Eurovision Song Contest: ecco l'ordine d'uscita dei 26 partecipanti
È di nuovo una di quelle notti in cui Twitter e gli altri social si riempiono di commenti e riferimenti a un evento europeo molto particolare: l'annuale Eurovision Song Contest.
Un meme ricorrente su Internet sarà questa immagine. I concorrenti dell'Eurovision tendono ad essere vestiti in modo esuberante e spesso hanno una certa risonanza nella comunità LGBTQ. Guardare l'Eurovision è una festa in sé, e o la si ama o la si odia con tutto il cuore.
Cosa dobbiamo aspettarci quest'anno? L'Eurovision Song Contest si tiene a Liverpool, la città sul fiume Mersey dove i Beatles si esibirono per la prima volta nel locale Cavern Cave.
Il motivo per cui il Regno Unito ha ospitato la manifestazione, nonostante la vittoria dell'Ucraina nel 2022, è che il Paese devastato dalla guerra non è semplicemente in grado di assumersi il compito. La band vincitrice, la Kalush Orchestra, sarà comunque a Liverpool per esibirsi all'inizio della serata.
Inoltre, gli organizzatori britannici del festival si sono assicurati che si tratti di un evento interamente binazionale. Sono stati esposti paesaggi e bandiere di entrambi i Paesi, e le esibizioni durante la pausa di voto saranno collaborazioni tra star britanniche e ucraine.
Immagine: L'esibizione di Rita Ora alla prima semifinale, 9 maggio.
Per alcuni la serata sembrerà durare un'eternità, visto che ci sono ben 26 canzoni da eseguire, ma per altri volerà via. Per tenervi aggiornati e magari aiutarvi a votare, vi forniamo l'elenco completo dei Paesi partecipanti in ordine di apparizione.
Immagine: Re Carlo e la Regina Camilla, mentre aprono il palco dell'Eurovision di Liverpool il 26 aprile.
Iniziamo con un'esilarante esibizione dall'Austria. Teya e Salena si conoscono dal talent show austriaco Starmania 2021. Il testo della loro canzone in Eurovision suggerisce che siano possedute da Edgar Allan Poe e che sperano che la creatività dello scrittore possa aiutarle a risolvere i loro problemi di denaro. Un'idea originale!
Foto: Sarah Louise Bennett - EBU / Eurovision.tv
Come spesso accade, il Portogallo invia un vero e proprio pezzo d'arte di un genere classico e ben definito. Marisa Isabel Lopes Mena, meglio conosciuta con il nome d'arte Mimicat, è un'artista versatile e le sue performance sono chiaramente ispirate al cabaret. Canta "Ai Coração", in cui affronta magnificamente i temi dell'alienazione e della speranza nell'amore.
Foto: Corinne Cumming - EBU / Eurovision.tv
La guerra in Ucraina fa scalpore, e la Svizzera è uno dei Paesi che presenta una canzone contro la guerra in questo concorso. La canzone, bella e melodica, è interpretata da Remo Forrer, vincitore di "The Voice of Switzerland" nel 2020. Si concentra sull'innocenza dell'infanzia, quando si gioca solo con le pistole ad acqua invece che con quelle vere.
Foto: Corinne Cumming - EBU / Eurovision.tv
Blanka Stajkow è un'affascinante cantante con radici polacche e bulgare, che fin dall'adolescenza sapeva di voler dedicare la sua vita alla musica. La sua canzone parla di come lasciare andare qualcuno che non è giusto per te e trovare la forza di andare avanti e abbracciare la vita da single.
Foto: Sarah Louise Bennett - EBU / Eurovision.tv
Anche se il titolo suggerisce il contrario, il serbo Luke Black esegue una canzone in inglese con qualche frase in serbo. "Samo mi se spava" significa "Voglio dormire da solo" e racconta la triste storia di qualcuno che preferisce nascondersi nel suo letto ed evitare eventi negativi come guerre, pandemie e violenza. Appare sul palco con un grande fiore di loto e i suoi ballerini rappresentano un mondo di zombie.
Foto: Sarah Louise Bennett - EBU / Eurovision.tv
La Zarra, 25 anni, è una cantante canadese residente in Francia. La sua ispirazione proviene da diversi stili musicali, come Céline Dion - che ha anche cantato per la Francia all'Eurovision -, Edith Piaf, Barbara, Dalida e Lady Gaga. "Évidemment" parla della lotta e della forza di una donna che si lascia alle spalle una relazione dolorosa.
