Cosa fa oggi Chris O'Donnell?
Ci sono tanti Chris a Hollywood: Hemsworth, Pine, Pratt, Evans… Ma non possiamo dimenticarne uno che era molto famoso e che da un po' di tempo a questa parte non è più sulla bocca di tutti: Chris O'Donnell.
Dopo alcuni anni di grandi successi, la carriera di Chris O'Donnell si è fermata di colpo. Cosa è successo? E perché la sua stella ha smesso di brillare come faceva agli inizi?
La fama bussò alla porta dell'attore quando era ancora molto giovane. Partecipava a grandi produzioni hollywoodiane al fianco delle star più affermate e tutto sembrava filare liscio, ma dopo essersi addentrato nel mondo dei supereroi, nulla è stato più come prima.
Ripercorriamo la carriera di Chris O'Donnell e scopriamo insieme cosa sta facendo ora!
Chris O'Donnell è solo un adolescente quando inizia a lavorare come modello e in alcuni spot pubblicitari, come quello girato per McDonalds insieme all'ex giocatore dell'NBA Michael Jordan.
Il suo primo lavoro da attore è stato nella serie TV "Jack e Mike" del 1986; solo nel 1990 lo abbiamo visto per la prima volta sul grande schermo, nel film di Paul Brickman "Gli uomini della mia vita".
Un anno dopo ha un piccolo ruolo in "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" e nel 1992 in "Scent of a woman - Profumo di donna", la cui interpretazione gli porta non solo fama mondiale ma anche una nomination ai Golden Globe come miglior attore non protagonista.
Seguono altri grandi successi, come "I tre moschettieri" (1993) o "Amare per sempre" (1996).
Negli stessi anni si è calato anche nei panni di Robin nei film di Batman del regista Joel Schumacher, "Batman Forever" (1995) e "Batman & Robin" (1997), quest'ultimo considerato il peggior film mai realizzato sul supereroe. Si trattava praticamente di una parodia che non fu apprezzata né dal pubblico né dalla critica.
Ciò ha messo un freno alla carriera di Chris O'Donnell, che è comunque apparso in alcuni altri film famosi come "Lo scapolo d'oro", in cui condivideva il ruolo di protagonista con Renée Zellweger e Mariah Carey.
Nel 2000 è apparso nel film "Vertical Limited"; da quel momento in poi, i pochi progetti cinematografici a cui ha partecipato non hanno avuto nulla a che fare con quelli precedenti, a eccezione di alcuni titoli degni di nota come "Kinsey" (2004) o "Max Payne" (2008).
Il fatto di aver interpretato Robin probabilmente gli è costato la carriera. Peraltro, girano voci a Hollywood che per poter vestire i panni dell'assistente di Batman era stato costretto a rifiutare il ruolo di Jack in "Titanic" (1997), affidato alla fine a Leonardo DiCaprio.
Per quanto riguarda la televisione, lo abbiamo visto in serie come "Due uomini e mezzo" e "Grey's Anatomy", ma soprattutto è noto per aver interpretato uno dei personaggi principali della serie "NCIS: Los Angeles" dal 2009 al 2023.
Al di fuori del suo lavoro da attore, Chris O'Donnell è molto impegnato con Pizzana, una catena di pizzerie che ha aperto insieme a Candace Nelson, la nota pasticcera regina del cupcake.
Foto: Instagram (@chrisodonnell)
In un'intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, l'attore ha raccontato come è nato il progetto: «Abbiamo costruito la nostra casa e abbiamo messo un forno per la pizza nel cortile, ma ero molto inesperto e non avevo idea di cosa farci. Ho chiesto a Daniele (un amico chef esperto di pizza) e a suo fratello di venire a insegnarmi a fare la pizza. Così abbiamo iniziato questa tradizione di cenare insieme ad altre tre o quattro famiglie la domenica sera».
Inoltre, Chris O'Donnell è anche produttore esecutivo del reality show della CBS "Come dance with me", lanciato nell'aprile 2022.
Per quanto riguarda la sfera privata, è sposato dall'aprile del 1997 con Caroline Fentress, sorella di uno dei suoi migliori amici, che nella vita fa la professoressa.
Insieme hanno formato una famiglia numerosa: hanno avuto cinque figli di nome Lily, Christopher Jr., Charles, Finley e Maeve. Erano tutti lì a sostenerlo quando ha ricevuto la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame nel 2015. Perché, anche se con i suoi alti e bassi, la carriera di Chris O'Donnell merita di essere ricordata.
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