Il cambiamento fisico di Elliot Page dopo il suo processo di transizione
Nel dicembre 2020, Elliot Page si è dichiarato apertamente t r a nsgender e da allora ha usato la sua fama e influenza per portare maggiore visibilità e comprensione alle persone che, come lui, stanno attraversando questa transizione. Il suo obiettivo è quello di far valere i diritti di tutte le persone t r a n s che devono affrontare una lotta interna per 'nascere nel corpo sbagliato'. Ora Page torna a rivoluzionare i social network con una foto senza maglietta e nel suo momento più felice dopo il suo radicale cambiamento fisico grazie all'operazione di riassegnazione del s e s so.
"La disforia di genere, quella sensazione di disagio o angoscia che possono provare le persone la cui identità di genere differisce dal loro s e s so biologico, era particolarmente comune in estate", condivide insieme all'immagine.
"È così fo**utamente bello essere al sole, non avrei mai pensato di poterlo provare, la gioia che sento nel mio corpo. Sono così grato per ciò che la cura dell'affermazione di genere mi ha permesso e non vedo l'ora di condividere di più sul mio viaggio", ha condiviso su Instagram.
Foto: Instagram @elliotpage
È stato tramite Instagram che Elliot Page ha condiviso la sua prima foto in costume da bagno, mostrando così il cambiamento che il suo corpo ha subito. Naturalmente, le reazioni sono state immediate e sono state molto positive.
Foto: Instagram @elliotpage
Nell'aprile 2021, Elliot Page ha offerto un'emozionante intervista a Oprah in cui si è visibilmente commosso raccontando quanto fosse difficile dichiararsi g a y e poi t r a n s. L'intervista faceva parte della serie "Oprah's Conversations" e metteva in luce i momenti difficili che Page ha dovuto affrontare.
Foto: Instagram @elliotpage
Page, nel dicembre 2020, ha deciso di condividere attraverso i suoi social, la scelta e la richiesta di usare il maschile per rifersi alla sua persona da quel momento in poi. Inoltre, ha assicurato che gli sembrava fondamentale perché spesso ci sono "reazioni orribili" nei confronti delle persone t r a n s, in particolare nei confronti dei giovani, ha detto a Oprah.
Elliot Page ha anche parlato delle leggi negli Stati Uniti che vietano ai giovani t r a n s g e n d e r alcune cure mediche o sport.
Foto: Instagram @elliotpage
L'attore ha rivelato di non potersi più nascondere come aveva fatto fino al 2014, quando ha deciso di dichiararsi g a y. Page ha confessato che gli anni precedenti a quella prima confessione erano stati troppo dolorosi.
Elliot si è dichiarato g a y (quando era ancora conosciuto come Ellen Page) poco prima del suo 27esimo compleanno. Fare coming out come uomo t r a n s g e n d e r era importante per il suo "benessere" e per la sua salute mentale.
Nato nella città canadese di Halifax il 21 gennaio 1987,il celebre attore, (all'epoca una donna) era riconosciuto a livello internazionale come Ellen. Come attrice donna, Page ha ottenuto riconoscimenti a Hollywood con film come 'Juno', 'Inception' e 'X-Men - Giorni di un futuro passato'. Nel 2014, l'attore si è dichiarato g a y e nel 2020 ha annunciato che Ellen Page non esisteva più e d'ora in poi sarebbe stato Elliot Page.
“Voglio condividere con voi che sono t r a n s e mi chiamo Elliot”, ha scritto l'attore su Twitter nel dicembre 2020. “Amo essere t r a n s. E più abbraccio me stesso e abbraccio pienamente chi sono, più sogno, più il mio cuore cresce prospero".
Prima della sua trasformazione, Elliot Page ha annunciato la separazione dalla moglie, la ballerina Emma Portner, dopo tre anni di matrimonio. L'annuncio della separazione è stato reso pubblico attraverso un comunicato pubblicato da 'Page Six'. "Dopo molte riflessioni e attente considerazioni, abbiamo preso la difficile decisione di divorziare".
A quanto pare, la coppia si era separata dall'estate del 2020 e dopo mesi e mesi di tentativi di reindirizzare la loro relazione, hanno preso la drastica decisione. "Abbiamo il massimo rispetto reciproco e continuiamo ad essere amici intimi", ha detto l'ormai ex partner attraverso la sua dichiarazione.
Come riportato da 'Page Six', l'attore aveva già chiesto il divorzio dalla moglie in un tribunale di New York.
