Vi ricordate di Renée Simonsen, protagonista di 'Sotto il vestito niente'? Ecco che fine ha fatto
Renée Simonsen è stata un'indiscussa icona degli anni '80, illuminando le passerelle più rilevanti a livello internazionale. In Italia, il suo ricordo è ancora vivo, particolarmente per la sua partecipazione al film 'Sotto il vestito niente'. Vi ricordate di lei?
Dopo solo pochi anni dal suo grande successo, soprattutto come modella, Renée Simonsen decise di appartarsi dalle abbaglianti luci dei riflettori per condurre una vita molto più tranquilla. Scopriamo com'è diventata ripercorrendo la sua storia.
Classe 1965, di origini danesi, Renée Simonsen iniziò la sua carriera come modella, partecipando a diversi concorsi di bellezza fino alla sua vittoria del 1982 di 'Face of the ’80s'. Da quel momento per lei si spalancarono le porte dell'affascinante e intricato mondo della moda.
Il suo lavoro di modella l'ha portata a collaborare e a sfilare per i brand più rinomati dell'epoca, tra cui Avon, Enrico Coveri, Yves Saint Laurent, Oscar de la Renta, Versace e Christian Dior.
Le migliori riviste di quegli anni facevano a gara per dedicarle una copertina. La splendida top model, al pari di altre colleghe, è infatti apparsa sui fashion magazine più importanti di sempre, come Vogue, Harper’s Bazaar, Elle e Cosmopolitan.
Dopo essere stata ingaggiata dalla nota agenzia Ford Models e aver vissuto quei primi anni di esperienza nel patinato mondo della moda, per Renée Simonsen arriva l'anno della svolta. Nel 1985, infatti viene scelta da un noto regista italiano che la volle a tutti i costi per il suo film.
Ispirato al film 'Omicidio a luci rosse' di Brian De Palma, 'Sotto il vestito niente', thriller diretto da Carlo Vanzina, ancora oggi viene ricordato come uno dei gialli più intriganti e appassionati del cinema.
Nel film, Simonsen interpretava Barbara, una bellissima e seducente top model, la cui storia era indissolubilmente legata alla scomparsa di una modella nella Milano fashion di quegli anni.
Dopo il successo ottenuto con 'Sotto il vestito niente', Vanzina decise di convocare di nuovo la bella modella danese per un altro film, 'Via Montenapoleone' (1987), questa volta al fianco di un'altra icona di quegli anni, Carol Alt.
Ad oggi, le due pellicole di Vanzina sono le uniche in cui Renée Simonsen abbia partecipato come attrice. Sì, perché l'affascinante top model, proprio in seguito a quell'improvviso successo, decise di cambiare totalmente vita.
All'inizio degli anni '90 l'ormai ex modella decise di tornare nella sua terra natale per proseguire gli studi, laureandosi in psicologia infantile. Questo nuovo obiettivo le aprirà nuove e inaspettate porte: quelle della scrittura.
Credit: Instagram @reneetsimonsen
Va ricordato che all'epoca del suo ritiro, la modella danese aveva una relazione con John Taylor dei Duran Duran. A quanto sembra, la sua decisione di lasciare il mondo dello spettacolo è arrivata proprio in seguito alla rottura con il musicista.
Grazie alla sua nuova carriera viene consacrata dal pubblico come autrice: nel 2004, Simonsen pubblica "Karlas kabale", il primo volume di una prolifica serie di libri in danese destinati al pubblico infantile.
Credit: Instagram @reneetsimonsen
In qualità di scrittrice ha ricevuto due riconoscimenti: BMF Children’s Book Award nel 2004 e il Clarin’s Most Dynamic Woman Award nel 2006.
Credit: Instagram @reneetsimonsen
Sul lato sentimentale, Simonsen, una volta rientrata in Danimarca, ha avuto una relazione con l'imprenditore Kristian Sandvad. La coppia ha avuto due figli: Ulrikke, e Jans-Kristian. Successivamente, nel 1998, è arrivato Hugo, suo terzo figlio, nato dalla relazione con il musicista Thomas Helmig (in foto), con il quale si è sposata nel 2000.
Credit: Instagram @reneetsimonsen
Il tempo sembra essersi fermato per l'incantevole scrittrice danese, che, a giudicare dalle fotografie postate sul suo profilo Instagram, sembra essere davvero felice di aver lasciato il frenetico mondo dello spettacolo.
Credit: Instagram @reneetsimonsen
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