Ambra Angiolini e i problemi di bulimia: "Jolanda ha riempito un vuoto"
In un'intervista del 25 marzo 2023 al settimanale 7-Sette del Corriere della Sera Ambra Angiolini è ritornata su un argomento di cui ha parlato diverse volte nell'arco della sua carriera. "La bulimia, come un tumore all’anima", queste le sue dure parole per descrivere quel mostro contro cui ha dovuto combattere per buona parte della sua vita.
L'ex teen idol di 'Non è la Rai' ha raccontato di quanto sia stata dura, specialmente agli inizi della sua carriera, il dover essere all'altezza delle aspettative di tutti, sopratutto per quanto riguardava la sua immagine.
All'epoca, infatti, Ambra, dopo la fine del celebre programma d'intrattenimento ideato da Gianni Boncompagni, ebbe un vero e proprio voltafaccia da parte della televisione, senza contare le dure critiche che riceveva da pubblico e media.
Ambra ancora ricorda ogni parola della prima critica ricevuta all'epoca: "Della prima ricordo anche le virgole: 'La ragazzina esce dalla porta tutta palme e piscina e, con mossa navigata, si siede sulla poltrona come la più risolta delle Lolite'. Io Lolita neanche l’avevo letto. Lì per lì piangi, sei inconsolabile: da piccola è normale."
Ma, per fortuna, Ambra Angiolini non si è mai fatta abbattere dalle polemiche e dalle critiche gratuite che le venivano rivolte. Per diversi anni non ha più lavorato in TV, ma è riuscita ritrovare se stessa.
Durante l'intervista al Corriere è ritornata su quel difficile periodo e sui suoi problemi di bulimia, di cui aveva già parlato nel suo libro 'InFame', uscito nel 2020.
"Da piccola vidi un film in cui c’era una ragazza a una festa in cui tutti erano benvestiti e si divertivano. Le veniva una crisi di panico: prendeva a mangiare qualsiasi cosa dal buffet, poi correva in bagno a vomitare tutto. Quella scena mi è entrata in testa e quando ho cominciato a non stare bene l’ho copiata."
L'attrice e conduttrice TV ha così confessato com'è entrata in quel tunnel da cui difficilmente si riesce a vedere a luce: "La bulimia ha reso il mio corpo colpevole di essere diventato diverso rispetto a quello con cui ero diventata famosa."
Purtroppo anche Ambra è stata vittima di quella parte del mondo dello spettacolo che, con i suoi irragiungibili canoni di bellezza, fa sentire "sbagliate" o "imperfette" soprattutto giovani ragazze che come lei cercano fortuna in questo settore.
Ambra però è riuscita ad andare avanti e a vincere molte battaglie contro la bulimia, sia grazie alla sua forza di volontà che alla sua famiglia.
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La sua era una famiglia molto solida e l'ha sempre aiutata: "Mia madre mi lasciava bigliettini, Post-it ad altezza vomito. O delle canzoni. Lì per lì mi facevano sentire in colpa, poi è stato importante sentire che non c’era giudizio, che per lei io non ero la mia malattia. Ho cominciato a pensare che la bulimia fosse qualcosa da cui potevo allontanarmi".
Quella voragine, quella "fame d'amore" è stata poi riempita dall'arrivo di sua figlia Jolanda, nata nel 2004, frutto dell'amore con il cantante ed ex compagno Francesco Renga.
I due sono stati insieme per 11 anni, ma non si sono mai sposati. Oltre Jolanda, Ambra Angiolini e Francesco Renga hanno avuto un secondo figlio, Leonardo, nato nel 2006.
Al Corriere confessa: "Jolanda ha riempito un vuoto. Quando me lo sono trovata dentro la pancia ho sentito che quel pezzo d’amore che cercavo ovunque in realtà era dentro di me."
In un'altra intervista a Rai Radio 2 nella trasmissione 'I Lunatici' di qualche anno fa, Ambra ha aggiunto maggiori dettagli su come sia iniziato il suo percorso di guarigione: "La bulimia è una malattia che ancora non è così riconosciuta come tale. Mangiare tanto o non mangiare proprio non è un capriccio. Riuscii ad uscirne grazie alla radio, perché di notte una volta feci tutta una puntata su questo tema. Il cibo è la cosa più facile da trovare, riempie un vuoto."
Grazie alla sua straordinaria forza di volontà Ambra è riuscita a ritornare in scena affermandosi come attrice pluripremiata sia sul grande schermo che in TV o al teatro.
Della sua esperienza con Ozpetek in 'Saturno contro' racconta come il regista l'abbia aiutata a trasfomerare il suo lato più "debole" in un punto di forza: "Ho imparato che potevo essere interessante usando ciò che avevo sempre pensato fosse da nascondere. Una svolta, e non per i premi: oggi so che posso trasformare cose che altrimenti resterebbero lì a mangiarmi viva."
Oggi Ambra ogni giorno è accanto alle persone che come lei si trovano in questa difficile situazione, aiutandole in centri specializzati: "È come avere un tumore all’anima. Non c’è una cura immediata, uguale per tutti: è un processo personale che va attraversato fino in fondo. Se ti anestetizzi la malattia diventa te e non te la levi più di dosso."
Questo il suo consiglio a tutte quelle persone che convivono con questo difficile disturbo alimentare: "Alle ragazze dico: 'Cominciate a sfilarvela e a tenervela accanto. Farà un pezzo di strada con voi ma a un certo punto le lascerete la mano e se ne andrà.'"
Ambra oggi è una donna matura, che è riuscita a trasformare un grave disturbo alimentare nella sua più grande forza, riuscendo a dire no tanti no nell'arco della sua vita privata e professionale: "ai lavori sbagliati, a una storia che ti sta massacrando, ai ricatti morali."
Il suo desiderio per il futuro è di riuscire a lavorare come regista teatrale o autrice televisiva. Noi non possiamo che augurarle di raggiungere presto anche questo sogno!
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