Che fine ha fatto Enya?
Negli anni '90 è stata una delle musiciste più famose a livello internazionale, una delle poche che sia riuscita a far conoscere e amare la musica celtica in tutto il mondo. Stiamo parlando di Enya, la cantante irlandese, che però da parecchi anni ha fatto perdere ogni traccia di sé.
Nel 1988 uscì il suo secondo album in studio 'Watermark', grazie al quale iniziò un'incredibile ascesa verso le vette di ogni classifica. Da allora a oggi Enya, ha venduto più di 80 milioni di dischi.
Enya, nome d'arte di Eithne Pádraigín Ní Bhraonáin (in inglese Enya Patricia O' Brennan), è nata Gaoth Dobhair (Gweedore in inglese) in Irlanda il 17 maggio 1961, sotto il segno del Toro.
Nella sua incredibile carriera è riuscita ad accumulare così tanti successi da diventare una delle cantanti più ricche del suo paese.
Secondo il sito web celebritynetworth.com, durante la sua vita da musicista Enya è riuscita a mettere da parte una fortuna corrispondente a circa 150 milioni di dollari, diventando una delle donne più ricche nel mondo della musica.
La fama internazionale è arrivata anche grazie alla suo stile così diverso e innovativo da portare una ventata New Age a tutta l'industria musicale. Le sonorità tipiche della sua terra le hanno aperto la strada verso un successo senza precedenti.
Nel 2000, dopo solo 12 anni di carriera, Enya aveva già venduto più di 40 milioni di dischi in tutto il mondo. E il nuovo millenio non ha fatto che confermare la sua incredibile fama.
Nel 2000 viene pubblicato il quinto album in studio di Enya, 'A Day Without Rain'. Il primo singolo estratto dal famoso disco è 'Only Time', canzone ancora oggi molto amata, che all'epoca fu scelta come colonna sonora della presentazione di Steve Golding, in ricordo delle vittime dell’attacco terroristico dell'11 settembre 2001.
Inizialmente contraria al fatto che avessero attribuito la sua canzone a quella tragedia, vissuta in diretta in ogni angolo del pianeta e tanto scioccante da cambiare per sempre la storia dell'umanità, Enya ha poi deciso di lanciare una nuova versione dello stesso brano per raccogliere fondi per le famiglie delle vittime del terribile attentato.
Grazie all'edizione speciale di 'Only Time', Enya riesce a raggiungere per la prima volta la Top 10 della Billboard Hot 100, con dei risultati di vendita senza precedenti: più di 15 milioni copie vendute per l'album che contiene questa canzone.
La musica interpretata e composta da Enya resta sospesa tra mitologia celtica e New Age, una sonorità eterea, a tratti onirica, che è stata scelta come accompgnamento musicale a numerosi film di successo.
Dopo essersi rifiutata negli anni '90 di scrivere e interpretare la colonna sonora di 'Titanic', Enya negli anni 2000 cambia atteggiamento e accetta di incidere per la colonna sonora del film di Peter Jackson 'Il Signore degli Anelli', all'interno del primo volume della trilogia musicale del film, 'La Compagnia dell'Anello'.
'May It Be', il brano colonna sonora de 'Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'anello' ha ricevuto una nomination all'Oscar nel 2002 come miglior canzone: un grande traguardo, nonostante non sia riuscito ad aggiudicarsi l'ambita statuetta.
Le sue canzoni vengono spesso utilizzate sia nel cinema che nel mondo della pubblicità: ne sono un esempio il film 'My life - Questa mia vita' (1993) o alcuni spot, come quello della Volvo con Jean-Claude Van Damme.
Ma ci sono anche brani che pensiamo siano suoi e, in realtà, non lo sono. Basti pensare a "Il Gladiatore". Dopo più di vent'anni dall'uscita del film, sono ancora in molti a credere che la canzone 'Now we are free', che chiude epicamente il film, sia stata composta e interpretata da Enya. In realtà è stata composta da Hans Zimmer e cantata da Lisa Gerrard.
Enya, nell'arco della sua carriera musicale, ha inciso un totale di otto album in studio e due raccolte. L'ultimo album è 'Dark Sky Island', lanciato nel 2015.
Sono numerosi i riconoscimenti e i premi che la cantante irlandese ha ricevuto nel corso della sua carriera, tra cui quattro Grammy Awards, sette World Music Awards, due Japanese Gran Prix Awards, due IRMA Awards, un premio Echo e due Lauree onorarie.
Ma come mai Enya è una persona così misteriosa e solitaria, nonostante la fama che è riuscita a ottenere negli anni? Sono in molti, infatti, a chiedersi che fine abbia fatto la celebre cantante di musica celtica.
Come riportato su The List nel 2015 Enya ha dichiarato: "I media mettono dei tag sulle persone. Con Oprah Winfrey, il problema è il peso. Invece di me cosa possono dire? 'Oh, è una reclusa.'"
Già molti anni prima a The Guardian aveva detto: "Il mio stile di vita riservato dà fastidio a molte persone. Non è un reato non voler andare in discoteca. Che fine ha fatto la possibilità di scegliere? La mia scelta è che dopo un certo numero di attività di promozione, sento che diventa tutto molto falso e quindi non mi interessa."
Ormai da tantissimi anni Enya vive nel suo castello di Dublino, nella località di Killiney. Probabilmente la sua riservatezza deriva anche dai molti attacchi ricevuti negli anni da parte di stalker.
Come riportato da celebritynetworth.com, nel 1996 un uomo che aveva la sua foto appesa al collo si è inflitto un colpo con un pugnale dopo essere stato al pub dei genitori della cantante.
Nel 2005, nonostante i dispositivi di sicurezza del suo castello, delle persone sono riuscite a entrare aggredendo e legando una governante. I criminali hanno rubato diversi oggetti dopo aver trascorso circa due ore a cercare Enya, che, nel frattempo, si era nascosta in una stanza antipanico.
Enya non si è mai sposata. La cantante ha spesso sottolineato nelle sue interviste che la dedizione alla musica e la sua voglia di indipendenza sono spesso state un ostacolo in questo senso.
Per quanto riguarda la sua passione (e lavoro), cioè la musica, Enya ha affermato a Literary Hub: "Sono una compositrice molto lenta". Sarà per questo che dal 2015 ancora non ha lanciato un nuovo disco? Noi non possiamo far altro che restare in trepidante attesa!
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