'Il Diavolo veste Prada': curiosità che (forse) non sai sul film
Nel 2006 usciva nelle sale cinematografiche 'Il Diavolo veste Prada', un film commedia diventato ormai un cult, che ha ha dato vita a una delle più grandi 'cattive' di sempre, ovvero Miranda Priestly, magistralmente interpretata da Meryl Streep, che per quel ruolo ha ricevuto la nomination agli Oscar come migliore attrice protagonista.
A quasi vent'anni dal suo lancio, 'Il Diavolo veste Prada' riesce ancora a mettere d'accordo tutti, confermandosi una delle commedie più divertenti e brillanti degli anni 2000. In questa gallery però vi racconteremo delle curisità che (forse) non conoscete sul celebre film (interpretato da Anne Hathaway, Stanley Tucci e Emily Blunt, oltre che dalla già citata Meryl Streep).
Anche se adesso non potremmo immaginare questo film senza Anne Hathaway nel ruolo di Andy, in realtà c'è stato un tempo in cui i produttori del film erano convinti che Claire Danes potesse essere la persona giusta. Dopo l'audizione, però, per la Danes non c'è stato niente da fare.
Ma, a quanto pare, Anne Hathaway non è stata affatto una prima scelta, visto che questo ruolo è stato proposto anche a Juliette Lewis. Anche in questo caso, la talentosa attrice è stata scartata subito dopo il provino.
La parte di Nigel, interpretato da Stanley Tucci, era stata inizialmente offerta a un altro attore, Thomas Lennon, il quale, però, stava già girando un altro film, quindi non ha potuto accettare.
Anche Meryl Streep non è stata la prima scelta per il ruolo di Miranda in 'Il Diavolo veste Prada'. Al suo posto la produzione aveva puntato su Glenn Close, che però ha rifiutato perché non voleva interpretare un altro ruolo da 'cattiva'.
Per il ruolo di Emily Charlton, l'assistente principale di Miranda, invece, sono accorse più di 100 ragazze ai provini. Emily Blunt è stata fortemente voluta dai produttori. Anche in questo caso ci hanno visto lungo!
Non tutti sanno che una delle copertine del Runway Magazine, la rivista di moda di cui era direttrice Miranda, si ispirava al numero di agosto 2004 della rivista Vogue, sulla cui copertina c'erano Priscilla Presley, Lisa Marie Presley e Riley Keough.
Chi ha visto il film ricorderà la storia del manoscritto originale di Harry Potter, che la giovane e inesperta Andy doveva assolutamente reperire prima della sua uscita ufficiale in modo che i figli di Miranda potessero leggerlo in anteprima. Beh, la copia che si vede nel film è stata venduta a un'asta online per circa 600 dollari.
Nell'ultima scena del film, Andy riceve una telefonata da parte di Miranda, ma, in realtà, se prestate maggiore attenzione al display del telefono, noterete che la chiamata è in uscita e non entrata. Piccolo errore di scena.
Anche la figlia di Meryl Streep, Mamie Gummer, aveva ottenuto una piccola parte come barista dello Starbucks, ma la sua scena alla fine è stata tagliata.
Meryl Streep ha donato in beneficenza tutti gli abiti di scena (costosissimi e appartenenti alle migliori firme) da lei indossati durante le riprese del film, anziché tenerli per sé.
Il budget complessivo per realizzare il film diretto da David Frankel è stato di 35 milioni di dollari. Il film ha incassato più di 300 milioni di dollari in tutto il mondo, confermandosi come un grande successo anche al botteghino.
Ci sono state molte speculazioni su questa vicenda. Molti infatti sostengono che il personaggio di Miranda sia ispirato ad Anna Wintour, direttrice di Vogue, e che per questo motivo molti stilisti abbiano deciso di non partecipare al film, fatta eccezione per Valentino, l'unico cameo della pellicola.
Il film 'Il Diavolo veste Prada ' è tratto dal'omonimo romanzo scritto e pubblicato nel 2003 da Lauren Weisberger (nella foto).
Forse Claire Danes era stata designata come possibile protagonista al posto della Hathaway per i suoi tratti fisici. Infatti, nel libro la protagonista, Andy, ha i capelli biondi.
Prima di iniziare le riprese del film, Anne Hathaway ha dovuto mettere su circa 4 kg, per poi perderli durante la trasformazione del suo personaggio nella storia del film.
Gisele Bündchen viene citata anche nel romanzo e quando le hanno chiesto di partecipare al film la sua unica condizione è stata quella di interpretare un altro ruolo, quello di una collega di Emily.
Sembra che il personaggio interpretato da Emily Blunt, si sia ispirato a un'altra figura reale, quella dell'assistente personale di Anna Wintour, Plum Sykes (nella foto), oggi scrittrice.
Durante le riprese del film Meryl Streep, per entrare appieno nella sua parte, ha deciso di prendere le distanze da tutti. Infatti l'ultima cosa che ha detto alla Hathaway, secondo Marie Claire, sarebbe stata: "Penso che tu sia perfetta per il ruolo. Sono così felice che lavoreremo insieme. Questa è l'ultima cosa carina che ti dirò".
Sul set del film sono nate delle vere e proprie amicizie, come quella tra Stanley Tucci ed Emily Blunt. L'attore, in seguito, ha conosciuto sua moglie, Felicity Blunt, sorella di Emily, proprio al matrimonio di quest'ultima!
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