Foto: Sarah Louise Bennett - EBU / Eurovision.tv
Il cantante australiano cipriota è diventato famoso dopo aver pubblicato nel 2013 sul suo canale YouTube cover di canzoni popolari di star come Sam Smith e Zayn Malik. Il testo della sua canzone all'Eurovision parla di perseveranza e sopravvivenza. Non si può spezzare ulteriormente un cuore spezzato, dice.
Foto: Sarah Louise Bennett - EBU / Eurovision.tv
Blanca Paloma presenta all'Eurovision una canzone con elementi di flamenco. Vuole rivelare le parti della nostra anima che vanno oltre le parole e rendere omaggio alle sue radici. Ispirata a una ninna nanna, la canzone è cantata in spagnolo e il testo di una strofa si traduce come segue:
'Bambino mio quando morirò / Dovrebbero s e ppellirmi nella luna / Così potrò vederti ogni notte / Ogni notte tranne una'.
Quest'anno è la grande favorita per il premio, quindi non scegliete questo momento per fare una pausa! Loreen è un'artista leggendaria dell'Eurovision che non ha bisogno di presentazioni. "Euphoria", la sua canzone vincitrice del 2012, è uno dei maggiori successi dell'evento in tutto il mondo. Curiosità: se Loreen vincerà anche quest'anno, lei e Johnny Logan saranno gli unici artisti ad aver vinto due volte il festival.
Foto: Corinne Cumming - EBU / Eurovision.tv
Albina si esibisce insieme alla sua famiglia come corista. La loro canzone è in albanese e descrive come una famiglia si disgreghi a causa di un piccolo litigio, facendo soffrire i bambini in questa famiglia lacerata.
Foto: Corinne Cumming - EBU / Eurovision.tv
Marco Mengoni, reduce dal successo a Sanremo, spera di ripeterlo anche all'Eurovision Song Contest. Vi aveva già partecipato nel 2013 con la canzone "L'essenziale", classificandosi settimo e quest'anno spera di arrivare più avanti nella competizione. La sua canzone "Due Vite", secondo lo stesso Mengoni, tratta di una doppia vita in cui il suo subconscio sembra essere più realistico della sua vita reale e quotidiana.
Foto: Corinne Cumming - EBU / Eurovision.tv
Alika è una cantante estone di origine russa. La sua canzone "Bridges" è nata dalla collaborazione con il compositore Wouter Hardy, autore anche di "Arcade" (vincitrice dell'Eurovision nel 2019) e "Tout l'univers" (terzo posto nel 2021). Aspettatevi quindi una partecipazione di alta qualità!
Foto: Corinne Cumming - EBU / Eurovision.tv
Ecco un altro concorrente per i primi posti dell'Eurovision 2023. Käärijä è un artista finlandese che combina rap, canto e scrittura di canzoni. La sua canzone è in finlandese, ma è davvero facile da capire per chi non parla la lingua. Con un allegro numero di danza e meravigliosi abiti, "Cha Cha Cha" descrive qualcuno che vuole solo uscire e rilassarsi dopo una settimana intensa. Da non perdere!
Foto: Corinne Cumming - EBU / Eurovision.tv
Patricie, la fondatrice dei Vesna, ha messo insieme una band tutta al femminile nel 2016. Le ragazze si esibiscono con una canzone in inglese e in ceco, che parla di forza e solidarietà femminile, e con una meravigliosa combinazione di abiti, coreografie e giochi di luce.
Foto: Sarah Louise Bennett - EBU / Eurovision.tv
I Voyager sono una band di progressive metal di Perth. Il testo della loro divertente canzone parla dell'assunzione di rischi e dell'esplorazione di nuove possibilità.
Foto: Corinne Cumming - EBU / Eurovision.tv
L'esibizione del Belgio è memorabile, con una canzone orecchiabile di stampo anni '90 e uno spettacolo impeccabile. Stef Caers, che si presenta con il nome d'arte Gustaph, indossa un sorprendente cappello bianco. Non dimenticherete mai lui e la sua canzone sulle famiglie che si formano con le persone che si incontrano nella vita.
Foto: Sarah Louise Bennett - EBU / Eurovision.tv
Brunette canta da quando aveva quattro anni, scrive musica e si esibisce con il gruppo femminile "En aghjiknery". La maggior parte della sua canzone all'Eurovision è in inglese, ma alla fine del ritornello passa all'armeno.
