Avril Lavigne smentisce (di nuovo) l'assurda bufala che la riguarda
Avril Lavigne sta per pubblicare un nuovo album che racchiude i grandi successi della sua carriera ed è al momento impegnata in un tour che la vedrà esibirsi anche in Italia.
Pur essendo una musicista ancora in attivo, secondo una bizzarra teoria, in realtà, sarebbe morta nel 2003... Secondo i sostenitori di questa tesi, da allora la celebre cantante canadese sarebbe stata sostituita da una sosia allo scopo di continuare a sfruttare la sua immagine.
L'incredibile teoria si è diffusa su Internet nel 2005, ma ci sono voluti sei anni perché iniziasse a diffondersi a macchia d'olio. In particolare, la prima notizia sulla sua presunta scomparsa risale al 2011, quando un utente pubblicò sul suo blog un articolo intitolato "Avril è morta?".
Il blog sosteneva che Avril Lavagne si era tolta la vita nel 2003, schiacciata dall'inattesa fama internazionale raggiunta con il suo primo disco "Let Go" (estate 2002), a cui si era sommata la separazione dei genitori e la morte del nonno.
I sostenitori di questa realtà del multiverso affermano che la casa discografica avrebbe scelto una giovane di aspetto molto simile ad Avril Lavigne di nome Melissa Vandella per prendere il posto della star.
A dire la verità, secondo questa versione parallela della realtà la sosia (e amica) di Avril Lavigne sarebbe stata assunta in precedenza per sostituirla in alcuni eventi e alleviare così la pressione a cui era sottoposta a causa del suo enorme successo planetario.
Da quel momento in poi, l'obiettivo dei seguaci di questa teoria è stato quello di smascherare il presunto imbroglio e, a tal fine, hanno fornito "prove" che possono essere definite a dir poco infantili.
Per esempio, una delle prove che vengono sostenute con più veemenza è che l'Avril Lavigne del 2003 non assomiglia affatto all'Avril Lavigne del 2011, quando è stata lanciata la teoria del complotto. Ma l'età, si sa, passa per tutti...
Sulla stessa linea, molti seguaci di questa teoria parlano anche del cambiamento di registro, tono e voce dell'artista nel corso degli anni. Altri aspetti che, semplicemente, possono cambiare con l'età.
Un'altra prova importante, secondo loro, risale alla pubblicazione del secondo album dell'artista, "Under My Skin", in cui Avril Lavigne sosia avrebbe fatto un servizio fotografico con la parola Melissa scritta su una mano.
Una delle versioni più accreditate è che Melissa Vandella si sentisse in colpa per la vicenda e che lasciasse intenzionalmente una serie di indizi ai fan. Per esempio, il testo della canzone "Nobody's Home" racconta che la vera Avril Lavigne è morta da sola a casa dei suoi genitori.
La cantante ha negato in più occasioni di essere morta o di essere una sosia, ma le sue spiegazioni non hanno convinto i difensori di questa bufala (che, tra l'altro, appare anche su Wikipedia).
In una recente intervista al podcast "Call her daddy" in vista del suo nuovo tour, Avril Lavigne ha detto: «Da una parte tutti mi dicono che è incredibile che io abbia lo stesso identico aspetto di un tempo, come se non fossi invecchiata di un giorno. Dall'altra esiste tutta una teoria del complotto secondo cui io non sarei davvero io», come riporta il Post.
La musicista spiega di essersi ritirata dalle scene e dalla vita pubblica dopo aver contratto la malattia di Lyme nel 2014, un'infezione batterica che le ha causato gravi problemi di salute. Nonostante tutto, i teorici della cospirazione rimangono fermi nelle loro convinzioni.
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