10 piatti italiani famosissimi all'estero, ma che di italiano hanno ben poco
Sono tante le cose per cui l'Italia è famosa all'estero: le città d'arte, la moda, il design. Ma se ce n'è una, però, che merita sicuramente una menzione a parte... è il cibo!
La pasta e la pizza, infatti, sono uno dei motori del nostro turismo; in molti casi i turisti scelgono il nostro paese non solo per le meraviglie dell'arte, ma anche attirati dai capolavori della nostra cucina.
Ma c'è un tasto dolente: non sempre quei piatti "italiani" che i turisti cercano una volta seduti alle tavole dei nostri ristoranti appartengono alla nostra tradizione gastronomica, anzi...
In alcuni casi, la "cucina tipica italiana" che va per la maggiore all'estero ha davvero poco a che fare con la cucina tradizionale del Bel Paese. In alcuni casi ci si avvicina, in altri... la stravolge.
In questa gallery abbiamo selezionato alcuni piatti della discordia. Scopri quali sono.
Sono così amati fuori dai nostri confini da essere stati scelti dalla Disney per suggellare il momento più romantico di uno dei suoi film di animazione più celebri: Lilli e il vagabondo. È vero, capita che un sugo con le polpette venga usato per condire la pasta, però, no... le polpette di solito noi le mangiamo a parte, non è così?
Un tasto dolente per i puristi della pizza: l'ananas. In realtà questa pizza, conosciuta anche come pizza hawaiana, si deve a un pizzaiolo di origini greche, Sam Panopoulos, che, trasferitosi a Toronto (Canada), decise di offrire ai suoi clienti di "The Satellite" questa variante sperimentale della pizza con prosciutto cotto.
E no, se pensate di trovare dei peperoni sulla pizza pepperoni, è meglio che rinunciate fin da ora: in realtà, il nome è dovuto semplicemente ad un errore linguistico. La pizza pepperoni altro non è che una pizza con il salame piccante.
Noi non lo conosciamo con questo nome, eppure questo piatto è il numero uno dei menu dei ristoranti italiani d'oltreoceano. La ricetta è piuttosto semplice: nella loro versione più elementare, si tratta fettuccine con burro e parmigiano.
Bisogna ammettere una cosa: la leggenda vuole che, in realtà, la ricetta arrivi proprio da un ristorante di Roma. Il proprietario, Alfredo appunto, lo servì a due star del vecchio Hollywood, Mary Pickford e Douglas Fairbanks, che contribuirono poi a renderlo famoso negli Stati Uniti.
Tra le specialità che vengono considerate "italianissime" c'è anche il pane all'aglio: una versione un po' più pesante e decisamente più calorica delle nostre bruschette (e senza pomodoro).
L'italian dressing è un condimento utilizzato soprattutto per le insalate: in generale contiene acqua, aceto o succo di limone, olio vegetale, peperoni tritati, zucchero o sciroppo di mais e una mix di erbe e spezie, come origano, finocchio, aneto e sale. Un po' diverso dal nostro "olio e aceto", non credete?
La salsa "Fra Diavolo" è una salsa di pomodoro piccante utilizzata per condire pasta o frutti di mare, a base di peperoncino, aglio, e erbe fresche come prezzemolo e basilico. Mai sentita nominare, vero?
Gli spaghetti alla bolognese, in realtà, secondo i bolognesi dop non esisterebbero neanche e sarebbero solo uno dei più chiari esempi di Italian sounding.
Se siete all'estero e vi attacca la voglia di una bella parmigiana, è molto probabile che vi servano questo piatto: con il pollo fritto al posto delle melanzane. C'è da dire che l'aspetto, comunque, non è niente male.
C'è chi dice che si faccia solo con i tuorli, chi con le uova intere, chi la preferisce con il parmigiano, chi solo con guanciale e pecorino: la carbonara non mette d'accordo nessuno neanche nel nostro paese ed è sempre al centro di accesissime discussioni. Su una cosa, però, credo che possiamo convenire tutti: quella della foto non è una carbonara. La panna, tanto amata all'estero, non è tra gli ingredienti.
Ma se c'è una cosa, poi, che meno italiana non si può è questa: il cappuccino a fine pasto. Imperdonabile.
Se i piatti che aveva visto finora vi hanno irritato, vi capiamo. Noi italiani ci teniamo così tanto ai nostri manicaretti, che diventiamo quasi intransigenti quando si tratta della nostra cucina. Amiamo la buona tavola, è indubbio, e forse è vero, dobbiamo confessarlo: siamo un po' ossessionati dal cibo... o, meglio, dalle ricette della tradizione.
Chi di noi, infatti, non ha mai pensato (o detto): "Non si fa così!" o si è lasciato andare a un nostalgico "Ahhh, come li faceva mia nonna nessuno mai...", anche davanti ad un semplice piatto di spaghetti al pomodoro?
Ma ricordiamoci sempre che il cibo, prima di ogni altra cosa, è sempre e comunque una forma d'amore, qualunque ricetta decidiamo di seguire.