo spettatore cosa non aveva potuto finire River Phoenix.
Al momento della sua morte, River Phoenix aveva già altri contratti firmati. L'attore, infatti, era stato scelto per interpretare il giornalista Daniel Malloy in 'Intervista con il vampiro', ruolo che poi fu assegnato a Christian Slater.
Come ha confermato lo stesso Christian Slater in un'intervista a Venice Magazine, essendo consapevole che nel cast originale doveva essere River Phoenix ad interpretare il suo ruolo, donò il denaro guadagnato per questo film a diverse organizzazioni solidali.
Un altro ruolo che, a quanto pare, doveva essere anche per River Phoenix era quello di Jack Dawson in 'Titanic'. Alla fine il prescelto fu un altro giovane attore, Leonardo Dicaprio.
Leonardo DiCaprio conobbe River Phoenix il giorno della sua morte. "Sono cresciuto venerando River Phoenix e desideravo stringergli la mano", confessò DiCaprio in un'intervista con Esquire.
"Ad una festa a Silver Lake, l'ho visto salire le scale. Iniziò a camminare verso di me e io mi bloccai. Però mi persi tra la folla e, improvvisamente, guardai indietro e lui non c'era più. Era già... sulla strada per la Viper Room". Quella stessa notte, River Phoenix morì.
Ma se l'eredità di River Phoenix è immenso, non meno lo è quella lasciata dalla sua famiglia. La madre di River, Arlyn Sharon Phoenix (meglio conosciuta come Heart) è una nota attivista sociale americana. È molto comune vederla accanto ad alcuni dei suoi famosi figli in una moltitudine di eventi o di celebrazioni a Hollywood.
Tutti i fratelli di River Phoenix si sono dedicati o si dedicano al mondo dello spettacolo. Rain Phoenix ha partecipato al film 'Hitch' e ha collaborato con gruppi come Red Hot Chilli Peppers o R.E.M., mentre Liberty e Summer Phoenix si sono dedicate alla moda. Il più noto dei fratelli di River è l'attore Joaquin Phoenix.
Uno dei pesi massimi di Hollywood, Joaquin Phoenix, vanta una lunga carriera nel cinema: un oscar nel 2020 per 'Joker', e altre tre nomination nel 2001, 2006 e 2013, due Golden Globe per 'Joker' e per 'Quando l'amore brucia l'anima', oltre a altre 4 nomination.
Attivista sociale, anche, Joaquin Phoenix è vegano (come tutta la sua famiglia) e continua il lavoro iniziato dal fratello River Phoenix collaborando con associazioni come PeTA.
Di suo fratello River Phoenix ha parlato lo stesso Joaquin al Festival di Toronto del 2019. "Ricordo che, quando avevo 15 o 16 anni, mio fratello River tornò a casa con una copia di 'Toro selvaggio'. Mi costrinse a vederlo e, il giorno dopo, mi svegliò e me lo fece rivedere di nuovo."
Mi disse: "Devi recitare, ecco cosa devi fare", racconta Joaquin Phoenix. "Non me l'ha chiesto, me l'ha detto. Sono in debito con lui perché la recitazione mi ha dato una vita incredibile".