La morte di Teri Garr, la talentuosa attrice di 'Frankenstein Junior'
Teri Garr, leader della commedia, soprattutto degli anni '70 e '80, è morta all'età di 79 anni, nella sua casa di Los Angeles, come riportato dai media nordamericani come 'Variety'.
L'attrice è stata una vera icona, lavorando sia al cinema che in televisione, dove ha partecipato a film come 'Frankenstein Junior' (1974) o 'Tootsie' (1982).
Nella sua filmografia compaiono però anche titoli di tutti i generi, come ad esempio 'Incontri ravvicinati del terzo tipo' (1977) di Steven Spielberg o 'Fuori orario' (1985), di Martin Scorsese.
Teri Garr è nata in una famiglia di artisti. Suo padre Eddie era un noto artista di vaudeville, comico e attore, mentre sua madre, Phyllis Lind, era una famosa ballerina e modella. La giovane Teri decise di seguire le orme dei suoi, frequentando l'Actor's Studio presso l'Università della California.
All'età di 19 anni ha debuttato come attrice e durante gli anni '60 e l'inizio degli anni '70 è apparsa in serie come "Batman", "Star Trek" o in programmi come "Saturday Night Live" o "The Tonight Show with Johnny Carson'.
Il salto di qualità arriverà nel 1974, anno in cui reciterà in ' Frankenstein junior' di Mel Brooks e 'La conversazione' (1974), di Francis Ford Coppola. Teri Garr era già una star e sapeva come trarne vantaggio.
Come se ciò non bastasse, nel 1982 è stata nominata all'Oscar come migliore attrice non protagonista in 'Tootsie'. Cose della vita, la sua Sandy Lester ha perso la statuetta a favore dell'imponente Julie Nichols interpretata da Jessica Lange nello stesso film di Sydney Pollack.
Con l'arrivo della fine del secolo, l'importanza di Teri Garr a Hollywood diminuì, nonostante partecipasse ad alcune delle migliori serie degli anni '90, come 'ER' o 'Friends', dove interpretava la madre biologica di Phoebe, in uno dei cameo più celebri della storia della serie.
I problemi per l'attrice sono iniziati con il nuovo secolo, quando la sua salute è diventata estremamente debole, dopo che le è stata diagnosticata la sclerosi multipla nel 2002, come lei stessa ha annunciato pubblicamente.
Le sue condizioni si complicarono quattro anni dopo, nel 2006, quando subì un aneurisma cerebrale che colpì direttamente sia le sue capacità motorie che la sua capacità di parlare.
Dopo queste due battute d'arresto, l'attrice ha deciso di porre fine alla sua carriera, anche se solo nel 2011 ha annunciato il suo ritiro definitivo. Tredici anni dopo, questa leggenda della recitazione ci ha lasciato per sempre, ma la sua eredità rimarrà per sempre.