Foto: Corinne Cumming - EBU / Eurovision.tv
Una voce drammatica, chiaramente interpretata da qualcuno con esperienza sul grande palcoscenico. Pasha Parfeny è una vecchia conoscenza dell'Eurovision: Ha rappresentato la Moldavia nel 2012, classificandosi all'11° posto. Quest'anno canta di nuovo e i suoi testi parlano del sole, della luna e di altre meraviglie della natura.
Foto: Sarah Louise Bennett - EBU / Eurovision.tv
Quest'anno l'Ucraina, attuale vincitrice del concorso canoro, si presenta di nuovo con una canzone potente. TVORCHI è un duo di musica elettronica composto dal produttore Andrii e dal cantante Jimoh della città di Ternopil. Hanno vinto il concorso canoro nazionale in un bunker vicino a una stazione della metropolitana a causa della guerra. Il duo vuole mostrare all'Europa la musica elettronica e la diversità dell'Ucraina e dimostrare che gli ucraini sono indistruttibili, anche in mezzo alla guerra. La canzone parla del superamento della negatività, del perseguimento dei propri sogni e della convinzione che c'è sempre qualcuno che ti ascolta.
Foto: Corinne Cumming, EBU / Eurovision.tv
Questa splendida canzone sembra uscita da una fiaba scandinava o da un musical, ma affronta temi femministi moderni. Alessandra Mele, una giovane cantante norvegese di origine italiana, è stata elogiata per la sua canzone dalle giurie internazionali e dal pubblico norvegese. Parla di come una donna si libera da una gabbia e si libera delle catene per diventare la "regina dei re".
Foto: Sarah Louise Bennett - EBU / Eurovision.tv
I Lord of the Lost sono una band gothic metal di Amburgo. Hanno pubblicato diversi album e fatto tournée in Europa e Nord America. Il testo della loro canzone all'Eurovision tratta della dualità della vita e delle scelte che facciamo. In pratica dice: cadiamo e poi ci rialziamo.
Monika Linkytė ha rappresentato la Lituania all'Eurovision nel 2015. Insieme al suo compagno di scena Vaidas Baumila si è classificata al 18° posto. Naturalmente, questa volta spera di raggiungere una posizione più alta. La sua canzone mescola parole inglesi e lituane che si riferiscono alla musica popolare locale e alle cerimonie spirituali.
Foto: Sarah Louise Bennett - EBU / Eurovision.tv
Dalla sua performance si capisce che Noa Kirel non è una nuova arrivata sulla scena pop. Ha già ottenuto diverse hit numero 1. La sua canzone, che parla di perseveranza e forza, è stata in parte scritta dalla persona che ha scritto anche la canzone vincitrice di Israele "Toy" nel 2018. È quindi un buon segno.
Foto: Corinne Cumming - EBU / Eurovision.tv
Questo gruppo indie rock sloveno canta in sloveno, anche se il titolo è una nota frase latina. Il messaggio è semplice e in linea con l'allegria della performance: godersi la vita e preoccuparsi meno del futuro.
Foto: Corinne Cumming - EBU / Eurovision.tv
Una delle voci più chiacchierate dell'Eurovision 2023 è quella di questo gruppo rock croato. È nota per le sue canzoni provocatorie con messaggi progressisti su temi come i diritti delle donne e delle persone LGBT. La canzone del gruppo all'Eurovision è un inno contro la guerra che parla di una madre che deve vivere il doloroso evento della partenza del figlio per la guerra, nonostante gli abbia comprato un trattore. La canzone descrive anche come un razzo con le lettere ŠČ atterra sulla Terra durante l'Armageddon. Questo spettacolo è tanto potente quanto bizzarro, con uno spettacolo di luci, costumi e coreografie da non perdere. Quindi non muovetevi!
Foto: Chloe Hashemi - EBU / Eurovision.tv
Dopo l'impressionante secondo posto dello scorso anno, il Regno Unito è di nuovo affamato di Eurovision. Quest'anno, la BBC invierà la talentuosa Mae Muller, che ha scritto lei stessa la canzone. La canzone racconta di una relazione interrotta e del modo in cui la reazione iniziale - come la tristezza - può essere trasformata in qualcosa di positivo:
'Invece ho scritto una canzone / Mi sento molto meglio ora / Sono fuori con le mie amiche / E cantiamo tutte insieme'.
Foto: Corinne Cumming, EBU / Eurovision.tv