Lotte e successo nella vita del Maestro Miyagi, Pat Morita
Ci sono attori la cui vita è stata più interessante di tutti i film in cui hanno recitato. Questo è il caso di Pat Morita, l'affettuoso Maestro Miyagi nella saga di "The Karate Kid". Qui vi raccontiamo la sua storia.
Noriyuki “Pat” Morita è venuto al mondo il 28 giugno 1932 a Isleton, California, Stati Uniti, figlio di immigrati giapponesi stabilitisi in California negli anni '30.
All'età di due anni, gli fu diagnosticata la tubercolosi spinale precoce, una malattia rara che gli impedì di camminare per dieci anni, praticamente per tutta la sua infanzia. Un intervento chirurgico gli fuse la colonna vertebrale, permettendogli di tornare a camminare.
Durante i suoi lunghi anni di convalescenza, Morita trovò conforto nella fede. Un prete cattolico che lo visitò in ospedale lo battezzò "Pat", un nome che avrebbe portato per il resto della sua vita in onore a questo atto di gentilezza.
Le cose, però, non migliorarono quando Pat iniziò a camminare. Lui e la sua famiglia entrarono in un campo di concentramento in Arizona costruito come una sorta di ritorsione per l'attacco a Pearl Harbor da parte del Giappone durante la seconda guerra mondiale.
Poiché in quel periodo tutto ciò che aveva a che fare con il Giappone veniva rifiutato, i suoi genitori aprirono un ristorante cinese, dove Pat iniziò a muovere i primi passi come comico, intrattenendo i clienti.
Morita ha iniziato la sua carriera professionale come comico vero e proprio negli anni '60, adottando il nome d'arte "The Hip Nip" per evidenziare la sua eredità giapponese e recitare in commedie sulle esperienze asiatico-americane.
Pat Morita sposò Kathleen Yamachi nel 1953. Hanno avuto una figlia insieme, ma il loro matrimonio finì con un divorzio nel 1967, evento che lo colpì profondamente nella sua vita personale e professionale.
Alla fine degli anni '60, Pat Morita fece le sue prime apparizioni televisive nella serie comica "Laugh-In" e iniziò a ottenere riconoscimenti nel settore dell'intrattenimento. Successivamente ha interpretato il ruolo di Matsuo "Arnold" Takahashi nella serie "Happy Days".
Nel 1970 si sposò per la seconda volta, con Yukiye Kitahara, ma anche questo secondo matrimonio andò incontro a numerose difficoltà e finì con un divorzio nel 1989, dopo la nascita di altre due figlie. Durante questo periodo, Pat stava combattendo contro l'a l c o l i s m o e la depressione.
Raggiunse finalmente la fama mondiale interpretando il maestro Miyagi in "The Karate Kid". La sua interpretazione fu acclamata, divenne un'icona della cultura pop e ricevette una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista nel 1985. Il suo successo continuò con i successivi tre film della saga.
Durante gli anni '80 e '90, Pat Morita ha diversificato i suoi ruoli in televisione, in serie come "Sanford and Son" e "Shelby Woo, indagini al computer", in cui dimostrò la sua versatilità.
Nel 1987, Morita ha recitato e prodotto la serie televisiva "Ohara", dove interpretava un detective nippo-americano. Sebbene la serie non sia durata a lungo, ha dimostrato la sua capacità di condurre progetti televisivi.
Il 1994 fu un anno intenso. Morita sposò l'attrice e comica Evelyn Guerrero, un matrimonio che durò fino alla morte dell'attore nel 2005. Inoltre, fu premiato per il suo contributo all'intrattenimento asiatico-americano con il "Premio alla carriera" dall'organizzazione Asia Society. Anche se la felicità durò poco a causa della morte di una delle sue figlie.
Nel 1998, Pat Morita ha doppiato l'Imperatore nel film d'animazione Disney "Mulan". Ha continuato a lavorare in televisione e nel cinema, in film come "Fire Squad - Incubo di fuoco" e "Royal Kill", anche se con il passare degli anni, è stato impossibile per lui ottenere nuovi ruoli.
Pat Morita è morto il 24 novembre 2005 all'età di 73 anni. Secondo una delle sue figlie, morì depresso e isolato, separato dalla terza moglie. Grandi star hanno partecipato al suo tributo, incluso Ralph Macchio. Nel 2019, la città di Las Vegas, dove Morita visse durante i suoi ultimi anni, ha inaugurato un parco in suo onore. Nel 2021 è stato girato anche un docufilm sulla sua vita: “More than Miyagi”.