L'UE qualifica il gas naturale e l'energia nucleare come energie verdi: le ragioni e le reazioni
Il 6 luglio, il Parlamento europeo ha votato per considerare il gas naturale e l'energia nucleare come alternative verdi, una mossa che si è rivelata controversa.
Secondo Bloomberg, ciò significa che queste due fonti energetiche avranno ora accesso a miliardi di euro di finanziamenti da parte degli investitori ambientali, mentre l'Unione Europea cerca di muoversi verso la neutralità climatica.
L'energia nucleare è stata sostenuta all'interno dell'Unione europea dalla Francia e dal presidente Emmanuel Macron. Nel 2021 ha coordinato una lettera degli Stati dell'UE che rende l'UE un'"alleanza nucleare".
"Se l'Europa vuole vincere la guerra climatica, ha bisogno dell'energia nucleare. È una risorsa vitale e affidabile per tutti per garantire un futuro a basse emissioni di carbonio", si legge nella lettera, firmata in particolare da Francia, Finlandia, Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia.
Allo stesso tempo, la Germania ha sostenuto le politiche anti-nucleare all'interno del blocco, eliminando gradualmente l'energia nucleare a favore del gas e dell'energia eolica.
"Poiché l'idoneità alla classificazione dell'energia nucleare e del gas naturale non è solo politicamente ma anche scientificamente controversa, avremmo preferito che il Parlamento si fosse pronunciato contro l'inclusione di queste attività", ha affermato Thomas Richter, amministratore delegato dell'Associazione tedesca per i fondi d'investimento, a Bloomberg.
Tuttavia, l'aumento dei prezzi del gas dovuto alla guerra in Ucraina ha reso l'energia nucleare sempre più attraente, anche come mezzo per evitare la dipendenza dalla Russia, il più grande fornitore di gas naturale in Europa.
Gli oppositori dell'energia nucleare tendono a ricordare disastri come Chernobyl e Fukushima e temono che tali incidenti si ripetano.
Gli attivisti dell'energia nucleare affermano, tuttavia, che se queste centrali sono gestite con un rigido controllo, possono essere un'alternativa molto migliore al carbone o al gas naturale e più efficienti dell'acqua o del vento.
D'altra parte, affermano che incidenti come Chernobyl e Fukushima sono stati molto esagerati. Prima della guerra in Ucraina, c'era persino la possibilità di fare un giro turistico nella città fantasma in cui si trova Chernobyl.
Alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a Glasgow nel 2021, meglio nota come COP26, molti leader mondiali si sono impegnati a considerare l'energia nucleare come una valida alternativa per porre fine ai cambiamenti climatici e alle emissioni di gas serra.
Le Nazioni Unite hanno già avvertito che entro il 2030 i danni causati dai gas serra al clima saranno diventati irreversibili.
Durante la conferenza di Glasgow, gli Stati Uniti hanno annunciato un piano di investimenti di 25 milioni di dollari Usa per la costruzione di reattori nucleari nei paesi in via di sviluppo.
Il Regno Unito ha annunciato durante la conferenza l'intenzione di investire più di 350 milioni di dollari nella costruzione di reattori nucleari modulari, che promettono di essere più economici e più sicuri della maggior parte dei progetti attuali.
Nel frattempo, Bloomberg ha riferito che la Cina prevede di costruire 150 nuovi reattori nucleari nei prossimi 15 anni come parte del suo piano per raggiungere i suoi obiettivi di riduzione dei gas serra.
Un rapporto del Breakthrough Institute, citato dall'Associated Press, sottolinea che i reattori nucleari possono essere un fattore chiave nella transizione degli Stati Uniti verso l'energia pulita. Funzionerà anche per l'Unione Europea?
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