Harry e Meghan: il 'gioco sporco' della Corona nella recente docuserie Netflix
La nuova serie Netflix "Harry & Meghan" fa discutere social media e stampa. La prima parte della docuserie si concentra sull'inizio della loro relazione e su come i due abbiano continuato a frequentarsi nonostante le pressioni dei media. Narra lo "sfruttamento" e la "corruzione" mediatica a cui la coppia ha cercato di sfuggire.
Foto: Netflix
La prima parte della docuserie Netflix di Harry e Meghan è uscita l'8 dicembre e ha già creato molto scalpore. Diamo un'occhiata più da vicino ai primi sei episodi e al motivo per cui ci sono così tante polemiche sulla data di uscita della seconda parte.
La partnership tra Harry, Meghan e Netflix è iniziata nel 2020 con il nome di Archewell Productions. L'accordo prevede la creazione di contenuti originali da parte della coppia per il gigante dello streaming, tra cui serie, documentari e film.
Il trailer della prima avventura di Harry nel mondo dello spettacolo, una serie che documenta le origini dei Giochi Paralimpici, è stato presentato ad agosto 2022. Si tratta del suo primo passo nel mondo dello spettacolo dopo essersi allontanato dalla famiglia reale.
All'epoca una fonte dichiarava a US Weekly che Harry aveva «sempre avuto una vena creativa [e] Meghan lo ha ispirato a portarla al livello successivo». Con questo nuovo documentario sembra che la "creatività" si sia trasformata in una piattaforma per far sentire la sua voce e la sua verità. Ma cosa dirà?
La serie mostra quanto il pubblico adorasse la nuova principessa Meghan quando lei e Harry si sono fidanzati. Poi tutto è cambiato, come spiega la duchessa alla telecamera, con uno schioccare delle dita.
La serie afferma che «c'è stata una guerra contro Meghan per soddisfare gli interessi di altre persone», ma la spina dorsale dei primi tre episodi riguarda chiaramente il pregiudizio razziale.
«Riguarda l'odio. Riguarda la razza», dice un commentatore. È evidente che questa docuserie rappresenta una linea di fuoco diretta contro coloro che hanno presumibilmente ignorato Meghan per la sua razza, forse anche la stessa famiglia reale.
Harry descrive il «dolore e la sofferenza delle donne che si sposano in questa istituzione», mentre appaiono flashback della moglie Meghan e della defunta madre, la principessa Diana.
In realtà, cosa ancora più sorprendente, i flashback includono la famigerata intervista a Panorama della defunta principessa del Galles che molti pensavano fosse sepolta tra gli archivi. All'epoca fece scalpore, ma in seguito fu rivelato che era stata ottenuta con l'inganno. Il principe William aveva promesso che non sarebbe mai stata fatta riemergere. Harry invece l'ha fatta riemergere.
Ma forse la parte più sconcertante della serie è l'insinuazione espressa da Harry che i reali, o coloro che fanno parte della cerchia reale, siano disonesti. Harry afferma: «C'è una gerarchia nella famiglia. Sai che ci sono delle fughe di notizie, ma ci sono anche delle storie che vengono messe in giro».
Harry poi dice al pubblico: «Nessuno conosce tutta la verità. Noi conosciamo tutta la verità». La coppia è chiaramente in procinto di svelare tutto.
Ma la verità di Harry e Meghan è la verità oggettiva dell'intera storia? All'inizio della serie, prima ancora dei titoli di testa, si legge che i membri della famiglia reale sono stati contattati per dire la loro nella serie, ma non hanno accettato. A quanto pare Netflix non fa per loro.
L'"evento globale Netflix" (come lo ha definito il gigante dello streaming), ha ricevuto un punteggio di 15. Il documentario è stato inoltre segnalato con un avviso di "discriminazione".
Anche la data di uscita della seconda parte del documentario (il 15 dicembre) ha suscitato qualche perplessità, soprattutto tra i sostenitori del principe e della principessa di Galles. Il 15 è un giorno importante nell'agenda del futuro re e della futura regina.
Come riferisce la rivista Hello, in quella data si terrà anche lo speciale concerto natalizio della principessa del Galles, che andrà in onda la vigilia di Natale. Al concerto parteciperanno i membri della famiglia reale e l'uscita contemporanea di "Harry & Meghan" potrebbe davvero essere una bomba per loro.
La docuserie è stata creata sotto la regia di Liz Garbus, ma sembra che Meghan non sia soddisfatta al 100% della narrazione. «È bello poter affidare la nostra storia a qualcuno, una regista esperta il cui lavoro ammiro da tempo, anche se ciò significa che potrebbe non essere come l'avremmo raccontata noi», ha detto Meghan a Variety nell'ottobre 2022.
«Ma non è per questo che lo stiamo raccontando. Stiamo affidando la nostra storia a qualcun altro e questo significa che passerà attraverso la sua lente», ha proseguito la duchessa di Sussex.
Secondo Us Weekly, la coppia aveva accettato di modificare alcuni contenuti negli ultimi istanti prima dell'uscita, in particolare quelli relativi a re Carlo III, padre di Harry. Tuttavia, la serie include "dettagli intimi" sulla nonna di Harry, la defunta regina Elisabetta. Uno di questi è il primo incontro di Meghan con la sovrana.
La famiglia reale si sta preparando a una possibile crisi. Il giornale Marca riferisce che il re Carlo III e il principe William stanno discutendo su come affrontare l'impatto che potrebbero provocare le rivelazioni degli episodi recentemente pubblicati.
Dovranno mostrare un fronte unito, pronto ad affrontare eventuali accuse di razzismo e comportamenti sleali. Una fonte reale di alto livello ha rivelato al Mirror: «Se ci sarà bisogno di rispondere a qualcosa che emerge dalla serie, potete essere certi che la risposta sarà rapida e decisa».
La fonte ha poi paragonato Harry e Meghan ai "Kardashian" della famiglia reale: «Vogliono tutta l'attenzione possible».
L'accordo con Netflix avrebbe un valore di 100 milioni di dollari e, in cambio, il duca e la duchessa hanno promesso di "condividere contenuti d'impatto che stimolino una reazione".
Perché la coppia ha deciso di farsi seguire dalle telecamere e di documentare la propria storia? Meghan ha affermato: «Quando la posta in gioco è così alta, non ha forse più senso ascoltare la storia raccontata da noi?»
Il "gioco sporco" è appena iniziato.