È morto l'attore Gavin Creel: aveva solo 48 anni

Un addio inaspettato
Un cancro raro e letale
Diagnosi a luglio
La terapia non ha funzionato
Due decenni a Broadway
Lavorare fino alla fine
Una brillante carriera
Due nomination ai Tony
E un premio meritatissimo
Salutare un amico
Impegnato e attivo
Un risultato che rimarrà nella storia
Un addio inaspettato

Una notizia inaspettata e dolorosa ha scosso Broadway. Gavin Creel è morto all'età di 48 anni.

Un cancro raro e letale

Il famoso attore è morto a causa di uno strano, ma letale, ceppo di cancro che gli era stato diagnosticato solo due mesi fa, secondo People.

 

Diagnosi a luglio

Si tratta di uno strano tipo di cancro metastatico, simile al sarcoma, che attacca le ossa e i tessuti molli del corpo è stato fatale per un attore che ha saputo della malattia nel luglio 2024, come conferma 'Variety'.

La terapia non ha funzionato

Nonostante fosse stato curato al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, il cancro era così devastante che è stato dimesso per tornare a casa con il suo compagno, Alex Temple Ward, che ne ha confermato la morte lunedì 30 settembre.

Due decenni a Broadway

L'attore recitava in ruoli da protagonista a New York da oltre 20 anni e aveva molti amici e conoscenti del settore, sia sul palco che fuori: l'impatto della notizia è stato enorme.

Lavorare fino alla fine

Infatti, fino all'inizio del 2024, Gavin Creel aveva rappresentato Off Broadway "Walk on Through: Confessions of a Museum Novice", un'opera teatrale che ci ha insegnato ad amare e apprezzare il Metropolitan Museum of Art di New York.

Una brillante carriera

Oltre a quest'ultimo lavoro, l'attore è stato protagonista di 'Hair', 'She Loves Me', 'Hello, Dolly!', 'Into the Woods' e 'The Book of Mormon', grazie, soprattutto, alla sua bellissima voce da tenore.

Due nomination ai Tony

Già nel 2002, per aver interpretato il simpatico venditore Jimmy Smith in 'Thoroughly Modern Millie', è stato nominato per un Tony. Ha ripetuto la nomination per aver interpretato Claude Hooper Bukowski in "Hair" nel 2009.

E un premio meritatissimo

La terza nomination gli è valsa il tanto atteso Tony per la migliore interpretazione. Lo ha fatto insieme a Cornelius Hackl nel celebre revival di 'Hello, Dolly!' (2007), con Bette Midler.

Salutare un amico

L'attrice, infatti, è stata una delle prime a salutare l'amica da Instagram. "Ha interpretato Cornelius Hackl per la mia Dolly in 'Hello, Dolly!' e non vedevo l'ora di lavorare con lui ogni sera. È stato fantastico. Non posso credere che se ne sia andato."

Foto: Instagram - Bette Midler

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Impegnato e attivo

E Bette Midler ha ragione su ciò che significa la sua perdita, dal momento che Gavin Creel era un convinto difensore dei diritti della comunità LGTBIQ+. Infatti, ha contribuito a fondare l'organizzazione "Broadway Impact" che sosteneva il matrimonio tra persone dello stesso sesso, quando era ancora proibito negli Stati Uniti.

Un risultato che rimarrà nella storia

Ricorderemo il giorno in cui, nel settembre 2009, convinse i produttori di 'Hair' a cancellare lo spettacolo affinché l'intera squadra potesse andare alla marcia per i diritti dei gay a Washington, secondo il 'NY Times' dell'epoca . Riposa in pace.

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