I giocattoli che hanno segnato gli anni '90: li ricordi tutti?
Il primo anno di vita del Game Boy, lanciato nel 1989, fu un fallimento, ma nel 1990 Nintendo decise di venderlo insieme a "Tetris" e spopolò. Il modello classico vendette più di 118 milioni di unità. Se si aggiungono le versioni Color, Pocket e Advanced, il Game Boy superò le 200 milioni di unità vendute. Un vero successo.
Anche se non è stato lanciato negli anni '90, è proprio alla fine del 20º secolo che questo giocattolo è diventato popolare. Rock 'Em Sock 'Em Robots, uno dei migliori giocattoli di combattimento della storia, ha fatto il suo avvento nel mercato nel 1964, ma negli anni '90 è tornato in auge grazie, in gran parte, al boom del wrestling.
Per molti bambini è stato il loro primo animale domestico, e per fortuna era digitale, perché la stragrande maggioranza di loro è morta impietosamente. Insieme al Re Leone, il Tamagochi ha dimostrato a milioni di bambini che il ciclo della vita è più duro di quanto avessero immaginato.
Le bambine degli anni '90 adoravano questi magici cavallucci dai mille colori e dalla lunga criniera. Per non parlare degli accessori, come i pettini e le spazzole, o gli ambienti di gioco, come le stalle o le casette. Ne sono seguite varie serie animate e film, nonché un videogioco. Insomma, la My Little Pony mania continua fino ai giorni nostri!
«Non rompi niente e poi non macchia». Chi non ricorda l'indimenticabile jingle dello spot di Crystal Ball? Con questa pasta gommosa potevi gonfiare tanti palloncini leggeri e colorati. Gettonatissimo a partire dagli anni '80 ma anche durante i '90, era immancabile alle feste dei più piccoli.
Foto: Youtube / Giochi Preziosi Italia
In commercio da metà degli anni '80 fino al 2006, le Micro Machines erano diverse dal resto di macchinine perché, come indica il nome stesso, erano notevolmente più piccole, così potevi portarle sempre con te (se non si infilavano sotto all'armadio o al divano di casa...).
Una bambola che vola? Dopo un unicorno, il sogno di tutte le bambine degli anni '90. Naturalmente, le magiche Ballerine Volanti avevano la mania di volare sempre verso i peggiori pericoli: in acqua, sul fuoco, sulla tavola apparecchiata, sulla testa dei nonni... ma erano così carine che le perdonavamo (e ci perdonavano) tutto.
Si calcola che, tra il 1988 e il 1992, i giocattoli delle Tartarughe Ninja abbiano fruttato circa 1 miliardo di dollari. Ne hanno fatto cartoni animati, film e merchandising a non finire, ma sono state le action figure a riscuotere il maggior successo. A proposito, ti ricordi come si chiamano?
Negli anni '90 non c'era "Call of Duty", ma le battaglie venivano combattute dai G.I. Joe. Queste action figure sono state lanciate per rappresentare i quattro rami delle Forze Armate statunitensi negli anni '60. Tre decenni dopo, edizioni speciali come G.I. Joe Extreme o Hall of Fame li hanno riportati alla fama.
Le Spice Girls sono state le regine del pop della fine degli anni '90 e hanno fatto storia a tutti i livelli. Nel 1997, Galoob Toys lanciò le bambole che i fan avevano richiesto a gran voce per mesi. Solo nel Natale del 1997 ne furono vendute più di 11 milioni di unità.
BOP-IT! metteva alla prova i riflessi di bambini e adulti, che dovevano premere i pulsanti, tirare le leve, girare le ruote o spostare gli interruttori per sbloccare i livelli. Essere un esperto di questo marchingegno ti faceva il re (o la regina) del cortile a scuola. È quasi diventato sport olimpico (no, non è uno scherzo)!
Inventata alla fine degli anni '50 e lanciata sul mercato per la prima volta nel 1960, "La Lavagna magica" è un classico degli anni '90. Un giocattolo educativo che intratteneva i bambini per ore: un'occasione troppo ghiotta per non approfittarne.
Il passaggio ai 16 bit elettrizzò un'intera generazione, che improvvisamente vedeva l'immagine di Super Mario e compagnia con una qualità sconosciuta fino ad allora. Uscito nel 1990 in Giappone e nel 1991 negli Stati Uniti, ha venduto quasi 50 milioni di unità fino alla sua dismissione nel 1999.
Disney, Hasbro, Mattel... Un tempo il giocattolo dell'Happy Meal di McDonald's valeva quasi più del menu stesso. Infatti, molti giocattoli Happy Meal degli anni '90 sono oggi considerati oggetti da collezione del valore di migliaia di dollari.
È vero, la serie TV non era un granché, ma i pupazzetti di gomma hanno fatto furore. Tra il 1993, anno di lancio della linea di giocattoli, e il 2001 hanno generato guadagni per oltre 6 miliardi di dollari.
L'intramontabile Barbie è venuta al mondo nel marzo del 1959 ed è diventata la bambola più venduta al mondo. Negli anni'90 ci fu un vero e proprio boom di accessori, come dimostrano l'ambita moto o il gettonatissimo camper di Barbie.
Lanciato nel 1998 al prezzo di 30 dollari, questo tenero pupazzo è stato talmente richiesto da raggiungere i 100 dollari alla rivendita. Nel primo anno di commercializzazione vennero venduti più di 27 milioni di unità. E mentre i bambini lo adoravano, il resto delle persone dai 15 anni in su era d'accordo sul fatto che facesse paura. E fa ancora paura...
La Pixar ha rivoluzionato il mondo dell'animazione con il film "Toy Story" nel 1995. Com'è logico, un blockbuster con dei pupazzi come protagonisti aveva già la sua campagna di marketing bell'e pronta. Tra i personaggi principali, il pupazzetto di Buzz Lightyear era quello che aveva tutte le carte in regola per essere il preferito, e così fu.
Mister Muscolo era un giocattolo tanto semplice quanto coinvolgente, le cui braccia e gambe si allungavano fino a limiti insospettabili. Un bestseller negli anni '90.
Un po' carini, un po' inquietanti. C'era chi li amava alla follia e chi li odiava a morte. Questa era la grande virtù dei Troll: non lasciavano nessuno indifferente.
In realtà, l'Atari Jaguar è stata un flop in termini di vendite (poco più di 1,25 milioni di unità vendute), ma ha aperto la strada alla successiva generazione di console per videogiochi: PlayStation e S e g a Saturn. Per questo possiamo considerarla una martire dell'industria, in anticipo sui tempi. Uscita nel 1993, è stata dismessa nel 1996.
Lanciato nel 1952, il simpatico Mr. Potato ha vissuto una seconda giovinezza con "Toy Story" (1995). Grazie al film della Pixar, questo giocattolo baffuto con gli occhi a palla registrò le stesse vendite di 40 anni prima. Chi l'avrebbe mai detto?
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