Figlio di celebre attore spagnolo condannato all'ergastolo per omicidio
Dopo una lunga indagine circondata da un'ondata mediatica, Daniel Sancho, figlio dell'attore spagnolo Rodolfo Sancho, ha ricevuto la sua condanna per l'omicidio di Edwin Arrieta, in Thailandia: ergastolo.
Inoltre, il giovane spagnolo dovrà versare alla famiglia del chirurgo un risarcimento di 4 milioni di baht (moneta ufficiale tailandese), circa 105mila euro.
Nella foto, Carmen Balfagon e Marcos Garcia-Montes, avvocati di Daniel Sancho.
Il pagamento del risarcimento è stato stabilito perché la famiglia del defunto dipendeva finanziariamente da lui.
La giustizia tailandese ha stabilito che Daniel Sancho era colpevole dei tre crimini avvenuti nell'agosto e nel 2023, per i quali era accusato: omicidio premeditato, smembramento e occultamento del corpo e, infine, scomparsa e distruzione della documentazione della vittima.
Nella foto, l'attore Rodolfo Sancho, padre del condannato.
Il giudice incaricato del caso ha respinto la tesi della difesa di Sancho secondo cui si trattava di "omicidio involontario per legittima difesa", dopo aver ricevuto numerose prove che dimostravano che si trattava di un omicidio premeditato e crudele.
Daniel Sancho è riuscito però a evitare la pena di morte, eventualità paventata fin dall'inizio del processo. Secondo La Vanguardia ciò è avvenuto grazie alla collaborazione del condannato alle indagini, alla sua buona condotta e ad altre valutazioni di cui il giudice ha tenuto conto.
Dopo il verdetto, si sa che Daniel Sancho sarà trasferito nel carcere provinciale di Surat Thani, anche se si stima che il giovane spagnolo finirà per scontare la pena in via definitiva nel carcere di massima sicurezza di Bang Kwang, a Bangkok, vista la natura del suo crimine. Questo centro penitenziario ospita più di 8mila detenuti e dispone di c e l l e dove fino a 30 di loro dormono insieme.
All'udienza erano presenti i genitori di Daniel Sancho, l'attore Rodolfo Sancho e l'analista di investimenti Silvia Bronchalo (foto), che sono stati al fianco del figlio dall'inizio delle indagini.
La famiglia di Arrieta, invece, non era presente ed è stato il suo team legale a comparire in sua vece. Quanto alla sentenza, gli avvocati si sono detti soddisfatti. La famiglia di Edwin Arrieta aveva chiesto un risarcimento di 30 milioni di baht, circa 800mila euro.
"Giustizia è stata fatta. Omicidio premeditato e ergastolo. Grazie alla famiglia Arrieta per il suo sostegno incondizionato. Grazie a tutti voi che ci avete sostenuto con messaggi di amore e forza. Grazie alla Corte di Koh Samui per aver emesso una sentenza solida basata sulle prove presentate nel processo orale. Grazie alla Procura della Repubblica per il suo lavoro rigoroso nel processo", ha affermato Juan Gonzalo Ospina, avvocato della famiglia.
Secondo diversi resoconti dei media, Daniel Sancho è svenuto durante l'udienza e non è riuscito a trattenere le lacrime dopo aver ascoltato la sentenza che lo ha condannato all'ergastolo in Thailandia. Adesso il giovane spagnolo potrà chiedere una revisione della sua pena dopo dieci anni di carcere, a patto che mantenga una buona condotta.
All'uscita dal tribunale, Rodolfo Sancho ha detto semplicemente ai giornalisti: “Continueremo a lottare”. I legali di Daniel Sancho hanno un mese di tempo per impugnare la sentenza e cercare di trasferire il condannato in Spagna, dove le condizioni carcerarie sarebbero meno severe, secondo la rivista Semana.
Nella foto, Daniel Sancho appare accanto a suo padre, mentre guarda una partita di tennis, nel 2015.