Questa "enclave russa" in Spagna è la residenza estiva di Vladimir Putin?
Sebbene la vita privata di Vladimir Putin sia avvolta dal segreto, numerosi media spagnoli (ad esempio La Vanguardia) danno per scontate le informazioni che sono state rivelate nel programma di Cuatro 'Fuera de cobertura', che affermano che il presidente russo abbia trascorso dalle vacanze nel piccolo comune di Altea, in provincia di Alicante.
Il rifugio spagnolo di Putin non è una casa nella cittadina di Altea (nell'immagine), una bellissima cittadina dalle mura bianche, tipica delle zone del Mar Mediterraneo. Media come Vanitatis dicono che la casa in cui Putin abbia trascorso l'estate si trovi nell'esclusivo complesso di Altea Hills, arroccato sulle montagne e rigorosamente sorvegliato
Foto: Andreas Strandman / Unsplash
Questo è il paesaggio in cui sorge il complesso Altea Hills, in cui si può entrare solo come proprietario o su invito. Incastonate in queste montagne ci sono ville sparse che possono ospitare celebrità di ogni tipo o persone anonime che vogliono rimanere tali.
Altea Hills vende, a prezzi milionari, esclusività e viste assolutamente impareggiabili sulla baia di Altea. Viste di cui Putin avrebbe goduto per diverse estati, ma con discrezione e a malapena allontanandosi dalla sua proprietà.
L'elevata densità di popolazione russa nella zona di Altea ha fatto sì che vi fosse costruito un grande tempio della Chiesa Ortodossa dedicato a San Michele Arcangelo. È quello che vedi nella foto
Foto: Di Wadim - CC BY-SA 4.0 - Wikimedia
Una popolazione russa che nell'ultimo decennio è arrivata ad avere il 70% delle abitazioni acquisite da clienti stranieri in tutta la provincia di Alicante, con particolare rilevanza di Altea. Un mercato che prima del 2010 non raggiungeva nemmeno il 5%.
Foto: Unsplash - Anatolii Nesterov
Il modo di operare dell'acquirente russo, come riportato da El País, è semplice. Ad una prima visita, verificano il clima, il territorio e l'offerta immobiliare. In una seconda visita acquisiscono la proprietà e generalmente lo fanno in contanti, senza finanziamenti e senza richiedere figure intermediarie e traduttori.
È logico pensare che Vladimir Putin abbia voluto Altea come suo solito luogo di villeggiatura e relax, perché qui può sentirsi a casa e può tenere riunioni di altissimo livello, con la massima discrezione.
Ovviamente non c'è stata nessuna smentita da parte di Putin (occupato da questioni più urgenti) sulle sue passate vacanze ad Altea. Ma sembra plausibile, dato che il numero sempre crescente di ricchi russi che trascorrono l'estate o che risiedono nella zona. Ad Altea, secondo il registro comunale, nel 2021 c'erano in totale 759 abitanti di origine russa, che rappresentano oltre il 4% della popolazione.
Alla Spagna, però, molti milionari russi preferiscono Cipro. La ragione? I loro passaporti d'oro, grazie ai quali hanno potuto ottenere la cittadinanza cipriota, attraverso un investimento di 2,5 milioni di dollari in immobili sull'isola.
Con tale investimento, molti miliardari russi si sono stabiliti a Cipro, da un lato, perevitare le sanzioni internazionali e, dall'altro, per proteggere i propri beni dal governo russo, come rivelano i quasi 1.500 documenti dei 'Chipre Papers'.
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Qualcosa di simile è accaduto a Londra quando vennero offerti i visti d'oro agli oligarchi russi oltre un decennio fa, per attirare capitali stranieri in aiuto del Paese nel mezzo di una crisi economica. Migliaia di russi hanno visto l'opportunità di stabilirsi nella capitale britannica e trasformarla in un punto di influenza economica e politica, oltre che in una meravigliosa zona di villeggiatura.
Già nel 2020, l'Office for National Statistics (ONS) stimava che la popolazione russa a Londra superasse le 73.000 persone. È così che gli oligarchi russi hanno creato la loro 'Londongrado' o 'Mosca-sul-Tamigi', nel cuore della capitale britannica, e in zone esclusive come Chelsea o Belgravia.
Ovviamente, le grandi fortune russe a Londra hanno guadagnato influenza nella sfera politica, economica e sociale, con la permissività del governo britannico. E l'esempio più chiaro e pubblico di questa influenza è Roman Abramovich, che è stato presidente del Chelsea nella fase più dorata e vivace della sua storia.
Ma tornando a Vladimir Putin, oltre la soleggiata Altea o la piovosa Londra, il suo luogo di vacanza preferito, per tutto ciò che simboleggia e offre, è l'incomparabile Siberia.
Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, confessò al canale Rossiya 1 che Putin "ama questa regione, perché ha un legame spirituale con la Siberia".
E cosa ti offre la Siberia, al di là di infinite pianure? Lo stesso Peskov ha parlato di "escursione, forse pericolose, come il giro in barca con le balene in Kamchatka o il suo volo con le gru siberiane". Senza dubbio, un'esperienza ineguagliabile.
Ma ciò che più attrae Putin in Siberia, "soprattutto se per pochi giorni", ha ammesso Dmitri Peskov, è la possibilità di prendersi una pausa nelle foreste siberiane, dove il leader russo si isola dalla civiltà, anche senza comunicazioni mobili. Un vero lusso per il Presidente di un Paese, anche se il sole splende molto di più sul Mediterraneo.