Il divorzio ha così segnato la fine del matrimonio formato dal protagonista di 'Juno' e dalla ballerina Emma Portner, dopo tre anni. I due si erano sposati nel 2018, in segreto.
Ma diamo uno sguardo alla sua carriera, prima come attrice e poi come attore. All'età di dieci anni, ha interpretato il suo primo ruolo in un film: 'Pit Pony', mentre da adolescente ha iniziato a brillare quando ha partecipato a 'H a r d Candy', un film inquietante sugli abusi sui minori.
La sua ascesa alla celebrità hollywoodiana si è subito consolidata con la sua partecipazione alla saga degli X-Men interpretando Shadowcat. Tuttavia, questo periodo è stato molto difficile per l'attore e strettamente legato alla ricerca dell'identità s e s s u a l e e di genere che ha attraversato. A quei tempi, era ancora una giovane donna incerta sulla propria identità. Una serie di commenti durante le riprese sono stati devastanti.
Durante le riprese di 'X-Men', come denunciato da Elliot Page attraverso Facebook molti anni dopo, il regista Brett Ratner (nella foto, a sinistra) ha insistito per additare pubblicamente l'attore come o m o s e s s u a le. Brett Ratner è arrivato al punto di fare commenti offensivi e ha persino incoraggiato una donna sul set a fare s e s s o con Page "per fargli capire che è g a y".
L'attrice Anna Paquin ha sostenuto Elliot Page quando ha pubblicato quel messaggio parlando delle dolorose riprese di 'X Men' : "Ero lì quando è stato fatto quel commento. Sono con te". Elliot Page ha spiegato quanto sia stato difficile sottoporsi al controllo dei suoi sentimenti più intimi: "Mi ha lasciato una profonda vergogna. Abbiamo il diritto di mantenere privato il nostro processo di orientamento s e s s u a l e".
Con 'Juno' è arrivata la consacrazione di Elliot Page e la nomination all'Oscar. Il suo talento recitativo era sotto gli occhi di tutti.
In quei giorni di prima fama Elliot Page era ancora Ellen Page e manteneva la sua ricerca di identità e le sue preferenze sentimentali nel più assoluto riserbo.
Nel 2014, dopo anni di silenzio, decide di rendere pubblica la sua condizione LGTBIQ durante una conferenza a Las Vegas: "Sento di avere un obbligo personale e una responsabilità sociale in tutto questo". Inizia il capitolo della sua militanza.
Elliot Page è una star di Hollywood dedita a vari attivismi: è vegano, sostenitore della PETA (Association Against Animal Abuse) e femminista.
Mentre la vita di Elliot Page sul piano personale scorre felice, sta anche crescendo professionalmente, soprattutto dopo il suo intervento in 'The Umbrella Academy', una fiction di successo di Netflix.
Tra le star di Hollywood che hanno parlato per prime dell'annuncio di Elliot Page sul suo orgoglio t r a n s c'è Mark Ruffalo, che ha dichiarato su Twitter: "Congratulazioni Elliot. Rendi questo mondo un posto più gentile e tollerante".
Elliot Page ha compiuto un altro passo nella sua costruzione come icona t r a n s e queer. Nel messaggio che ha condiviso sui social network, ha chiarito la natura politica e militante della sua decisione: "La discriminazione nei confronti della popolazione t r a n s g e n d e r è reale, orribile e crudele (...). Io sono una di quelle persone e non rimarremo tacere ulteriormente".
Elliot Page ha sempre avuto un rapporto cordiale con attrici e attori (nella foto con la grande Julianne Moore) ma da tempo l'attore di 'Juno' ha espresso nelle interviste quanto sia difficile mantenere un genere e un'identità s e s s u ale non tradizionali a Hollywood: "Ti consigliano di non rendere pubblica la tua s e s s u a l i t à se vuoi lavorare senza problemi nel settore".
Quel "meglio non dire che sei g a y" continua a pesare sull'industria dell'intrattenimento ma sicuramente Elliot Page ha contribuito a bandire questo pregiudizio. La diversità prevale nel mondo dello spettacolo come in altri settori.
Rimane molto lontana l'infanzia di Elliot Page, gli anni canadesi in cui, secondo quanto ha raccontato, amava arrampicarsi sugli alberi e ascoltare rap.
La sua storia personale è stata la storia di una ricerca avvenuta prima alle spalle del pubblico e ora, orgogliosamente, sotto i riflettori. Certamente il suo lavoro, sia da attivista che da attore continuerà a fare notizia. Vai Elliott!