I curiosi oggetti che questi famosi hanno voluto con loro oltre la fine dei loro giorni

Il sonno eterno
Michael Jackson (1958-2009)
Bob Marley (1945-1981)
Salvador Dalí (1904-1989)
Miles Davis (1926-1991)
Elvis Presley (1935-1977)
Frank Sinatra (1915-1998)
John F. Kennedy (1917-1963)
Tony Curtis (1925-2010)
Andy Warhol (1928-1987)
Harry Houdini (1874-1926)
Elizabeth Taylor (1932-2011)
David Brenner (1936-2014)
Humphrey Bogart (1899-1957)
Roald Dahl (1918-1990)
Alexander McQueen (1969-2010)
Leonard Bernstein (1918-1990)
Ronnie Van Zant (1948-1977)
Bela Lugosi (1882-1956)
Stan Musial (1920-2013)
Harland Sanders (1890-1980)
Lola Flores (1923-1995)
Il sonno eterno

Il sonno eterno rimane uno dei grandi misteri dell'umanità. Non si sa cosa ci sia oltre la vita sulla Terra, ma per sicurezza queste celebrità hanno intrapreso il viaggio senza ritorno accompagnate da alcuni dei loro oggetti più iconici.

Michael Jackson (1958-2009)

Il Re del Pop ci ha lasciati troppo presto, ma lo ha fatto nel suo stile caratteristico, con indosso un vestito rifinito da perline e accompagnato dal famoso guanto bianco e da un paio di occhiali da sole.

Bob Marley (1945-1981)

Il re del reggae si è addormentato per sempre in compagnia della sua migliore amica: la sua chitarra.

Salvador Dalí (1904-1989)

Ad accompagnare il geniale artista c'è, invece, un fazzoletto di seta che copre i suoi famosi baffi, rigorosamente disposti come se segnassero le 10.10 del mattino, proprio secondo il suo gusto.

Miles Davis (1926-1991)

Il grande musicista e la sua t r o m b a erano inseparabili in vita e lo saranno per sempre, dato che riposerà per l'eternità con l'amato strumento al suo fianco...

Elvis Presley (1935-1977)

Lisa Marie Presley, la compianta figlia di Elvis, gli fece indossare un braccialetto della sua famiglia, ma lo nascose sotto la mano per evitare che i fan che gli rendevano l'ultimo omaggio tentassero di rubarlo.

Frank Sinatra (1915-1998)

The Voice è passato all'aldilà accompagnato da due dei suoi grandi amici in vita: una bottiglia di J a c k  Da n i e l s e un pacchetto di C a m e l.

John F. Kennedy (1917-1963)

Jackie Kennedy volle che il marito trascorresse la vita eterna con il sigillo presidenziale che gli aveva regalato e con i suoi due gemelli d'oro preferiti.

Tony Curtis (1925-2010)

All'attore non mancava quasi nulla per il suo viaggio all'altro mondo: un iPhone, le ceneri del suo cane Jack, un cappello Stetson, un paio di guanti da guida, una borsa piena di lettere e fotografie, contanti, le sue medaglie, le pietre che aveva raccolto durante i suoi viaggi, un paio di occhiali da sole, due orologi e sette bustine di Splenda, un noto dolcificante.

Andy Warhol (1928-1987)

Andy Warhol è andato incontro alla morte in compagnia di alcuni dei suoi oggetti più iconici: diverse copie della rivista Interview da lui fondata, una maglietta con il logo della rivista e un flacone della sua fragranza preferita, "Beautiful" di Estée Lauder.

Harry Houdini (1874-1926)

Tutte le lettere che il mago ha scritto alla madre lo accompagnano nel sonno eterno sotto la sua testa, come aveva chiesto prima di morire. Il motivo? Voleva riposare sopra i suoi ricordi.

Elizabeth Taylor (1932-2011)

Il suo amore con Richard Burton non conosceva limiti di tempo. L'attore le scrisse una lettera tre giorni prima di morire, che Liz Taylor tenne accanto al letto fino al momento della sua scomparsa.. e oltre. Esempio di amore eterno.

David Brenner (1936-2014)

Il comico ha voluto lasciare il segno anche dopo la sua morte: aveva infatti chiesto che nella sua t o m b a fossero depositati 100 dollari in banconote di piccolo taglio, nel caso in cui avesse dovuto dare mance nell'aldilà.

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Humphrey Bogart (1899-1957)

«Se mi vuoi non hai che da fare un fischio. Sai fischiare, no?», diceva Lauren Bacall a Humphrey Bogart in "Acque del Sud". Per questo lui le regalò un fischietto d'oro che alla sua morte lei depose nella sua u r n a con su scritto: "Se hai bisogno di me, fammi un fischio".

Roald Dahl (1918-1990)

Il grande scrittore ha portato con sé nell'aldilà le matite HB con cui scriveva le sue storie, ma anche diverse stecche da biliardo, una s e g a elettrica e una bottiglia di v i n o rosso, nel caso gli fosse venuta sete...

Alexander McQueen (1969-2010)

Lo stilista britannico si è tolto la vita tre anni dopo la morte della sua cara amica Isabella Blow, la giornalista che lo aveva scoperto. Lo stilista si era fatto fare un anello con una ciocca di capelli della sua mecenate e aveva chiesto che dopo la sua morte il gioiello lo accompagnasse per sempre.

Leonard Bernstein (1918-1990)

Il compositore viaggiava sempre con una copia di "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll. Era ovvio che nel viaggio più lungo non si sarebbe fatto mancare il suo libro da comodino.

Ronnie Van Zant (1948-1977)

Il cantante dei Lynyrd Skynyrd è morto in un terribile incidente aereo. Nella sua t o m b a sono stati deposti il suo iconico cappello e la sua c a n n a da pesca preferita.

Bela Lugosi (1882-1956)

L'attore Bela Lugosi è partito per l'altro mondo con indosso un mantello da vampiro, ma non quello da lui portato per girare i famosi film di Dracula, troppo pesante, bensì quello che utilizzava in occasione di eventi pubblici.

Stan Musial (1920-2013)

Una leggenda dei St. Louis Cardinals che, però, non ha portato con sé alcun oggetto legato al baseball, bensì un'armonica, che gli è stata messa in tasca.

Harland Sanders (1890-1980)

Il fondatore e volto di KFC ha mantenuto il personaggio fino alla fine e nel suo viaggio verso l'altro mondo è apparso con il suo famoso abito bianco.

Lola Flores (1923-1995)

Dopo la sua morte, la ballerina spagnola è stata ricoperta con una magnifica mantiglia bianca regalatale da una sua grande amica in vita, Carmen Sevilla.

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