Ecco come Schwarzenegger ha convinto Stallone a realizzare uno dei suoi peggiori film
Chi conosce Arnold Schwarzenegger dice che, al di là dei muscoli, il suo livello di intelligenza è sorprendente, ben al di sopra della media. E guardando la carriera che ha avuto, nei film, nel fitness e nella politica, è chiaro che sia davvero così.
Tanto che, più di 30 anni dopo, è stata confermata una leggenda metropolitana che suggeriva che Arnold Schwarzenegger avesse ingannato Sylvester Stallone facendogli realizzare uno dei peggiori film della sua carriera.
Stiamo parlando di 'Fermati, o mamma spara' (1992), una famigerata commedia che Sly ha recitato con l'indimenticabile Estelle Getty.
Per raccontare questa storia di inganno leggendario, dovremo viaggiare negli anni '70 e '80, quando Stallone e Schwarzenegger erano due dei grandi riferimenti del cinema d'azione ipermuscoloso di Hollywood.
Titoli come 'Rocky' o 'Rambo', nel caso di Stallone, e 'Terminator' o 'Conan, il barbaro', nel caso di Schwarzenegger, li hanno resi delle vere star del genere azione.
Questo status aveva portato a un'inimicizia palese in cui entrambi combattevano per essere i migliori in quello che facevano. Fu allora che Schwarzenegger decise di lanciarsi nella commedia e provare un genere a lui sconosciuto fino a quel momento.
Arnold Schwarzenegger ha conquistato tutti con i film 'I gemelli' (1988) o 'Un poliziotto alle elementari'
(1990). Ovviamente a Stallone la cosa non piaceva e voleva emulare la sua nemesi.
Il suo primo tentativo è arrivato con 'Oscar - Un fidanzato per due figlie' (1991), remake del classico di Luis de Funès che ha ricevuto recensioni negative e un'accoglienza peggiore al botteghino. È costato 35 milioni dollari e ne ha incassato 23,5 milioni.
Ma il peggio per Sly doveva ancora arrivare. La sceneggiatura di 'Fermati, o mamma spara' era arrivata nelle mani di Arnold Schwarzenegger. Nonostante avesse capito che il copione non era niente di speciale, invece di liquidarlo, l'attore ha deciso di spargere la voce che si trattasse di un'ottima sceneggiatura e che era molto interessato a realizzare il film.
Ovviamente, la voce è giunta a Stallone che quindi ha fatto di tutto per ottenere il ruolo principale nel film. Il piano malvagio di Schwarzenegger si era svolto senza intoppi: doveva solo aspettare e vedere come il suo rivale prendesse un brutto colpo con questo progetto...
E così è stato: i critici hanno distrutto il film che avrebbe vinto tre Golden Raspberry Awards, tra cui Sly come peggior attore (anche peggior attrice per Estelle Getty e peggiore sceneggiatura). È pero riuscito a raccogliere 70 milioni di dollari al cinema, dopo essere costato 45 milioni.
Ma come fa il mondo a sapere che questa leggenda metropolitana sia vera? Perché entrambe le parti coinvolte lo hanno confermato in un'intervista a 'The Hollywood Reporter'.
"Avevo sentito che Schwarzenegger avrebbe fatto questo film e mi sono detto: 'Lo batterò'. Penso che mi abbia incastrato", ha detto in passato Sylvester Stallone in un'intervista a 'THR'. Aveva ragione.
Sempre da THR, infatti, avevano già contattato Schwarzenegger per verificare la vicenda e l'attore lo ha confermato.
"È vero al 100%. A quel tempo abbiamo fatto ogni sorta di cose folli per spingere la nostra rivalità al limite. Fortunatamente per noi e per gli altri, oggi ci sosteniamo a vicenda", sono state le parole esatte di Schwarzenegger.
Effettivamente. Tutto è cambiato per i due attori quando sono diventati soci della catena di ristoranti Planet Hollywood, dove è iniziata un'amicizia che si è consolidata negli anni.
Infatti, nel XXI secolo, hanno condiviso un progetto, non solo in 'Escape Plan - Fuga dall'inferno'
(2010), ma anche nel franchise 'The Expendables'.
Nonostante abbia un bel finale, la storia rimarrà una rivalità che ha mostrato al mondo che il muscolo più potente del corpo umano, anche nel corpo di Schwarzenegger, è ancora il cervello.
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