Esplorare lo spazio: dalle prime missioni al turismo milionario
Fin dai tempi antichi, l'umanità è stata affascinata dallo spazio. Osservare le stelle ci ha permesso di acquisire nuove conoscenze, qualcosa che assume una dimensione sempre maggiore man mano che avanza il progresso della tecnologia.
La letteratura aveva anticipato l'esplorazione dello spazio prima ancora che avvenisse. Nel XIX secolo, il romanziere francese Jules Verne pubblicò 'Dalla terra alla luna' e 'Inotorno alla luna', due parti di una saga che narra di una spedizione umana attorno al satellite. Nel 1954 apparve l'episodio di Tintin 'Uomini sulla Luna (Explorers on the Moon)', in cui il famoso eroe sbarcò con successo sulla Luna, accompagnato da un equipaggio di cosmonauti.
A partire dagli anni '50, le maggiori potenze mondiali, guidate da Stati Uniti e Unione Sovietica, svilupparono programmi progettati per inviare macchine nello spazio. Era ale'poca della Guerra Fredda, e questo significava una vera corsa allo spazio tra i due blocchi.
Le tappe sono note: dopo il cane Laïka nel 1957, Yuri Gagarin è stato il primo essere umano a viaggiare nello spazio, era nel 1961. L'Unione Sovietica sembrava essere un passo avanti. Ma gli Stati Uniti hanno risposto in modo spettacolare inviando i primi uomini sulla luna nel 1969.
Di fronte al costo esorbitante delle missioni lunari, la NASA e altre agenzie mondiali si sono dedicate allo sviluppo di stazioni spaziali. L'Unione Sovietica ha lanciato in orbita la stazione Salyut nel 1970 e gli Stati Uniti hanno lanciato Skylab nel 1973. Fu l'inizio di una lunga esplorazione.
La NASA ha anche inviato con successo navette spaziali negli anni '70 e all'inizio degli anni '80 come la Challenger, Discovery e Atlantis
Per combattere l'egemonia americana e sovietica, la Francia ha avviato il programma Ariane, in collaborazione con altri paesi europei, attraverso cui, dal 1968, diversi veicoli spaziali sono stati lanciati dalla base di Kourou nella Guyana francese.
L'esplorazione dello spazio non si è limitata all'orbita della Terra e della Luna. A partire dagli anni '60 furono inviate anche missioni senza pilota su Marte. Di recente, gli Emirati Arabi Uniti hanno inviato sul pianeta rosso la sonda Hope.
Alla fine degli anni '90, con la fine della Guerra Fredda, le principali agenzie spaziali mondiali decisero di collaborare tra loro e avviarono un importante progetto. Si chiama ISS (Stazione Spaziale Internazionale), è stata completata dal 2011 e ha già realizzato un gran numero di spedizioni. Dovrebbe servire a studiare l'impatto, sul corpo umano, di viaggi nello spazio più lunghi e lontani.
Gli anni 2000 hanno segnato una svolta nell'esplorazione spaziale. Per la prima volta, i voli non sono più organizzati solo dalle agenzie governative per la conquista o la conoscenza a scopo turistico. Il primo turista spaziale è stato l'americano Dennis Tito, che nel 2001 ha pagato 20 milioni di dollari per un soggiorno di una settimana fuori dalla Terra.
Altri turisti spaziali lo hanno seguito negli ultimi vent'anni. Tra questi ci sono il sudafricano Mark Shuttleworth (nella foto), nel 2002, e il canadese Guy Laliberté, partito con la missione Soyuz nel settembre 2009.
Non potevano mancare proteste e critiche riguardanti l'impatto sociale e ambientale del turismo spaziale, una pratica che, inoltre, è accessibile soltanto a una piccolissima minoranza di persone. Alcuni ricercatori ritengono che lo spazio debba essere riservato a scopi scientifici.
Tuttavia, nei primi anni 2000, Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ed Elon Musk, CEO di Tesla, crearono rispettivamente Blue Origin e Space X, che sono oggi le due principali navicelle spaziali private nell'esplorazione spaziale.
Negli anni 2010 inizia una rivalità tra i due miliardari per la corsa allo spazio, oltre alla contesa per il titolo di persona più ricca del mondo. Inoltre, Elon Musk, ha confessato la sua ambizione: mandare umani su Marte.
Ma mandare umani su Marte è una fantasia o una realtà a medio termine? Un'operazione del genere richiederebbe mezzi finanziari e tecnologici non da poco. Per i sostenitori di Musk, il Pianeta Rosso sarebbe una nuova El Dorado se la Terra diventasse inabitabile. Per i critici, è solo un modo per attirare l'attenzione, poiché non avrebbe risorse sufficienti e Marte sarebbe completamente inabitabile.
In attesa dell'ipotetica conquista di Marte, Space X sta lavorando a stretto contatto con i programmi spaziali pubblici. Nel 2021 la compagnia ha fornito alla ISS il suo razzo Falcon 9 per la missione Alpha, alla quale ha preso parte l'astronauta francese dell'Agenzia spaziale europea, Thomas Pesquet.
A sua volta, Blue Origin vuole rilanciare il turismo spaziale, grazie al razzo orbitale New Shepard. Il 20 luglio 2021, sono saliti a bordo Jeff Bezos, suo fratello Mark e Wally Funk, 82 anni, un pioniere dell'astronautica che finalmente ha potuto realizzare il suo sogno. L'ultimo posto disponibile è acquistato da un importante uomo d'affari come regalo per suo figlio Oliver Daemen, uno studente olandese di 18 anni.
Turismo spaziale, incredibile potenziamento delle conoscenze scientifiche e forse una spedizione con equipaggio su Marte, sono la premessa per una corsa allo spazio davvero entusiasmante! Esplorazione e scoperta sembrano essere soltanto all'inizio.