Come si scelgono i vincitori degli Oscar?
Come ogni anno, anche quest'anno gli Oscar hanno incoronato il meglio del cinema. E come tradizione vuole, sicuramente ci sarà stato più di qualcuno che avrà pensato che "avrebbe dovuto vincere XXX e non YYY" e che avrà criticato le scelte dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), l’organizzazione che assegna questi prestigiosi premi. Eppure, provate a chiederlo a Leonardo DiCaprio, per vincere un Oscar non è sufficiente che un film sia bello, che un'interpretazione sia magistrale o che la fotografia lasci senza fiato: ci sono molti fattori che concorrono... e molte regole! Scopri quali sono insieme a noi.
Come abbiamo accennato, ad assegnare i premi ci pensa l’Academy, un'organizzazione i cui membri votanti sono suddivisi in categorie corrispondenti ai distinti rami dell'industria cinematografica. Tra i membri più numerosi ci sono gli attori, che costituiscono oltre il 20% dell’Academy.
Il 'Board of Governors', cioè il Consiglio di Amministrazione dell'Academy, è l'organo deputato alla scelta dei suoi membri. Ci sono due modi per entrare: o per aver vinto un Oscar l'anno precedente o con l'appoggio di due dei membri di una sezione che sponsorizzano un candidato perché entri a far parte di quel determinato gruppo.
Nel 2022 i membri dell'Academy sono 9395 e sono suddivisi in 19 sezioni. Ogni membro ha diritto ad appartenere a una sola di queste sezioni.
Negli ultimi anni ci si è resi conto che uno dei problemi dell'Academy era rappresentato dall'assenza di diversità: il 90% dei membri era caucasico, l'80% era formato da uomini e il 60% aveva un'età superiore ai 60 anni. Nel 2016 e nel 2020, 819 nuovi membri sono stati invitati a formar parte dell’Academy, proprio per cercare di ovviare a questo grave problema.
Per l'edizione 2022 degli Oscar, poi, sono state introdotte ulteriori regole per garantire una maggiore inclusività dei titoli presi in considerazione per la categoria "miglior film": per poter ambire alla prestigiosa statuetta, infatti, i titoli in corsa dovranno includere donne, persone di diverse etnie e orientamenti sessuali.
Per poter ricevere la nomination a "miglior film dell'anno", poi, un titolo statunitense deve essere stato distribuito durante l’anno solare precedente (cioè dalla mezzanotte del 1º gennaio alla mezzanotte del 31 dicembre) e deve essere stato proiettato in sala per almeno sette giorni consecutivi. Ah, un dato curioso: la permanenza nelle sale è relativa alla sola contea di Los Angeles.
Per la categoria "miglior film non in lingua inglese", invece, non valgono le stesse regole: sarà ogni Paese a poter presentare la sua candidatura di uno dei suoi film, con l'unica condizione che sia sottotitolato in inglese. I produttoti interessati compilano un modulo online sugli Official Screen Credits, che, se considerato valido, entra a far parte della "Reminder List of Eligible Releases", ovvero di una lista di film eleggibili agli Oscar.
L e candidature di ogni Paese vengono analizzate e viene generata una prima rosa di 15 film: una volta visionati questi 15 film, ne vengono scelti 5 che riceveranno la nomination.
Per poter ricevere una nomination, un film deve durare più di 40 minuti ed essere filmato in 35 o 70 millimetri, con 24 o 48 frame al secondo. Fanno eccezione, chiaramente, i cortometraggi.
Le votazioni funzionano in questo modo: a fine dicembre, ogni membro dell’Academy (in attivo e con diritto di voto) riceve una scheda elettorale e la sua copia della "Reminder List of Eligible Releases".
Nella prima fase ogni sezione vota per la sua categoria di sua competenza e appartenenza, ovvero gli attori votano per gli attori, i registi per i registi e così via, dando un totale di non più di 5 preferenze.
Per le categorie principali, il sistema di voto utilizzato è proporzionale: le nomination sono scelte in base al maggior numero di voti ottenuti in un sistema a voto singolo trasferibile (o STV, single transferable vote). Ogni votante può assegnare più di una preferenza, fino a un massimo di 5 per la maggior parte delle categorie, in ordine di gradimento.
Delle 5 preferenze espresse in ordine di gradimento, si prende in considerazione solo la prima, ma, se quel titolo (o attore, regista, ecc.) è già in nomination, allora si procede con il secondo e così via, fino a quando non si ottengono le cinquine che compongono le nomination per ogni categoria.
Per poter essere candidato agli Oscar un attore, film, regista ecc. deve aver raggiunto il “numero magico (magic number)”: si tratta di un numero minimo, calcolato in base al numero di potenziali votanti in quella categoria.
Il “numero magico” si calcola così: il numero di votanti in quella categoria diviso il numero di candidati, più uno (in quasi tutti i casi, 5 + 1 = 6). Il risultato viene poi arrotondato per eccesso. Se il blocco degli attori votanti è formato, per esempio, da 1200 persone, il "magic number" perché un attore possa ottenere una nomination sarà di 200 (=1200/6).
Per le categorie "minori", come, per esempio, 'Miglior film non in lingua inglese' e 'Miglior film di animazione', invece, è un apposito comitato, formato da un gruppo di membri che provengono da tutte le sezioni dell’Academy, che si incarica della selezione. Tutti i membri attivi dell'Academy possono però votare il miglior film.
Dalle votazioni della prima fase, nascono le famose nomination. Nella seconda fase, quella della scelta dei vincitori, vengono meno le restrizioni della prima fase e tutti i membri hanno la possibilità di votare per la maggior parte delle categorie, inclusa quella di Miglior Film. Viene scelto chi ottiene il maggior numero di voti.
Per la votazione finale, che porterà ai vincitori degli Oscar, tutti i membri votanti ricevono una scheda in cui possono esprimere una sola preferenza per ogni categoria e che deve essere compilata entro il martedì che precede la cerimonia di premiazione degli Oscar.
Le buste sigillate con i nomi dei vincitori vengono preparate da una società esterna all’Academy, che si incarica dei vari conteggi.
C'è una regola degli Oscar che è un po' peculiare e riguarda le nomination della categoria "Miglior canzone": ogni brano nominato in questa categoria deve essere presentato con un’esibizione, ma se un autore o interprete si rifiuta di esibirsi, sarà un altro a incaricarsene.