Nuovi guai giudiziari per Ed Sheeran: di cosa lo accusano?

Due brani a confronto
Accusato di plagio
Gli vengono richiesti oltre 100 milioni di dollari
'Thinking Out Loud' è un plagio?
Ha copiato Marvin Gaye?
Due o più frammenti?
La decisione spetta alla giuria di Manhattan
Non è la prima volta
'Let's Get It On' (di nuovo)
'Rubati' elementi melodici, armonici, ritmici e strumentali
Una giuria popolare potrebbe essere un problema per Ed Sheeran
'La più grande violazione del copyright della storia'
Non c'è una data fissata per il giudizio (per ora)
Non è la prima canzone a metterlo nei guai
'Shape of You'
Sentenza vinta e fattura al querelante
E ora?
Due brani a confronto

Prova ad ascoltare questi due brani uno dietro l'altro: "Let's Get it On" di Marvin Gaye del 1973 e "Thinking Out Loud" di Ed Sheeran del 2015. Ti sembrano simili?

Accusato di plagio

I proprietari dei diritti d'autore della canzone di Marvin Gaye sono convinti che i due brani abbiano molto in comune. Per questo hanno deciso di fare causa per plagio a Ed Sheeran, al quale richiedono un risarcimento milionario.

Gli vengono richiesti oltre 100 milioni di dollari

Al cantante britannico, il cui patrimonio è stimato in 200 milioni di dollari secondo il sito Celebrity Net Worth, vengono richiesti 100 milioni di dollari per violazione del copyright.

'Thinking Out Loud' è un plagio?

Il giudice federale di Manhattan Louis Stanton, che ha avviato l'azione legale contro Ed Sheeran, ritiene che spetta a una giuria stabilire il presunto plagio commesso dal cantante in una delle sue canzoni più famose, "Thinking Out Loud".

Ha copiato Marvin Gaye?

Secondo l'accusa, Ed Sheeran avrebbe copiato alcune parti di "Let's Get It On", un classico di Marvin Gaye del 1973. Il cantante avrebbe utilizzato per la sua hit alcuni elementi dalla canzone originale senza pagare i diritti d'autore.

Due o più frammenti?

Billboard ha seguito da vicino la causa sulla presunta violazione del copyright. Sostiene che nella canzone di Ed Sheeran potrebbero esserci almeno un paio di elementi "rubati" da quella di Marvin Gaye. Se fosse effettivamente così, ciò giustificherebbe una richiesta di risarcimento milionaria per violazione dei diritti d'autore.

La decisione spetta alla giuria di Manhattan

Stando a quanto riporta Billboard, il giudice ha dichiarato che "non esiste una norma chiara per cui la combinazione di due elementi non riproducibili non sia sufficientemente ampia da costituire un'opera originale". I contendenti dovranno dimostrare che anche il minimo utilizzo di frammenti di una canzone altrui supponga una violazione del copyright.

Non è la prima volta

Forse ricorderai che già nel 2016 la famiglia di Ed Townsend, coautore del classico insieme a Marvin Gaye, aveva citato in giudizio il cantante britannico per lo stesso motivo. Un anno dopo, la causa era stata archiviata.

'Let's Get It On' (di nuovo)

Tuttavia, nel 2018, la famiglia Townsend ha venduto un terzo delle proprie azioni per i diritti di "Let's Get It On" alla società Structured Asset Sales, da cui la causa è stata rilanciata nel 2018.

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'Rubati' elementi melodici, armonici, ritmici e strumentali

Secondo una dichiarazione rilasciata a Billboard da David Pullman, presidente di Structured Asset Sales, "Thinking Out Loud" ha elementi melodici, armonici, ritmici, strumentali e di dinamica musicale troppo simili alla leggendaria canzone di Marvin Gaye.

Una giuria popolare potrebbe essere un problema per Ed Sheeran

L'imprenditore si è detto ottimista sul fatto che si tratti di un processo con giuria popolare. Si augura di ottenere migliori risultati da questo processo rispetto a quelli del contenzioso con i Townsend nel 2016.

'La più grande violazione del copyright della storia'

In effetti, David Pullman è convinto che si tratti della "più grande violazione del copyright della storia" e non ha nascosto la sua gioia per l'importo multimilionario che può guadagnare da questo processo.

Non c'è una data fissata per il giudizio (per ora)

Dopo una pausa dovuta alla pandemia, la giustizia ha riaperto il caso. La data del processo non è ancora nota.

Non è la prima canzone a metterlo nei guai

Nonostante la sua giovane età, Ed Sheeran ha già dovuto affrontare un altro processo per plagio nell'aprile 2022.

'Shape of You'

In quell'occasione fu l'Alta Corte di Londra a dargli ragione, considerando che il suo grande successo 'Shape of You' non era un plagio del brano intitolato 'Oh Why' di Sami Chokri del 2015.

Sentenza vinta e fattura al querelante

Di conseguenza, è stato il querelante a farsi carico delle spese del processo, costato 1 milione di dollari.

E ora?

Evidentemente, in questo nuovo caso giudiziario le somme di denaro contestate sono molto più elevate. Bisognerà aspettare per vedere cosa ne pensa la giuria delle similitudini tra le due famose canzoni.

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