Com'è nato il Cirque du Soleil e come, da 40 anni, continua a sorprenderci
Secondo la leggenda, una notte del 1984 un mangiafuoco ambulante di Montreal, seduto a un tavolo da gioco di Las Vegas, riuscì a convincere un facoltoso sconosciuto a investire in quella che si sarebbe poi trasformata in una delle idee del mondo dell'entertainment più innovative di sempre: il magico e suggestivo Cirque du Soleil.
Un circo senza animali, dove artisti e acrobati provenienti da ogni parte del mondo si uniscono per ricreare ogni volta una magia unica, tutti spinti spiritualmente verso "la forza e l'energia" del sole.
Il visionario mangiafuoco è Guy Laliberté, che ha saputo creare nel mondo reale qualcosa che fino a quel momento si era visto soltanto nei sogni.
Andando oltre la leggenda, ciò che è certo è che Laliberté era il fondatore di un gruppo di artisti di strada del Québec, i "Les échassiers de Baie Saint-Paul", che negli anni '80 riuscì a farsi un nome in Canada fino a raggiungere Las Vegas nel 1993, dove montarono il loro primo spettacolo permanente "Mystère", ancora oggi considerato uno show irrinunciabile targato Cirque du Soleil.
Nel 2024 il Cirque du Soleil compie ben quarant'anni, conquistando quasi 200 milioni di spettatori in tutto il mondo, con circa 40 spettacoli all'attivo in più di 45o città in 90 paesi.
A oggi, nel magico mondo del Crique du Soleil collaborano circa 4.500 impiegati e 1300 artisti provenienti da 55 paesi, che si dedicano principalmente a discipline circensi, acrobatiche, danza e street art.
Numeri stratosferici per una speciale macchina del sorriso che non smette d'incantare chi ha il privilegio di assistere alle sue magiche esibizioni.
Il Cirque du Soleil è riuscito anche a risorgere dopo il quasi fallimentare 2020, anno in cui, a causa della pandemia Covid-19, è stato costretto a cancellare 71 spettacoli, mettendo a rischio la sua esistenza.
Con oltre 800 milioni di euro di debiti, Laliberté è riuscito a mantenere in vita la sua grande macchina dei sogni, cedendo la società a un consorzio guidato dal gruppo Usa Tpg, rimanendo all'interno dell'azienda con una quota di minoranza.
Mantenere in piedi ogni spettacolo è come allestire un set di un film: soltanto il caratteristico tendone, scortato da circa 60 camion, ha un valore di 4 milioni di dollari, secondo l'Hollywood Reporter.
Per poterlo montare gli addetti ai lavori impiegano circa una settimana, mentre per smontarlo occorrono 48 ore, ha spiegato il capotenda italiano Alex Sblattero a Hollywood Reporter.
Gli spettacoli messi in scena in giro per il mondo sono numerosi e ognuno capace di mescolare acrobazie mozzafiato, scenografie rivoluzionarie e musiche coinvolgenti, ridefinendo le aspettative del pubblico internazionale.
Tra quelli più famosi ricordiamo il già citato "Mystére", show permanente a Las Vegas, "Love", il famoso tributo ai Beatles, "One" dedicato invece a Michael Jackson e ancora: "Crystal", "Totem", "Alegría", "Luzia" e "Bazzar".
In ogni show del Cirque du Soleil, oltre a godere delle incredibili acrobazie degli artisti, anche la musica, spesso suonata e cantata dal vivo, diventa un pezzo fondamentale capace di trasformare il tutto in un'esperienza immersiva e multisensoriale, attraverso colori, suoni e performance straordinarie.
Spettacolari sono anche gli oggetti di scena utilizzati e anche i costumi e il trucco degli artisti, i quali provvedono loro stessi a realizzarlo seguendo dei manuali illustrati e realizzati ad hoc per ognuno.
Con quarant'anni alle spalle, il Cirque du Soleil, continua a stupire ed emozionare milioni di persone in tutto il mondo: una celebrazione della vita e di un sogno divenuto realtà grazie alla lungimirante visione di un mangiafuoco.
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