Alec Baldwin, Halyna Hutchins, 'Rust' e l'inaspettata (o forse non così inaspettata) causa legale
La morte di Halyna Hutchins continua a generare polemiche, controversie, titoli di giornale e, soprattutto, cause legali. Molte cause legali.
Il direttore della fotografia morto dopo essere stato colpito accidentalmente da Alec Baldwin sul set di "Rust" il 21 ottobre 2021 è ancora lontano dal riposare in pace. Tanto meno tutti quelli coinvolti nell'incidente mortale.
L'attore chiede, tra le altre cose, un risarcimento per i progetti che ha perso e per i quali non ha potuto proporsi e, allo stesso tempo, di riabilitare il suo nome di fronte a una Hollywood che sembra avergli voltato le spalle.
Dopo aver raggiunto un accordo finanziario con la famiglia di Halyna Hutchins, Alec Baldwin ha deciso di passare all'attacco e di intentare una causa presso la Corte Superiore di Los Angeles, secondo quanto riportato da media come "Variety" e "IndieWire".
Nel ricorso, a cui hanno avuto accesso i media sopra citati, l'attore fornisce diverse e-mail e fotografie che coinvolgono tutti i convenuti: Hannah Gutiérrez Reed (responsabile delle armi), David Halls (assistente del direttore), Sarah Zachry (proprietaria della proprietà) e Seth Kenney (fornitore di armi).
"Baldwin cerca di ripulire il suo nome e di far ritenere responsabili della sua cattiva condotta i convenuti", si legge nella causa. È interessante notare che mesi fa era stato Matt Hutchins, il marito di Halyna, a puntare il dito contro l'attore come principale responsabile della morte della moglie.
Matt Hutchins, vedovo di Halyna Hutchins, ha puntato il dito direttamente contro Alec Baldwin come responsabile della morte della moglie e lo ha fatto davanti alle telecamere di "Today" (NBC), in un'intervista con Hoda Kotb.
Foto: NBC
"L'idea che la persona che impugna la pistola e spara non sia responsabile è assurda per me", ha confessato Matt Hutchins, che ha anche riconosciuto che "la sicurezza delle armi non era l'unico problema sul set". Le parti responsabili sono molteplici.
Il vedovo di Halyna Hutchins ha anche ammesso di essere arrabbiato per l'intervista televisiva di Alec Baldwin. "Mi ha fatto molto arrabbiare vederlo parlare in modo così dettagliato e pubblico della sua morte e poi non assumersi alcuna responsabilità, subito dopo aver descritto come l'aveva uccisa".
Foto: NBC
Nel frattempo, il tempo scorre e le cause legali continuano ad accumularsi per Alec Baldwin e le altre persone coinvolte. Oltre a Matt Hutchins, una delle ultime persone coinvolte nelle riprese a intentare una causa è stato il medico responsabile della sicurezza sul set.
È successo il 21 ottobre 2021. Quel giorno, durante le riprese di "Rust", si verificò la morte accidentale di Halyna Hutchins, che ancora oggi continua a generare notizie e soprattutto cause legali. Ancora oggi, la vicenda continua a generare notizie e, soprattutto, cause legali. Chi viene accusato ora? O meglio: chi accusa chi?
Secondo TMZ, la dottoressa responsabile della sicurezza sul set, Cherlyn Schaefer, ha citato in giudizio Hannah Gutierrez-Reed e Dave Halls (rispettivamente capo dell'armeria e assistente di produzione).
I documenti, secondo TMZ, affermano che il medico ha citato in giudizio anche la casa di produzione, sostenendo che la presunta negligenza che ha posto fine alla vita di Halyna Hutchins le ha causato un grave stress emotivo.
Il dottore incolpa Reed e Halls come diretti responsabili di aver dato ad Alec Baldwin la pistola carica. L'attore, tuttavia, ha scelto di non fare causa.
La causa cita Cherlyn Schaefer come la prima persona che ha offerto assistenza medica a Halyna Hutchins subito dopo la sparatoria.
La dichiarazione della dottoressa, ripresa da TMZ, ha ricordato che ha lottato disperatamente per salvarle la vita, comprimendo le sue ferite, mettendogli una maschera d'ossigeno e controllando i suoi segni vitali.
Infatti, Cherlyn Schaefer ha anche affermato di essere stata lei a chiamare i servizi di emergenza perché inviassero un elicottero medico sul set del film.
Sebbene l'elicottero sia arrivato rapidamente e sia riuscito a trasportare la direttrice della fotografia in ospedale, la donna è morta al centro medico.
Cherlyn Schaefer dice che da quel giorno ha vissuto "un tremendo shock, un trauma e una grave sofferenza emotiva".
Il medico incolpa le scarse misure di sicurezza della produzione per l'accaduto, come riportato da TMZ.
Inoltre, racconta che prima di lavorare in "Rust", veniva regolarmente assunta come medico in altre riprese, ma dopo l'incidente tutto è cambiato per lei.
Cherlyn Schaefer confessa che l'impatto di quanto accaduto è tale che i medici le hanno consigliato di non tornare a lavorare, né come medico né in altre professioni, secondo i documenti a cui ha avuto accesso TMZ.
In attesa dell'inizio del processo giudiziario, resta da vedere quante delle cause intentate avranno successo.
La storia di "Rust", insomma, durerà a lungo, anche fuori dagli schermi.
POTREBBE INTERESSARTI: Attori e attrici quasi morti durante le riprese di un film