Da ereditiera Huawei a celebrità: l'ascesa di Yao Ann
Essendo figlia di uno degli uomini più ricchi del pianeta, è stata oggetto di insistente attenzione pubblica, soprattutto per aver voluto farsi strada nel mondo dello spettacolo in Cina. Lei è Yao Ann, conosciuta anche come Annabel Yao, la figlia più piccola del fondatore di Huawei, Ren Zhengfei.
Tuttavia, la sua tenacia e determinazione nel perseguire i suoi sogni e il suo talento nell'essere resiliente di fronte alle feroci critiche dei suoi detrattori, hanno portato Annabel Yao un passo avanti rispetto alle sfide che ha dovuto affrontare.
Annabel Yao è nata nel 1998 ed è cresciuta in un contesto agiato, forse più privilegiato rispetto alla sua sorellastra Meng Wanzhou e fratellastro Ren Ping, figli del primo matrimonio del suo potente padre.
Credit: Annabel Yao Anna/Weibo
Wanzhou (in foto) è direttrice finanziaria e Ping è presidente delle filiali Huawei, che possiedono hotel e importano cibo e vino. Tuttavia, Yao ha preso le distanze dall'azienda di famiglia per tracciare la propria strada, scelta che è stata oggetto di accese discussioni.
Yao è sempre stata interessata all'arte fin dalla giovane età. A 5 anni già si sedeva davanti al pianoforte e suonava semplici melodie: è così che ha sviluppato l'amore e la disciplina che ogni arte richiede.
Credit: Annabel Yao Anna/Weibo
Con la sua evoluzione artistica, specialmente nel campo della pittura, ha sviluppato solide basi che a poco a poco l'hanno trasformata in una donna di grande perseveranza e temperamento nel raggiungere i propri obiettivi e sogni.
Credit: Instagram @annabelballerina
Anche la danza è tra le sue priorità. All'età di 15 anni ha interpretato ruoli importanti in molti balletti famosi, conquistando il pubblico con il suo portamento e la sua classe.
Credit: Instagram @annabelballerina
Nel 2016, la diciassettenne Anna Yao è stata ammessa all'Università di Harvard. Un esempio delle grandi capacità intellettuali di questa ragazza è la sua partecipazione allo sviluppo della prima protesi intelligente al mondo con un'interfaccia cervello-computer e la sua nomina a direttrice finanziaria dell'Harvard China Forum.
Credit: Instagram @annabelballerina
Dopo essersi laureata ad Harvard nel 2020, nel 2021 ha annunciato la sua decisione di lanciarsi nel settore dell'intrattenimento.
"Mi sono sentita persa dopo il college, quindi ho deciso di provare cose diverse finché non ho trovato ciò che mi appassionava", ha detto a proposito della carriera da cantante che ha deciso di intraprendere.
Dopo aver firmato con TH Entertainment, ha pubblicato il suo primo singolo da solista intitolato 'Back Fire', lancio che è stato accompagnato da un servizio fotografico di moda nell'edizione cinese di Harper's Bazaar.
Credit: Annabel Yao Anna/Weibo
Le critiche però sono state immediate. "Mi chiedevo spesso perché ci fossero così tanti commenti negativi su di me e perché tutti sembravano preferire mia sorella Meng. All'inizio pensavo che fosse ingiusto, ma mi sono resa conto che ognuno ha i suoi nemici e i suoi follower", ha dichiarato all'epoca, secondo il portale Global Times.
Passata dalla musica alla recitazione, la sua apparizione nel thriller 'The Hunter' nel ruolo della poliziotta Zhao Younan ha scatenato ulteriori critiche. Gli utenti del social network Weibo, l'equivalente cinese di Instagram, hanno espresso perplessità riguardo la sua performance, descrivendola come eccessivamente rigida. Su Douyin, la versione in cinese di TikTok, alcuni influencer hanno persino fatto parodie della sua interpretazione.
"Accetto critiche e suggerimenti gentili; rispetto sia ciò che mi piace sia ciò che non mi piace, e ho ancora molta strada da fare. Credo che Zhao (il suo personaggio) maturerà e io continuerò a crescere", ha detto Yao in un post online.
Credit: Instagram @annabelballerina
Tuttavia, ci sono stati altri utenti che hanno apprezzato il fatto che l'attrice abbia realizzato personalmente scene d'azione, mostrando un atteggiamento positivo e la volontà di continuare a superare le difficoltà.
"La performance di Yao non è stata eccezionale, ma ha ottenuto una valutazione sufficiente... Per una giovane che lavora sodo, non possiamo né lodarla né criticarla eccessivamente", ha detto il regista di The Hunter, Gao Qunshu, in difesa di Yao. "La sua fama brilla troppo, offuscando i suoi sforzi. Questo è ingiusto"
La carriera di Yao è ancora agli inizi. L'unica cosa certa è che continuerà ad avanzare nel settore dell'entertainment con la determinazione e la perseveranza che la contraddistinguono.